Il 2025 celebra Giacomo Casanova, icona del XVIII secolo, con un’indagine sulla sua epoca attraverso l’evoluzione dell’immagine maschile.
La Fondazione Musei Civici di Venezia inaugura il primo capitolo di questa esplorazione con la mostra Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova, in programma al Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia fino al 27 luglio 2025.

L’esposizione offre uno sguardo approfondito sulla trasformazione dell’abbigliamento maschile, ponendo l’accento sui cambiamenti estetici e sociali che hanno ridefinito l’eleganza e la seduzione nel XVIII secolo. Attraverso un suggestivo allestimento negli ambienti di Palazzo Mocenigo, il percorso espositivo si sviluppa tra scenari di vita quotidiana e spazi di rappresentanza, con esemplari prestigiosi provenienti dalle collezioni del museo e prestiti dal Museo Stibbert di Firenze.

L’idea curatoriale: tra estetica e costume
La mostra esplora la metamorfosi dell’abito maschile da simbolo di potere e forza a espressione di raffinatezza e sensibilità. Il Settecento segna il passaggio da una moda sontuosa e carica di decorazioni a un’eleganza più sobria e sofisticata. L’introduzione del completo di tre pezzi – marsina, gilè e calzoni – rappresenta una svolta cruciale, abbandonando le ridondanze dei secoli precedenti e anticipando il gusto essenziale che ancora oggi caratterizza l’abbigliamento maschile.
Le sezioni tematiche: un racconto in abiti e tessuti

Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni, ognuna dedicata a un aspetto fondamentale della trasformazione dell’immagine maschile:
La vita di società e la nuova seduzione: il Settecento è il secolo della conversazione e della mondanità. L’uomo non punta più sull’ostentazione della forza, ma sul fascino dell’arguzia, della cultura e della galanteria.
La marsina: verso un’eleganza essenziale: l’influenza dell’Illuminismo porta alla semplificazione dell’abito maschile. La marsina perde rigidità e decorazioni e si affina in una linea più sobria e raffinata.
Le armi della seduzione: i colori e la seta: Venezia è un centro nevralgico della moda e della produzione tessile, con sete innovative e colori audaci che ridefiniscono l’estetica maschile.
Il gilè, espressione della personalità: questo elemento dell’abbigliamento diventa una tela su cui si manifesta il gusto individuale, con ricami e motivi che raccontano inclinazioni e carattere.
Il fasto della corte: gli abiti cerimoniali restano un’espressione di potere, con tessuti preziosi, ricami in oro e argento e decorazioni sontuose riservate ai nobili e agli alti dignitari.

Info
IL SEDUTTORE
Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo
Fino al 27 luglio 2025