Dopo l’interesse nazionale riscontrato dalle prime due edizioni, ritorna a Crespi d’Adda il Festival della letteratura del lavoro con lo scopo di diventare una ulteriore tessera del mosaico di quell’ambizioso progetto di valorizzazione del sito Unesco che la Associazione Crespi d’Adda porta avanti da anni.
“La letteratura, bene immateriale per eccellenza, qui verrà utilizzata per ridare senso alla memoria di un luogo simbolico e, contestualmente, per valorizzarlo. È un magnifico pretesto per dare valore al nostro territorio e farlo tornare ad essere produttore di cultura, in linea con la responsabilità di un luogo inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità” afferma Giorgio Ravasio, Presidente Associazione Crespi d’Adda e ideatore del progetto.
Testimonial d’eccezione sul manifesto ufficiale dell’evento è, questa volta, il Professore Massimo Negri, uno dei padri fondatori dell’Archeologia Industriale, non soltanto, nazionale e un attento studioso del Patrimonio Industriale, da sempre molto vicino al villaggio operaio di Crespi d’Adda.
IL PROGRAMMA
Al centro dell’attenzione di questa edizione 2021 non ci saranno soltanto opere letterarie ma sarà dato spazio anche alla pubblicazione di un volume fotografico di pregio intitolato “Memorie dal Futuro” che è stato appena realizzato e che raccogli quasi duecento straordinarie immagini dell’archivio storico di Crespi d’Adda, appena riaperto al pubblico e intitolato a Giovanni Rinaldi. La presentazione (11 dicembre ore 10.45) sarà introdotta, appunto, da Massimo Negri e moderata da Renè Capovin con ospiti del calibro di Lavinia Parziale, Carolina Lussana e Giovanni Fontana in presenza, mentre saranno collegati in streaming Massimo Preite e Damiano Airoldi, tutti autori di un testo che arricchisce, di punti di vista e di osservazione estremamente autorevoli, la pubblicazione. In tale occasione sarà possibile anche visitare l’archivio grazie alla presenza degli archivisti di Fondazione Legler per la Storia Economica e Sociale di Bergamo.
Alle 14.30, sempre di sabato 11 dicembre, verrà presentata, dall’autore Jacopo Ibello, la “Guida al turismo industriale”, una pubblicazione che ha ottenuto un eccezionale successo editoriale, sostanzialmente contribuendo a riabilitare i luoghi del lavoro grazie alla pregevole promozione di un turismo consapevole. Di seguito, alle 16.00, sarà possibile dialogare con l’autore di “Pillole di storia di Milano e dintorni”, Ignazio Ravasi, introdotto e moderato da Enzo Galbiati che ci racconterà incantevoli storie del nostro territorio.
Per i bambini è prevista la presentazione (sabato 11 dicembre alle 16.00) del libro “Manuale d’incanto” con Cristiano Sormani Valli e la illustratrice Alessandra di Consoli che al termine delle letture di parti del testo, intratterrà i bambini in un laboratorio di disegno. È prevista anche una deliziosa merenda.
La domenica (12 dicembre alle ore 11.30) è previsto l’incontro con Gabriele Galligani, autore di “Transagonistica”, un libro estremamente attuale che affronta la questione LGBTQI+ con straordinaria abilità letteraria, mentre nel pomeriggio (12 dicembre alle ore 14.30) verrà presentato il fumetto “Storioni”, un progetto collettivo di Z.T.C., coordinato da Sara Colaone, dedicato al paesaggio storico e naturale del Parco Adda Nord, di cui Crespi d’Adda costituisce certamente l’attrattore più significativo e conosciuto. La rassegna sarà chiusa in bellezza con la presentazione di “Quando l’arte va a ruba”, ultima opera di Fabio Isman che torna a Crespi d’Adda dopo due anni dalla presentazione del grande successo editoriale di “Andar per le città ideali”.
L’iniziativa è inserita nel progetto “Matrice Lavoro”, finanziata da Regione Lombardia ed è realizzata con il patrocinio e il supporto del Parco Adda Nord e della Città di Capriate San Gervasio.
Giorgio Ravasio, presidente della Associazione Crespi d’Adda conclude:
“Stiamo lavorando alacremente affinché Crespi d’Adda diventi la scenografia di eventi di alto profilo culturale diventando il palcoscenico dei valori che il nostro sito Unesco rappresenta compiutamente. Del resto, la cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio storico, materiale e immateriale, sono gli unici strumenti in grado di ridare un futuro al nostro Paese. L’Italia ha, in esse, la materia prima per la ripartenza dell’economia e per ricostruirsi un futuro ma deve, prima di tutto, ripartire, oltre che dalla legalità e dal rispetto delle regole, dalla scuola e dalla formazione delle nuove generazioni che vanno educate ed abituate all’importanza della bellezza, al rispetto dell’altro, alla permeabilità culturale e al fondamentale valore dell’educazione civica”.
IL LUOGO
Il villaggio operaio di Crespi d’Adda è stato fondato intorno allo stabilimento che ospitò, in origine, il Cotonificio Benigno Crespi, da Cristoforo Benigno Crespi nel 1878 e venne completato dal figlio di quest’ultimo Silvio Benigno, verso la fine degli anni Trenta del Novecento. È collocato in prossimità del fiume Adda, proprio sul confine tra le provincie di Milano e Bergamo, nella quale è incluso, facendo parte del Comune di Capriate San Gervasio.
L’impianto regolare delle strade e la sua fisionomia urbanistica permettono di individuare in modo chiaro tutti gli edifici che formano il paese, composto, oltre che dalla fabbrica e dalle abitazioni, anche da strutture sociali e, un tempo, strutture a uso pubblico, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, il piccolo ospedale, la scuola, il teatro, la chiesa, i bagni pubblici con piscina, il cimitero.
Dopo essere stato chiuso definitivamente nel 2003, vandalizzato e depredato per un decennio, lo stabilimento è stato acquistato nel 2013, dall’imprenditore bergamasco Antonio Percassi con l’idea di farne la sede operativa delle proprie aziende nonché un campus dell’innovazione e dell’arte aperto ad altri partners, con museo e zone espositive accessibili al pubblico.
A partire dal mese di maggio è attivo a Crespi d’Adda un punto informazioni all’interno dell’edificio delle Scuole Asilo S.T.I. con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e sabato e domenica e festivi dalle 9:00 alle 19:00.
INFO
Terza edizione di Produzioni Ininterrotte, il Festival della Letteratura del Lavoro
11 e il 12 dicembre 2021
Unesco Visitor Centre
Crespi d’Adda
Per informazioni, visite guidate, laboratori didattici, ospitalità, approfondimenti:
Associazione Crespi d’Adda
www.crespidadda.it
Il luogo è visitabile tutti i giorni dell’anno prenotando una guida al numero 02/90939988 oppure tramite mail a info@crespidadda.it. A partire dal mese di Aprile e fino a tutto Ottobre, ogni domenica e giorno festivo è aperto un punto informazioni che distribuisce mappe e organizza visite guidate anche senza prenotazione.