La poliedrica arte di John Giorno sarà in mostra alla Triennale Milano fino al prossimo 13 aprile.

‘John Giorno: a labour of LOVE’, curata da Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani e il supporto di Giorno Poetry Systems, esplora molteplici forme di amicizia e dialogo sviluppati dall’artista americano scomparso nel 2019.
Poeta e performer, animatore delle scene culturali statunitensi, Giorno ha attraversato sessant’anni di storia. Dalla Beat Generation all’attivismo per l’AIDS, passando per la Factory di Andy Warhol e gli Experiments in Art and Technology di Robert Rauschenberg, arricchendo tutti i progetti ed elevando la parola parlata a forma d’arte.
Ispirata da among friends, tema della 29ª edizione di miart (dal 4 al 6 aprile), la mostra raccoglie una selezione di 100 documenti provenienti dagli archivi di Giorno Poetry Systems, l’organizzazione no-profit fondata dall’artista nel 1965 per supportare artisti, poeti e musicisti.
Questi materiali permettono al pubblico di scoprire il talento di Giorno espresso grazie alle collaborazioni derivanti dalle amicizie con William S. Burroughs, John Cage, Allen Ginsberg, Keith Haring, Allan Kaprow, Jasper Johns, Patti Smith, Michael Stipe, solo per citare alcune delle figure più significative dell’arte, della letteratura e della musica del Novecento.
All’interno di Cuore, Centro studi, archivi, ricerca di Triennale Milano, saranno visibili le prime edizioni dei suoi libri di poesia, gli LP pubblicati dall’etichetta GPS Records, oltre a numerosi documenti inediti. Rari poster, corrispondenza privata, filmati d’archivio e volantini originali relativi a eventi pubblici di poesia, al AIDS Treatment Project e altri eventi degli anni ’60 e ’70 impreziosiscono la mostra.
La selezione include anche Dial-A-Poem, l’opera d’arte iconica e interattiva con cui l’artista ha reso per la prima volta disponibili attraverso la linea telefonica le voci di poeti, artisti e musicisti intenti a leggere le sue poesie. Originariamente prodotto nel 1968, ed oggi nella collezione permanente del MoMA a New York, Dial-A-Poem si è evoluto e ampliato nel tempo includendo centinaia di registrazioni che i visitatori possono ascoltare sollevando la cornetta di un telefono accessibile a tutti.
Infine, un’installazione delle opere pittoriche di John Giorno sottolinea come l’artista abbia saputo trasportare la poesia nel campo delle arti visive. Una selezione dei suoi colorati e accattivanti “Perfect Flowers” include alcune delle più note frasi poetiche di Giorno.

Info
John Giorno: a labour of LOVE
15 marzo – 13 aprile 2025
Triennale Milano