Silvia Argiola e Laura Giardino protagoniste di Dialogues #5 alla Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento

La Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento presenta il quinto appuntamento del format Dialogues, ospitando un dialogo artistico che vede protagoniste Silvia Argiolas e Laura Giardino.

Lโ€™esposizione mette in relazione due voci della pittura contemporanea che, pur condividendo la stessa cittร  di provenienza, Milano, sviluppano percorsi creativi apparentemente distanti.

LAURA GIARDINO

Laura Giardino esplora spazi periferici e silenziosi, dove il quotidiano si trasforma in un paesaggio sospeso. I suoi parchi, cortili e strade sembrano fluttuare in una dimensione metafisica, in cui lโ€™assenza di presenza umana lascia spazio a unโ€™atmosfera carica di tensione e ambiguitร . I cromatismi delle sue opere, calibrati e quasi artificiali, evocano un mondo urbano immerso in tramonti di plastica e paesaggi di cemento. รˆ una rappresentazione dellโ€™habitat del cittadino contemporaneo, che tenta di trovare una propria lirica esistenziale in un contesto al contempo familiare e alienante. Il suo gesto pittorico รจ controllato, quasi invisibile, e guida lo spettatore attraverso unโ€™immersione visiva in unโ€™estetica raffinata e misurata.

SILVIA ARGIOLAS

Silvia Argiolas, invece, porta sulla tela una pittura energica e stratificata, che riflette unโ€™indagine personale e diretta sul corpo, lโ€™erotismo e il rapporto con lโ€™altro. Nelle opere esposte, la sua ricerca si focalizza su una serie di โ€œfinte copertineโ€ di riviste patinate, rielaborate attraverso un linguaggio espressionista intenso e carico di tensioni. Le immagini proposte da Argiolas sono un coacervo di stratificazioni, dubbi e ripensamenti, che rendono il processo pittorico una parte integrante dellโ€™opera stessa. Il risultato รจ unโ€™esplosione visiva che mette a nudo le contraddizioni e le ossessioni legate allโ€™immagine della donna e alla ricerca di autenticitร  nel mondo contemporaneo.

IL DIALOGO

Nonostante le differenze stilistiche, Argiolas e Giardino si interrogano entrambe sul posto dellโ€™individuo nel panorama contemporaneo, sospeso tra apparenza e realtร . Se Giardino racconta un mondo esterno dominato da spazi vuoti e colori ipnotici, Argiolas sposta il focus sullโ€™interioritร , esplorando le pulsioni e le maschere dellโ€™essere umano.

Il titolo della mostra, Io la conoscevo bene, rimanda a una frase carica di giudizio e distacco, come unโ€™osservazione rivolta al passato. Richiama quelle situazioni in cui lโ€™apparenza si incrina, lasciando emergere una realtร  inaspettata e a volte scomoda. รˆ un titolo che lega le due artiste attraverso un filo comune: la riflessione su ciรฒ che รจ autentico e ciรฒ che appare, in unโ€™epoca in cui lโ€™individuo sembra condannato a vivere in bilico tra i due poli.

โ€œMi sembra di averla giร  vista
da qualche parte.
Sai chi รจ?
No, ma mi ricorda qualcunoโ€ฆ
Io la conoscevo beneโ€ฆโ€

INFO

Dialogues #5
Silvia Argiolas/Laura Giardino
IO LA CONOSCEVO BENE

17 gennaio – 12 aprile 2025
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Vicolo dell’Adige, 17-19
38122 Trento – I
www.paolomariadeanesi.it

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