Ad inaugurare a settembre 2025 presso il V&A di South Kensington, Marie Antoinette Style sarà la prima esposizione nel Regno Unito dedicata alla regina francese Maria Antonietta.

La mostra esplorerà le origini e le innumerevoli rinascite dello stile definito dalla regina più influente della storia in ambito fashion. Icona di stile del suo tempo e antesignana della figura di celebrità moderna, l’immagine e il gusto di Maria Antonietta hanno influenzato più di 250 anni di design, moda, cinema e arti decorative. I biglietti sono in vendita da oggi.
I 250 oggetti esposti — inclusi prestiti straordinari provenienti dal Castello di Versailles, mai usciti dalla Francia — comprenderanno moda storica e contemporanea, installazioni audiovisive e una curatela immersiva per esplorare come e perché la figura di Maria Antonietta continui a ispirare. La mostra offrirà una nuova lettura dell’eredità di una figura complessa, il cui stile, la giovinezza e la fama hanno contribuito al suo fascino senza tempo. Prestiti internazionali
saranno esposti accanto a opere chiave della collezione del V&A.
La mostra esaminerà l’impatto culturale dello stile di Maria Antonietta e la sua continua influenza su stilisti e creativi contemporanei, da Sofia Coppola e Manolo Blahnik a Moschino e Vivienne Westwood. Tra gli oggetti personali rarissimi in mostra: frammenti riccamente decorati di abiti da corte, le pantofole in seta della regina e gioielli della sua collezione privata. Tra i pezzi inediti mai usciti da Versailles, effetti personali come il servizio da tavola del Petit Trianon, i suoi accessori e oggetti dalla sua toilette. La mostra includerà anche abiti contemporanei, incluse creazioni di alta moda firmate Moschino, Dior, Chanel, Erdem, Vivienne Westwood e Valentino, e costumi realizzati per il film Marie Antoinette di Sofia Coppola con Kirsten Dunst, oltre alle scarpe disegnate da Manolo Blahnik per il film.
Maria Antonietta ha influenzato non solo la moda, il design, gli interni, i giardini, le arti visive e decorative del suo tempo, ma continua ad esercitare un’influenza duratura su oltre due secoli e mezzo di arti grafiche, moda, fotografia, cinema e performance. Attraverso un allestimento teatrale e esperienze sensoriali, lo stile sontuoso, eccessivo e femminile prenderà vita, dando forma a oltre 250 anni di reinterpretazioni. Un’esperienza olfattiva ricreerà i profumi della corte e il profumo preferito dalla regina.
Regina tra le più osservate, criticate e affascinanti della storia, Maria Antonietta evoca sia l’eccesso che una raffinata bellezza. Arciduchessa austriaca divenuta regina di Francia, influenzò enormemente il gusto e la moda europea del suo tempo, creando uno stile distintivo che oggi ha una risonanza universale. Questa mostra esplora quello stile e la figura che lo ha incarnato, attraverso oggetti raffinati appartenuti alla regina e creazioni artistiche ispirate al suo
Sarah Grant, curatrice di Marie Antoinette Style
lascito. È l’eredità di una celebrità ante litteram e la storia di una donna il cui potere seduttivo è rimasto immutato. La sua vicenda è stata reinterpretata e adattata da ogni generazione. La rara combinazione di glamour, spettacolo e tragedia che la circonda è ancora oggi tanto seducente quanto lo era nel XVIII secolo.»
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Organizzata in ordine cronologico, la prima sezione della mostra inizia nel 1770 e termina con l’esecuzione della regina nel 1793. Maria Antonietta: le origini di uno stile offrirà uno sguardo sulla vita della regina e racconterà l’evoluzione iniziale dello stile che ha saputo forgiare. In esposizione arredi, abiti, gioielli, porcellane e strumenti musicali provenienti dalla sua corte, per svelare i suoi ruoli e interessi come consorte reale. Saranno considerati anche aspetti del pensiero illuminista da lei abbracciati, come l’approccio alla maternità, l’infanzia e il supporto alle nuove tecnologie. Si affronteranno anche i miti come il celebre «Che mangino brioche», attingendo alla recente ricerca sulla donna in età moderna, la regalità e la celebrità. Tra i punti salienti: la replica della collana di diamanti Boehmer e Bassenge (coinvolta nell’affare della collana del 1784-85), commissionata per Madame du Barry nel 1772.
L’originale, rubata e venduta a pezzi a Bond Street, sarà rappresentata accanto alla collana Sutherland della collezione del V&A, ritenuta contenere i diamanti originali. Questa sezione presenterà anche oggetti mai usciti da Versailles, inclusi effetti personali come il servizio del Petit Trianon, i suoi accessori e oggetti da toilette.
Tra gli articoli più personali: una poltrona con il monogramma della regina dalla collezione del V&A e una “coppa seno” (jattetéton), parte del servizio da latte Sèvres Rambouillet del 1787, legata alla persistente ma errata convinzione che fosse modellata sul seno della regina. Infine, verrà esposto anche l’ultima nota scritta da Maria Antonietta, conservata nel suo libro di preghiere.
La seconda sezione, Maria Antonietta commemorata: la nascita di uno stile iconico, esaminerà la rinascita del suo stile nel XIX secolo (1800–1890), stimolata dall’Imperatrice Eugenia. Una visione romanzata e sentimentale della regina si diffuse, con un’ondata di interesse che raggiunse il culmine tra gli anni 1880 e 1890. Gli elementi del suo stile divennero noti come “alla francese” o stile revival francese, dominante in Gran Bretagna e Nord America per oltre
cinquant’anni. I collezionisti inglesi cercarono attivamente oggetti, mobili e cimeli legati alla regina, dando vita a importanti collezioni d’arte francese del XVIII secolo. Tra gli oggetti in mostra: costumi da ballo creati da Worth e altri couturier, e fotografie di Eugène Atget e Francis Frith.
La terza sezione, Maria Antonietta: incanto e illusione, si concentrerà sulla fine del XIX secolo, quando lo stile legato alla regina entrò in una nuova fase di fantasia, magia e fiaba. L’immagine della regina divenne simbolo di evasione, bellezza e decadenza. Opere e oggetti illustreranno questa evoluzione narrativa attraverso i periodi Art Nouveau e Art Déco, inclusi abiti da sera di stilisti come Jeanne Lanvin e le Boué Soeurs, e suggestive illustrazioni di Erté, George Barbier ed Edmund Dulac.
Infine, Maria Antonietta: ristilizzata analizzerà l’eredità moderna e contemporanea del suo stile, dal XX secolo a oggi, nella moda, nella performance e nella cultura pop. Pezzi di alta moda di Moschino, Dior, Chanel, Erdem, Vivienne Westwood e Valentino saranno affiancati da fotografie di Tim Walker e Robert Polidori. Costumi, accessori, film e videoclip daranno vita al lascito della regina nel cinema, sul palcoscenico e persino nei video musicali, inclusi look ispirati alla regina e le scarpe Manolo Blahnik create per il film di Sofia Coppola. Le opere dell’artista Beth
Katleman e dello stilista Victor Glemaud completeranno il percorso con interpretazioni contemporanee del suo stile intramontabile.
Exhibition View
Info
Marie Antoinette Style
20 settembre 2025 – 22 marzo 2026
V&A South Kensington