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GIORGIO VIGNA – Cosmografia da BUILDING TERZO PIANO a Milano

Negli spazi di BUILDING TERZO PIANO a Milano, fino al 22 febbraio 2025, Giorgio Vigna presenta Cosmografia, la mostra personale che descrive un mondo sospeso tra realtà e immaginazione partendo dall’acqua.

Dal foglio bidimensionale germogliano forme organiche tridimensionali, stille di luce e meteoriti trasparenti, grazie all’acqua che si rigenera nel vetro creando insolite metamorfosi.

Vigna utilizza carta, vetro e rame, elemento protagonista, seppur nascosto anche delle acqueforti e acquetinte. Nel suo incontro alchemico con il vetro, il rame ribolle in miriadi di sferule imprigionate in sassi trasparenti, sorgono forme vive e mobili che si moltiplicano esplorando l’altrove come innumerevoli occhi protesi sull’infinito. Globuli d’acqua e di fuoco intessuti di rame con sfumature cromatiche controllate con il calore. Strane creature che si applicano su superfici verticali e orizzontali a creare elementi, quasi dei gioielli surreali.

Giorgio Vigna ci accompagna in un percorso fondato sulla sperimentazione esercitata nei laboratori artigianali rivelando l’autenticità dell’artista legato da una relazione profonda
dell’essere umano alla natura immersa nel cosmo.

L’ARTISTA

Ritratto-di-Giorgio-Vigna-ph.-Timo-Junttila

Giorgio Vigna nasce a Verona nel 1955 e si forma artisticamente tra la città natale, Venezia, Roma e Milano. È un artista che, al limite tra realtà e immaginazione, crea forme naturali capaci di manifestare aspetti primari e primordiali. Avventure di terra e di acqua, di fuoco e di vento in cui si combinano naturale e artificiale, povero e prezioso. Vigna si muove sul confine tra il mondo reale e quello immaginario, tra ciò che è e ciò che appare.

Le sue opere, dalle sculture ai gioielli, dai lavori su carta alle installazioni, rispecchiano l’ampiezza e profondità della sua costante ricerca. Utilizza varie materie tra le quali il vetro, i metalli e la carta, trattate in modo sempre nuovo e sorprendente. Vigna le esplora e cerca di svelarne possibilità nascoste. Le forme sono primarie, espressione degli elementi con cui lavora. Forti e naturali, universali e senza tempo, ricche di valenze simboliche.

Giorgio Vigna crea l’opera site specific, installata nel 2005, La Radura per Nancy Olnick e Giorgio Spanu che ha dato inizio all’Olnick Spanu Art Program. Nel 2013 il Museo di Castelvecchio a Verona ha ospitato la mostra personale Stati Naturali, per la quale Giorgio Vigna ha creato per la fontana di Carlo Scarpa l’installazione permanente in vetro Acquaria donata al città di Verona nel 2021 in occasione della mostra Lapilli nella Galleria delle Sculture durante il centenario della nascita di Licisco Magagnato.

Nel 2017 per le Gallerie dell’Accademia a Venezia ha creato l’opera Fuochi di Rugiada, realizzata dalla Vetreria VENINI. Dal 2018 è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico de Le Stanze del Vetro, un progetto della Fondazione Giorgio Cini con il supporto di Pentagram Stiftung. Nel 2022 ha donato alla Fondazione Giorgio Cini onlus il suo archivio trentennale di disegni e bozzetti legati alla sua esperienza con la materia del vetro. Nel giugno 2023 inaugura al Museo Eremitani di Padova la personale Analogie, naturale prosecuzione del percorso cominciato nel 2022 con la mostra Sassi all’Oratorio di San Rocco a Padova. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e musei in Argentina, Austria, Cina, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Italia, Olanda, Principato di Monaco, Russia, Stati Uniti, Svizzera.Le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche tra le quali il MAD, Museum of Arts & Design di New York, il The State Hermitage Museum a San Pietroburgo e il Museo del Vetro di Murano. 

INFO

Giorgio Vigna
Cosmografia
Fino al 22 febbraio 2025
BUILDING TERZO PIANO
via Monte di Pietà 23, 20121 Milano
building-galllery.com

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