DAVID-REIMONDO.-Cromofonetica.-Credits-Renato-Ghiazza.-Courtesy-Mazzoleni-London-Torino

DAVID REIMONDO Cromofonetica da Mazzoleni – Torino

Secondo solo-show dell’artista David Reimondo da Mazzoleni Torino.

Dopo le Etimografie, della mostra “Il muscolo del pensiero è il cervello”, del 2019, la mostra esplorerà la Cromofonetica, neologismo coniato dall’artista per descrivere la sua ricerca legata a una nuova e personale teoria del colore.

IL CONCETTO

Studi neuropsichiatrici e ricerche archeologiche hanno svelato, in anni recenti, non solo che nel momento della nascita siamo in grado di associare un senso a simboli primordiali (le forme stilizzate di un volto, ad esempio: due punti e una retta disposti in un ovale), ma che l’uomo è stato pictor, prima di sapiens: i Neanderthal
usavano già colori e pittogrammi, a dimostrare che forme e colori sono alla base delle comunicazioni pre-verbali.

Il lavoro di Reimondo si incentra sull’essere umano. Se con il costante approfondimento sul corpus di opere Etimografia – altro suo neologismo– l’artista compie un complesso esercizio di de-addestramento culturale verso una tabula rasa linguistica che lo ha condotto a inventare un nuovo sistema segnico e fonetico, con la Cromofonetica “il livello di arbitrarietà del segno fa uno scatto improvviso”: la lingua rinasce in una nuova grammatica fonetica che, grazie all’uso di sillabe connesse al colore, esprime in modo intuitivo e primordiale questa nuova teoria dei colori e l’interazione fra gli stessi.
In nessuna lingua i colori secondari e terziari vengono denominati con un termine che porti con sé i colori primari di cui sono formati; “verde”, non è l’unione fonetica di “blu” e “giallo”, ma una parola a sé stante, in italiano come in qualsiasi altra lingua, mentre trova una istintiva corrispondenza tra forma e sostanza nel lavoro
di David Reimondo.

LE OPERE

Con giocosa sapienza e una resa rigorosa, precisa ed esteticamente molto curata, la mostra di Reimondo presenta il corpus della Cromofonetica: da EtimoCromofonetica del 2019, opera installativa di grandi dimensioni, a Onda
Cromofonica (2017) e Colorful (2016), nelle quali l’immersione dei sensi dello spettatore è già totale, fino alle opere site-specific prodotte per la mostra nelle quali l’esperienza sonora, visiva e intellettiva arrivano alla massima espressione, coinvolgendo e sorprendendo i visitatori con presenze inaspettate ma sempre legate all’universo proprio del colore. Centrali nella mostra saranno le nuove opere che si sviluppano intorno ai libri dedicati ad alcuni dei protagonisti della Storia dell’Arte più o meno recente. Ogni opera ha come soggetto un libro aperto su una determinata opera. L’artista ne analizza i colori principali e, tramite un sistema di casse inserite all’interno della teca che accoglie la pubblicazione, ne diffonde la “descrizione cromatica”. Questo sonoro possiede, per ogni opera, un carattere sempre unico e differente, che restituisce l’interpretazione dell’artista.

Grazie al “linguaggio” della Cromofonetica, l’artista crea così opere totalmente nuove e immersive, offrendo un nuovo modo per fare esperienza di questi volumi e delle opere in essi riprodotte.

I CATALOGHI

In occasione della mostra verrà pubblicata la prima monografia dedicata a David Reimondo, edita da Silvana Editoriale, con testi di Ilaria Bernardi, Milovan Farronato, Federico Leoni, Gaspare Luigi Marcone, Andrea Moro e Federico Vercellone.

LE COLLABORAZIONI

Nella pratica di Reimondo, l’interazione, la collaborazione e lo scambio con altri soggetti e realtà sono fondamentali: l’’apparato cromatico è stato attinto da NCS – Natural Colour System®©, una collezione di colori universale, caratterizzata da un ordinamento logico delle tonalità. Nel percorso di ricerca il confronto con NCS Colour Centre Italia rappresenta oramai un aspetto consolidato, soprattutto per il rigore metodologico e l’impianto razionale.

Grazie al Sistema Cromatico NCS®© si è potuta ottimizzare la corrispondenza biunivoca tra due categorie visive apparentemente estranee: il colore standard e il segno artistico.

Infine, insieme agli studenti del corso di Grafica 2° anno dell’Istituto Europeo di Design di Torino, l’artista e la galleria hanno compiuto un percorso di studio e approfondimento della mostra, dei suoi allestimenti e della comunicazione. I lavori dei partecipanti sono pubblicati in una galleria dedicata su mazzoleniart.com.

LA GALLERY

INFO

DAVID REIMONDO. Cromofonetica
Mazzoleni, Torino
Dal 21 marzo 2024 – 31 maggio 2024
Mazzoleni, Piazza Solferino, 2 – 10121 Torino

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