La Galleria SECCI di Milano apre le porte a “A material dance: Lucio Fontana e Alteronce Gumby”, una mostra che unisce due artisti separati da generazioni e continenti, ma accomunati da una visione radicale della pittura come esperienza materiale e cosmologica.
Curata da Dexter Wimberly, la mostra invita lo spettatore a un viaggio attraverso lo spazio, il tempo e la materia, in cui la superficie pittorica non è più solo un supporto ma un vero e proprio campo di esplorazione.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo si articola come un dialogo silenzioso tra Lucio Fontana e Alteronce Gumby. I Concetti Spaziali di Fontana, con i loro tagli e fori precisi, trasformano la tela in portali verso l’infinito, rompendo le convenzioni pittoriche e creando un ponte tra dimensione fisica e cosmologica. Non atti di distruzione, ma gesti meditativi e contemplativi, le sue opere invitano lo spettatore a percepire il vuoto come possibilità, a immaginare ciò che si cela oltre il piano pittorico.
Accanto a Fontana, le superfici iridescenti di Gumby in vetro e resina si offrono come paesaggi stellari, ispirati all’astrofisica e alla fotografia interstellare. La sua pittura tattile e stratificata diventa esperienza sensoriale: ogni pennellata e ogni gesto dell’artista sono registri tangibili di un processo che mette al centro il contatto diretto con la materia. In entrambe le pratiche, il processo stesso è contenuto e significato, un principio che unisce linguaggi diversi attraverso il tempo.
Il percorso prosegue mostrando come la materialità possa espandere la percezione: le superfici monocromatiche di Fontana creano infinite possibilità spaziali con mezzi minimi, mentre i riflessi cangianti di Gumby esplorano l’interazione tra luce e oscurità, colore e forma. L’insieme delle opere funziona come un enigma visivo e concettuale, in cui lo spettatore è chiamato a partecipare attivamente, a sentire la densità della materia e a percepire il vuoto come spazio creativo.
A material dance non è solo una mostra su due grandi artisti: è una riflessione sul gesto creativo, sulla possibilità di reinventare la pittura attraverso l’esperienza diretta della materia, sul rapporto tra microcosmo e universo. Un incontro tra generazioni e visioni che rende la Galleria SECCI un luogo di connessione tra il presente e l’infinito.
INFO
A material dance: Lucio Fontana e Alteronce Gumby
A cura di Dexter Wimberly
3 ottobre, 2025 – 20 dicembre, 2025
SECCI GALLERY
Via Olmetto 1
Milano, Italia
