Euphoяia – Art is in the Air: la leggerezza come forma di pensiero al Balloon Museum di Milano

Il Balloon Museum torna in Italia – dal 18 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026 negli spazi dell’Area MilanoSesto a Sesto San Giovanni – con una mostra che trasforma il gonfiabile in strumento poetico, collettivo e filosofico.

Non è solo spettacolo: è una riflessione sull’effimero e sulla sua capacità di ridefinire l’esperienza estetica nell’epoca della connessione globale. L’aria – invisibile e vitale – diventa medium artistico e metafora di una contemporaneità che vive di tensione, espansione e leggerezza.

Con oltre 7 milioni di visitatori e 17 edizioni internazionali tra Roma, Parigi, New York, Singapore, Londra e Miami, il Balloon Museum conferma la sua vocazione itinerante e inclusiva. La tappa milanese, curata da Valentino Catricalà con la produzione di Lux Entertainment e il coordinamento di Roberto Fantauzzi, riunisce sedici artisti e collettivi internazionali in un percorso esperienziale di oltre 5000 metri quadrati.

Con grande entusiasmo accogliamo il Balloon Museum a Sesto San Giovanni! Questo nuovo evento conferma quanto la nostra città risulti sempre più attrattiva e riconosciuta come palcoscenico ideale per iniziative culturali e spettacolari di alto livello”, ha dichiarato il Sindaco Roberto Di Stefano, sottolineando il ruolo della città come crocevia di nuove pratiche culturali.

Fantauzzi aggiunge: “Euphoяia – Art is in the Air propone un nuovo modo di vivere l’arte, trasformando lo spazio in un ambiente dinamico e partecipativo, dove l’incontro tra opere e visitatori genera meraviglia, riflessione e condivisione.”

Per Catricalà, curatore del progetto: “Portare a Milano la più grande mostra dedicata al rapporto tra arte e gonfiabile significa offrire alla città un’esperienza culturale inedita, dove il gioco diventa pensiero e la leggerezza si fa forma.”

Le installazioni, luminose e monumentali, dialogano con lo spettatore in un continuo scambio sensoriale. Philippe Parreno modella lo spazio come un organismo vivente, fluido e temporaneo; A.A. Murakami intreccia natura e tecnologia in sculture immateriali, evocando il respiro del pianeta; Hyperstudio, insieme a Quiet Ensemble, Roman Hill e Mauro Pace, costruisce universi immersivi dove luce e suono si fanno architettura percettiva; Martin Creed, con la sua ironia minimale, ribalta la logica del quotidiano.

A questi si affiancano Ryan Gander, Cyril Lancelin, Motorefisico, Alex Schweder, Karina Smigla-Bobinski, SPY, Nils Völker, Camille Walala e Sun Yitian, ciascuno con una diversa declinazione del concetto di inflatable art come linguaggio partecipativo e inclusivo.

Il titolo stesso, Euphoяia, è dichiarazione d’intenti: racchiude l’essenza di un’esperienza che respira, si espande e si condivide. L’aria diventa simbolo di libertà, ma anche di precarietà; un elemento che unisce materia e spirito, gioco e riflessione, corpo e spazio.

La mostra, dunque, non si limita a stupire, ma a interrogare. In un tempo che cerca nuovi modi di relazione e presenza, l’arte gonfiabile diventa un dispositivo sociale: apre un dialogo tra fisico e digitale, tra individuo e collettività, tra leggerezza e profondità. In questa sospensione, Euphoяia – Art is in the Air ci invita a respirare insieme — e forse, per un attimo, a sentirci parte dello stesso respiro.

Exhibition View

Info

BALLOON MUSEUM
Euphoяia – Art is in the Air
18 ottobre 2025 – 22 febbraio 2026
Area MilanoSesto,
Viale Italia, 576, Sesto San Giovanni

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