“GREEN-LINE. Less light, more lightness”, sotto la direzione artistica di Sergio Risaliti, è il festival che si svolge fino all’8 gennaio 2023 nel centro storico di Firenze e nei quartieri periferici cittadini.
Il festival fiorentino che negli ultimi anni ha caratterizzato Firenze durante il periodo natalizio, con videoproiezioni, installazioni e laboratori dedicati al mondo della luce, lancia la campagna Less light more lightness, “Meno luce più leggerezza. Meno luce più luminosità, meno spreco, più fantasia, meno spreco di risorse e di energia, più leggerezza e sostenibilità, più luminosità e splendore”.
Mazzoleni è lieta di comunicare che David Reimondo partecipa al festival con l’opera luminosa “Cantico delle Creature Etimografico” in PIazza Santa Maria Novella, a partire da oggi, giovedì 15 dicembre alle ore 17.00. L’opera sarà visibile fino a domenica 8 gennaio 2023.
“Cantico delle Creature Etimografico” è l’opera luminosa di David Reimondo che anima Piazza Santa Maria Novella a Firenze da questa sera e per tutte le feste natalizie. In dialogo con la facciata Quattrocentesca di Leon Battista Alberti, il testo poetico di San Francesco d’Assisi si tramuta grazie all’Etimografia: il macro-progetto dell’artista che racchiude le sue ricerche sul linguaggio. Un perpetuo work in progress nel quale ciascun grafema ha un corrispettivo sonoro, un fonema, oltre a un significato specifico. Questo “linguaggio” non ha bisogno di essere letto. Reimondo è un’artista visivo che elabora pensieri, forme, opere che possono essere comprese universalmente. Un’occasione unica per vedere l’opera di David Reimondo “prendere vita” nella piazza aperta nel 1287, presentando al mondo l’utopia dell’artista: l’elaborazione di un nuovo linguaggio che superi le barriere predefinite in un sincero desiderio “ecumenico”, un nuovo confronto interpersonale, un’esaltazione della della Natura così come nel testo di San Francesco: sorella luna, fratello sole. L’opera fa parte di di Green Line, il festival Promosso dal Comune di Firenze organizzato da MUS.E con la Direzione artistica di Sergio Risaliti, che anima la città con progetti artistiche collegati dal filo rosso dei quattro elementi naturali.
Andrea Francolino è presente tra i relatori del convegno Climate change and heritage in programma oggi, che si inserisce nella più ampia iniziativa del progetto promosso dal Comune di Firenze. Cambiamenti climatici e crisi energetica, ci obbligano a riconsiderare i paradigmi, i modelli e gli strumenti a nostra disposizione per affrontare conservazione e tutela nonché valorizzazione del patrimonio artistico e del paesaggio nel contesto mutato, con intuizioni e sensibilità nuove. Di questo principalmente si tratterà nel corso della giornata a cui sono stati invitati a partecipare esperti restauratori, climatologici, architetti, direttori di istituzioni museali, sovrintendenze e amministratori. Il Forum affronterà tematiche di cogente attualità come l’influenza dei cambiamenti climatici sulla conservazione e sulla tutela del patrimonio culturale, questioni urgenti come il riscaldamento globale e la cura del patrimonio paesaggistico e non ultima la questione della crisi energetica e l’enorme influenza che questa ha sulla vita dei musei.
Le nostre città d’arte, il patrimonio diffuso di edifici storici, piccole chiese, monumenti pubblici, aree archeologiche, il paesaggio stesso, comprese le nostre coste, sono ‘prese di mira’ dal cambiamento ecologico. Il nemico che attacca siamo però noi, non certo qualche divinità ostile. Sono questi i temi affrontati in occasione del forum Climate change and heritage. Sergio Risaliti
INFO
GREEN-LINE. Less light, more lightness
Fino all’8 gennaio 2023
Centro storico, Firenze
Direzione Artistica: Sergio Risaliti
Climate change and heritage, Forum
Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento
Forum, 15 dicembre 2022