Prosegue il progetto settimanale #storieaportechiuse proposto dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per fronteggiare la chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus.
Il format digitale, nato per raccontare quotidianamente la storia del Museo sui suoi profili social ufficiali Facebook, Instagram e YouTube, accompagna virtualmente il pubblico all’interno della sede museale con video, immagini e documenti inediti che parlano di scienza, tecnologia, attualità, dietro le quinte, education, al fine di contribuire a divulgare cultura e fare, ora più che mai, chiarezza scientifica evidenziando l’importanza delle fonti autorevoli.
#storieaportechiuse prosegue quindi il suo viaggio attraverso la scienza, proponendo nuovi approfondimenti con curatori ed esperti che si alternano per le varie rubriche quotidiane: il lunedì si sbircia DIETRO LE QUINTE & I DEPOSITI del Museo; il martedì è la volta di EDUCATION & I.LAB; mercoledì è il giorno dedicato all’ATTUALITÀ; giovedì si racconta la STORIA DEL MUSEO; venerdì si parla di ARCHIVI & BIBLIOTECHE; mentre sabato è la volta del nuovo appuntamento STORIE DALLA REALTÀ VIRTUALE in partenza proprio dall’11 aprile e, infine, la domenica è dedicata a LEONARDO DA VINCI.
Appuntamento speciale di questa settimana è quindi il lancio di “Storie dalla Realtà Virtuale”, nuova serie in cui un curatore accompagna nell’esplorazione di mondi lontani o inaccessibili attraverso documentari in pillole girati all’interno di esperienze virtuali.
Sabato 11 aprile si inaugura con il racconto “Un gigante negli abissi”, incentrato su una delle più famose esplorazioni marine della storia, quella del Titanic, il celeberrimo transatlantico britannico naufragato il 15 aprile 1912 nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico. Il pubblico verrà così trasportato a quasi 4.000 metri di profondità a bordo di un sottomarino a comando remoto per ritrovare il relitto e recuperare i reperti sommersi da oltre un secolo, accompagnato da Marco Iezzi, curatore della collezione Trasporti del Museo milanese.
Grazie a una fedele riproduzione virtuale realizzata a partire da fotografie e dati rilevati dai ricercatori dall’anno del suo ritrovamento, il 1985, ad oggi, sarà così possibile raccontare un evento storico legato a un oggetto che, a causa dei danni subiti durante l’affondamento, i batteri che ne divorano il ferro e le vorticose correnti sottomarine, tra qualche decina di anni potrebbe non esistere più.
I prossimi argomenti di “Storie dalla Realtà Virtuale” spazieranno poi dalla prima volta dell’uomo sulla Luna alla ricerca della vita su Marte, dalle missioni nelle profondità degli abissi all’osservazione del cielo stellato per scoprire le galassie più lontane.
WEB & INFO
Il Progetto #storieaportechiuse è sostenuto da Fondazione IBSA, partner scientifico del Museo. Per info: museoscienza.org/it/storieaportechiuse
