Nello storico negozio Prada Donna, in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano, Prada e l’Archivio Cini Boeri presentano una riedizione limitata di 100 pezzi della borsa che la progettista milanese disegnò nel 2018, per il progetto Prada Invites.

Il progetto vedeva il coinvolgimento di tre nomi dell’architettura di fama mondiale, Cini Boeri, Elizabeth Diller e Kazuyo Sejima, per costruire un accessorio in nylon secondo i rispettivi criteri progettuali.
La borsa di Cini Boeri, che l’architetta disegna a 94 anni, racconta il linguaggio che ha caratterizzato la sua professione per tutta la vita: è un accessorio flessibile, espandibile e regolabile per adattarsi alle esigenze di chi la utilizza, perché il design, per Cini, deve sempre considerare l’essere umano. È componibile e personalizzabile attraverso un elemento con tasche, che può essere aggiunto o rimosso: un prodotto con una forte “flessibilità d’uso”, per incoraggiare l’autonomia del fruitore.
Anche a 94 anni, Cini Boeri si era dimostrata entusiasta di accogliere l’invito di Prada e sperimentare con un nuovo materiale, il nylon, per una borsa “da usare quietamente e piacevolmente, da ieri all’eternità”, raccontava.
La collezione limitata di 100 pezzi celebra il centenario della nascita dell’architetta, festeggiato l’anno scorso nella mostra Cini Boeri nella biblioteca del parco, dove era stata esposta anche la borsa progettata per Prada.
La collaborazione tra Prada e Archivio Cini Boeri vuole sottolineare il valore e la forza degli archivi, come bacini vivi da cui poter attingere, per far emergere progetti del passato, e raccontare nuove storie.
Oggi la borsa, in edizione limita, è proposta in Re-Nylon nero – un nylon rigenerato ottenuto dal riciclo delle materie plastiche raccolte negli oceani, dalle reti di pesca e dai rifiuti di fibre tessili -, e con un tag che riporta la firma dell’architetta e il centenario della nascita.
Scriveva Cini Boeri a Miuccia Prada, nel 2018:
“Disegnare una borsa vuol dire per me creare una semplificazione al suo uso, una più facile gestione del suo peso, oltre a un’immagine adeguata.
Tasche innanzitutto, maniglie per alzarla, una buona e semplice attrezzatura interna.”
“È difficile oggi disegnare un oggetto che dica qualcosa di nuovo, che abbia una certa flessibilità d’uso. L’unico stimolo veramente chiaro che io avverto è quello di allontanarsi da tutte quelle forme eccentriche che hanno invaso il nostro pianeta negli ultimi anni e pensare a qualcosa che si possa vedere ed usare quietamente e piacevolmente da ieri all’eternità. È quello che ho cercato di fare”.

About Archivio Cini Boeri
L’Archivio Cini Boeri nasce nel 2023 con l’intento di raccogliere, riordinare, studiare e divulgare il lavoro dell’architetta e designer milanese, per continuare ad animarlo con il suo spirito, libero, socialmente impegnato e proiettato verso il futuro.In occasione del centenario dalla nascita di Cini Boeri, il 19 giugno 2024, l’Archivio Cini Boeri sta promuovendo un percorso di valorizzazione per raccontare il lavoro e il pensiero della progettista, ricco di eventi e iniziative culturali.
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