SAM LOCK "Stanza" in mostra alla Cadogan Gallery di Milano

Ha inaugurato il 26 febbraio alla Cadogan Gallery di Milano la mostra “Stanza”, la terza personale di Sam Lock negli spazi della galleria.

Dopo la mostra a Scalo Lambrate nel 2021 e l’esposizione inaugurale della sede milanese di Cadogan nel 2023, l’artista inglese torna con un progetto che esplora la relazione tra frammento e infinito, tra presenza e assenza, attraverso una selezione di oltre settanta opere.

L’idea curatoriale

“Stanza” è un viaggio immersivo nella poetica di Lock, che si sviluppa attraverso una narrazione visiva ispirata alla struttura poetica. Il titolo stesso della mostra richiama la definizione di una “stanza” in poesia, ovvero un gruppo di versi legati tra loro, suggerendo un dialogo tra le opere, come note di una composizione musicale o parole di un unico testo. L’artista lavora sulla materialità del linguaggio e sulla sua capacità di costruire significati attraverso segni, colori e sovrapposizioni.

Sam Lock The Blue Tree, 2024 Mixed medias on panel 150cm x 150cm (59″ x 59″)
Photo credit: Pietra Studio Courtesy: Cadogan Gallery

Il percorso espositivo

L’allestimento si articola in due nuclei principali. Il primo comprende cinque grandi tele, caratterizzate da una dimensione imponente e da un processo creativo che enfatizza la trasformazione della materia. Partendo da un unico rotolo di tela grezza, Lock utilizza penna e inchiostro per imprimere tracce e segni, prima di tagliare, tendere e incorniciare le opere in alluminio. Il risultato è una serie di lavori che evocano il senso di un racconto frammentato, in cui ogni elemento mantiene una propria autonomia pur contribuendo alla coralità dell’insieme.

Il secondo nucleo presenta un’installazione composta da settanta lavori su carta, realizzati attraverso un processo di stratificazione con pannelli ricoperti di resina e poi levigati. Le opere emergono dalla superficie in una sequenza di segni che si alternano tra presenza e assenza, creando una sorta di partitura visiva. L’installazione, che l’artista definisce “Map of Looking”, diventa una mappa dello sguardo, in cui lo spettatore è invitato a ricostruire un percorso narrativo attraverso la relazione tra le singole componenti.

Un linguaggio tra pittura e scrittura

La pratica artistica di Sam Lock si muove tra pittura e scrittura, tra gesto e segno, costruendo un dialogo che richiama le strutture poetiche e musicali. La mostra “Stanza” offre così una riflessione sulla capacità delle immagini di raccontare storie, suggerendo una lettura stratificata dell’opera d’arte, in cui ogni elemento è un frammento di un discorso più ampio.