ALEXANDER McQUEEN, CUBISMO, ALEX GROSS, PEP MARCHEGIANI…
È in edicola e online il numero 16 di HESTETIKA, il magazine che, nelle sue 180 pagine (da ora 16 in più allo stesso prezzo, 8 euro) e gli oltre 30 articoli, raccoglie e racconta il nuovo che avanza nel mondo dell’arte e del design, dando visibilità alle eccellenze nei vari campi artistici.
La cover story è dedicata al mito di Danae, la cui bellezza è stata sovente ritratta nella storia dell’arte: insieme a muse-modelle di oggi e attraverso capolavori di maestri come Tiziano, Gustav Klimt, Alexandre Jacques Chantron, abbiamo cercato di ricrearne il fascino, comparandone nel corso dei secoli i canoni di bellezza, alcuni mutati e altri immutevoli.
La mostra al MET di New York, che ospita fino al 5 febbraio la più importante collezione esistente di opere del Cubismo, messa insieme dal filantropo e magnate Leonard E. Lauder, è l’occasione per ripercorrere la genesi e le fasi di questa corrente artistica, attraverso i suoi principali protagonisti: Picasso, Braque, Gris, Léger. È invece il Bramante (insieme ad altri artisti suoi contemporanei), il protagonista della mostra alla Pinacoteca di Brera, che descrive il suo percorso formativo e la fondamentale influenza che ebbe sull’arte lombarda. In tema di mostre, imperdibili la retrospettiva al V&A di Londra su Alexander McQueen, uno degli stilisti più geniali e originali del nostro tempo, con alcuni pezzi rari degli esordi, prestati da privati e collezionisti, e la collettiva “Multilayers”, ospitata al nhow Milano, con opere all’avanguardia di 10 artisti e 6 designer.
Fra gli artisti italiani incontrati, Lorenzo Marini e le sue bianche visioni, Pep Marchegiani, noto per i suoi blitz artistici e le sue critiche socio-politiche, la giovane Francesca Schgor, che vive fra Londra e Milano, il fotografo Maurizio Strippoli, con i suoi scatti poetici e fuori dal tempo, Mauro Merola, in arte Maurato, e i suoi geniali Plastic Puppetz, Giuseppe Acone e i suoi dipinti che evocano l’Art Brut, Serena Clessi e il suo nuovo progetto artistico, “Mutamenti climatici” (15 statuine segnatempo che rappresentano altrettanti animali a rischio estinzione), l’illustratore Philip Giordano, partito da Torino e arrivato a Tokyo, e i fotografi Ugo Ricciardi e Giulia Bersani.
Per la creatività dall’estero, invece, a tu per tu con il “globetrotter” del Pop, l’americano Alex Gross e la sua analisi critica dei brand, del marketing e del consumismo imperanti, con il duo francese di Epectase, i fotografi dell’assurdo, e con la pittrice Stephanie Ho, originaria di Hong Kong e di istanza a Londra, che si distingue per le sue minuscole figure umane poste su sfondi indefiniti.
Per la moda e lo stile, focus sulla nuova collezione primavera/estate 2015 di Frankie Morello e sulla mostra al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid su Hubert de Givenchy e la sua storica Maison; all’interno, anche uno speciale che indaga sul rapporto sempre più stretto fra arte e design, prendendo a esempio casi come quello di Ettore Sottsass, Gufram ed Edra.
Lo spazio all’architettura è dedicato al Nieuwe Haagse Passage di L’Aia, con esterni in piastrelle di ceramica dai toni bianchi e blu realizzate su misura dall’azienda internazionale Royal Mosa, e a Susanna Rimoldi, Architetto del Gruppo Habitare. Per l’arte pubblica, un’analisi del progetto a cura della Fondazione Zegna “All’Aperto” a Trivero (Biella).
Immancabili infine le rubriche: le ultime news dal mondo dell’arte, motori, orologi, Hi-Tech.
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