Forse si stava spegnendo la notte o forse era già l’alba di un qualunque martedì di febbraio, quando un boato squarcia la quiete sonnacchiosa di una via del centro storico di Monza: le pietre della strada, divelte da mani ignote, si schiantano sulle vetrine di LeoGalleries.

Non è un tentativo di effrazione, solo una spregevole bravata, che si rivela un danno per uno spazio privato, uno sfregio per la gente che abita in via De Gradi e per i visitatori che frequentano la galleria e, infine, un’offesa alla comunità intera.
Il team di LeoGalleries, passato il primo momento di choc, non si perde d’animo e decide di dare un nuovo senso a un gesto insensato e trasformarlo… in un “attacco d’arte”.
Pensa a quale artista possa coinvolgere in questo intervento, e la scelta cade su Michele Salmi, esponente del Gruppo Koinè, con il quale ha già lavorato nell’estate al progetto M@D (Monza Arte Diffusa). Il risultato è O_S 39.
Una pellicola adesiva nera ricopre la parte interna della vetrina, lasciando libere quattro “bolle”, che evidenziano le spaccature del vetro. I faretti (costantemente accesi, ma non visibili da fuori) fanno il resto.
Dove la violenza lascia il suo segno” scrive l’autore, “l’arte risponde senza opposizione, trasformando la distruzione in possibilità, dialogo, confronto. Nulla si perde, tutto si trasfigura: ciò che nasce dall’aggressività e dall’intento di sopraffazione può trasformarsi in rigenerazione, non come reazione, ma come naturale evoluzione”.
L’atmosfera è molto suggestiva. A ognuno è consentito di farsi trasportare nella propria dimensione ideale. “Oltre lo sguardo” dice Michele Salmi, anche se in questo caso è sufficiente anche solo “oltre”.
Un oltre sensoriale, più che fisico, dettato dallo stupore, dalla leggerezza, di sentirsi condurre dentro qualcosa di più grande.
Uno spazio e un tempo immensi, che girano a velocità differenti accordandosi al ritmo interiore di chi guarda. Tutto è concesso. I confini non esistono.
L’Arista
Michele Salmi (Ferrara, 1964) si è formato all’Istituto d’arte Nanni Valentini di Monza, dove la sua passione per l’arte visiva è maturata attraverso l’esplorazione dei linguaggi della fotografia, del video e delle installazioni. La sua ricerca si arricchisce nel 2004, quando incontra il gruppo Koinè Arte Contemporanea, con cui inizia a collaborare attivamente dal 2005. La libertà di linguaggio e la condivisione dei principi sociali e politici del gruppo gli hanno permesso di integrare la sua tematica cardine, “O_S oltre lo sguardo”, nelle riflessioni collettive. La sua attività indaga il confine tra lo sguardo intenzionale, che classifica e registra la realtà, e uno sguardo “laterale”, che spesso osserva senza esserne consapevole. Le sue opere nascono da un sovrapporsi di immagini, segni, forme e suoni, o isolando e amplificando i dettagli di un più ampio “rumore di fondo”, offrendo nuove prospettive sulla percezione e sul rapporto con il qui e ora, interrogando le dinamiche del nostro essere contemporanei e le innumerevoli contraddizioni che quotidianamente viviamo.
L’installazione sarà visibile fino al 30 aprile, data prevista per la sostituzione del vetro.

Info
ATTO VANDALICO
O_S 39
di Michele Salmi
LeoGalleries, via De Gradi 10, Monza
Periodo: fino al 30 aprile (data prevista per la sostituzione del vetro)