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Aaron Nachtailer alla OpenArt La biennale d’arte della Scandinavia a Örebro, Svezia

L’artista argentino Aaron Nachtailer è stato invitato a partecipare a OPEN ART, la Biennale di Arte Scandinava che si tiene dal 15 giugno all’8 settembre a Örebro, Svezia.

L’arte contemporanea di tutto il mondo è esposta temporaneamente negli spazi urbani, trasformando il centro della città in una gigantesca esposizione.

L’artista presenta due grandi installazioni, “EXIT/wall” e “EXIT/clouds”, sviluppate site-specific per il parco della città.

Le opere di Aaron mirano a trasmettere un messaggio “verde-culturale” e propongono un invito a trovare un equilibrio con se stessi e con la natura che ci circonda.

C’è un desiderio di fuggire dalla realtà ed esplorare le nostre origini e la relazione con la natura. “Exit” diventa una parte importante di questa ricerca per la comunità e vuole essere un messaggio di fiducia nel futuro.

Le uscite suggerite nelle installazioni sono una sfida contemplativa. Le opere di grande scala hanno un forte impatto estetico e onirico. Le nuvole, per la loro natura sempre mutevoli e in perpetuo movimento, sono viste come una metafora della vita e del mondo. Non hanno confini; tutti condividiamo lo stesso cielo. Il progetto ha il potenziale di creare una connessione che trascende i confini geografici.

Riscoprire una relazione diretta con l’opera d’arte diventa cruciale per connettersi con se stessi e con il mondo che ci circonda. Le opere invitano ad un dibattito costruttivo, contribuendo alla crescita della società e permettendo di riflettere sul concetto di “verde”, in modo che diventi una parte integrante della cultura.

L’artista sarà presente a Buenos Aires il prossimo settembre, con il progetto “Nomad”, una serie di installazioni immersive site-specific in luoghi iconici e musei (tra cui il Museo Nacional de Bellas Artes, il Museo Larreta, il Centro Cultural Recoleta).

Aaron lavora con la materia naturale “l’albero”, dove l’esperienza fisica e materiale delle opere è il filo conduttore. Come in una foresta, dove ogni albero o pianta comunica con gli altri e fa parte dello stesso ecosistema, allo stesso modo, la città si connette attraverso l’esperienza artistica, creando un ecosistema culturale.

OPEN ART

OPEN ART, la Biennale d’Arte più grande del nord Europa (Scandinavia), celebra quest’anno la nona edizione, alla quale partecipano circa 40 artisti che rappresentano 20 nazionalità diverse. Il progetto inizia nel 2008 con l’idea di esporre arte contemporanea in luoghi pubblici, disponibile per tutti, un concetto completamente nuovo in città, che vedrebbe alcune delle opere più emozionanti del mondo esposte al di fuori delle norme tradizionali dell’arte.

Le opere sono esposte all’aperto e all’interno della città, i luoghi variano da spazi aperti nel centro della città (parchi, strade, piazze, edifici, fiumi) a gallerie d’arte e musei. Viene posto un grande enfasi sulle opere di grande scala, che sfidano la percezione fisica dell’ambiente circostante.

Sin dall’inizio, grandi nomi hanno fatto parte della selezione, tra cui il più famoso artista dissidente cinese del mondo, Ai Wei Wei, il camerunense Pascale Marthine Tayou, la giapponese Chiharu Shiota, la tedesca Cornelia Konrads, tra gli altri.

L”ARTISTA

Aaron Nachtailer è un artista argentino nato in Patagonia nel 1986.

La sua carriera inizia come stilista e textile designer, all’Università di Palermo, città di Buenos Aires e cresce con il lavoro quotidiano nell’atelier del designer Mariano Toledo. Le esperienze materiche nel campo della pellicceria, in particolare, lo portano a presentare le sue realizzazioni in varie competizioni e apparizioni a New York, Milano, Berlino, Mosca. Nel 2015 viene supportato da Vogue Italia come giovane talento, finalista del concorso Remix. Il percorso trasversale tra arte e design lo fa approdare nel 2016 a Venezia. La costante ricerca condotta sulla materia naturale, lo porta a sperimentare nei lavoratori del vetro soffiato a Murano (Italia) e negli anni seguenti a sviluppare varie tecniche artistiche nei lavoratori del marmo a Carrara (Italia) e della lavorazione del legno nel Luberon (Francia).

Le sue opere e installazioni, vengono presentate negli spazi pubblici e nei percorsi istituzionali dell’arte.
In una profonda ricerca di una connessione con se stesso, esplorando idee piuttosto che estetiche convenzionali, fluendo tra sculture e installazioni, il suo lavoro evidenzia immediatamente la ricerca di una nuova spazialità.

Caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali, introduce forme primitive ed elementi distintivi che si trasformano in energia poetica attraverso meccanismi dell’immaginario e la rappresentazione del pensiero e della spiritualità attraverso i sensi.

Essere in relazione con la natura è una condizione peculiare per l’artista. Il suo lavoro mostra l’invisibile nascosto nel visibile e l’opera è avvolta in un’atmosfera enigmatica e oracolare. I suoi alberi tendono ad un’immagine mentale assoluta, alberi pensati non come segni figurativi, ma come strumenti di una pratica rituale.

L’obiettivo è raggiungere l’armonia con la natura, in modo che il mondo segua la sua naturale evoluzione. La natura come centro dell’universo.

Mostre e installazioni selezionate: “Encontremonos”, Installazione site-specific durante la 57a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2017); “1m3 di girasoli”, Installazione site-specific, Parcours Saint Germain, Place Furstenberg, Parigi, Francia (2019); “The RAW & the cooked”, mostra personale, Palazzo Baronio, Ravenna, Italia (2019); “The RAW & the cooked”, Venice Glass Week, Fortuny Factory, Venezia, Italia (2019); Installazione site-specific “Red Tree”, Parco Delta del Po, Emilia Romagna, Italia (2021); Installazione site-specific “Miraggio” tra i siti UNESCO, Ravenna, Italia (2021); “Galla”, installazione durante la 59a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2022); “Galla”, Museum District Decentraland, (2022); “Closer”, installazione site-specific, Milano, Italia (2023); “Herencia/Errancia”, intervenzione durante la 60a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2024)

INFO

9a Biennale d’ Arte di Orebro . Svezia
OpenArt
“EXIT”
Aaron Nachtailer
Dal 15 Giugno – 08 Settembre 2024
Örebro – Svezia

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