ZERO HYPERLOCAL -una mostra a cielo aperto di arte pubblica e partecipata sui muri di NoLo a Milano

ZERO Hyperlocal, la mostra di arte pubblica e partecipata dedicata alle storie dei quartieri di Milano e affissa per le stesse strade in collaborazione con il Comune di Milano.

Un romanzo illustrato della cittร  scritto dai volti delle persone che animano e vivono tutti i giorni in quelle strade.

Si parte da NoLo, dove da oggi e per le successive tre settimane i ritratti di 40 abitanti del quartiere piรน chiacchierato degli ultimi anni saranno affissi sui muri lungo via Giacosa, nei pressi del parco Trotter e sarร  possibile osservare, ammirare e leggere le pagine e le storie raccolte, pensate come unโ€™opera dโ€™arte pubblica.
Una mostra a cielo aperto che vuole mettere al centro lโ€™anima del quartiere a partire dagli abitanti e dalle comunitร  che accoglie.

I quartieri sono tornati a essere il nostro perimetro vitale e rappresentano la cittร  nella sua forma piรน elementare, dalla quale ricominceremo a esplorare il mondo. รˆ qui che nasce ogni tipo di tessuto, culturale, creativo ed economico, perchรฉ รจ qui che nascono persone, attivitร , visioni e reti.
ZERO Hyperlocal propone le storie di quartiere, i passati, i futuri prossimi e i futuri perduti.

Il progetto parte con NoLo: il giovane, il contraddittorio, il vivacissimo quartiere sulla bocca di tutti, ma si tratta del primo tassello di un ampio quadro che coinvolgerร  altri luoghi e altri racconti della cittร  e che passerร  sotto alla sua lente le vie e i centri che stanno risorgendo. Con un focus al mese i prossimi due quartieri al centro dell’iniziativa saranno i Navigli a maggio e Porta Venezia a giugno, con un obiettivo finale di oltre 1000 affissioni, 1000 storie che racconteranno la cittร  da chi la abita e ne costruisce l’immaginario.

Zero ha indagato il quartiere di NoLo – North of Loreto, a partire dall’inventore del nome di questa vivissima area di Milano, rivelando la varietร  culturale della comunitร  latina, la crescente sensibilitร  nei confronti del vivere green e sostenibile e le sorprendenti storie LGBTQI+ con i racconti di La Boum, Queermachete, Carlo Mognaschi e Stefano Protopapa.
La mostra in affissione รจ un contributo che Zero regala ad una cittร  in continua trasformazione, ma anche un modo per riconnettersi e stare piรน vicino alle persone, coinvolgendo attivamente fotografi, illustratori, designer, artisti, scrittori, barman, librai, musicisti, artigiani, producer.
Sono 40 i personaggi intervistati provenienti da diversi mondi, da Joseph Grima e Valentina Ciuffi a Bassi Maestro.

Per questo motivo da giugno 2020, Zero lavora online e offline sui quartieri delle cittร  di Milano, Roma, Bologna e Venezia coerentemente con il suo spirito nomade, producendo interviste, guide, mappe, takeover, news e approfondimenti, entrando con sempre maggiore profonditร  nel tessuto sociale delle strade, cercando di ricostruirne unโ€™identitร  collettiva dei luoghi a partire dallo sguardo di chi li abita.

ZERO Hyperlocal รจ inoltre pensato per essere una vetrina di giovani creativi che sono stati coinvolti: questa edizione รจ infatti arricchita dalle illustrazioni di Bimbo Kermit e dai foto ritratti di Anna Adamo e Guido Borso.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto anche Funclab Collective e Art City Lab.

FRANCESCO CAVALLI

Tanti si sono chiesti dove nascesse il nome di NoLo, se fosse in inglese o in italiano, perchรฉ e chi lโ€™avesse inventato. Dโ€™altronde รจ un quartiere che usa il suo nome come suffisso, prefisso, da tutte le parti. Abbiamo il chi, il dove e il quando: Francesco Cavalli, New York, dieci anni fa. A un tavolo, a chiacchierare e sparare nomi possibili per una zona che giร  era quello che รจ. NoLo, il quartiere giovane di creativi e con tutto il senso di quartiere che si puรฒ immaginare.

ALESSANDRO ONORI – LA BOUM

Nasce come festa in casa, per caso. Immaginate: vecchi signori che ballano la milonga allโ€™Arizona e di fianco gli spettacoli Drag ispirati allโ€™italianitร  piรน verace. La Boum รจ la festa che unisce le generazioni nel divertimento, senza mezzi termini, e che fa di NoLo il quartiere Drag e Queer per eccellenza.

BASSI MAESTRO

Poche presentazioni per uno dei rapper che hanno fatto la storia del genere. Nolers dalla primโ€™ora, non poteva che reinventare il suo beat rispetto alle sue passioni, ai generi che lโ€™hanno accompagnato, filtrato dalle energie del nuovo quartiere: con North of Loreto, il progetto musicale dai suoni 80s, funk e house, Bassi tributa il quartiere del fermento creativo.

JOSEPH GRIMA E VALENTINA CIUFFI

A NoLo si sono date lezioni di design e al design: si รจ fatto capire che la cittร  non รจ sfondo ai saloni e ai fuorisaloni, o almeno che non lo deve essere per forza. Joseph e Valentina sono i due dietro ad Alcova, lโ€™ex panettonificio che ha dato lezioni al design di Milano. Radicato al territorio, al quartiere e alle sue geografie umane, alle attivitร  degli artigiani e dei locals anche attraverso Not for Sale, la mostra atipica della Design Academy di Eindhoven tra il Mercato Coperto e via Crespi. Joseph ha ora il suo spazio Caviar, votato alla vita comune tra creativi, e Valentina con lo studio VEDET.

TUTTXCOLLECTIVE

Il collettivo di illustratricx piรน vasto che possiate immaginare. Sono trenta o cinquanta, non lo sappiamo bene, natx a NoLo ma diffuse su tutto il territorio nazionale. Una famiglia coesa sui temi del femminismo intersezionale.

Zero dal 1996 รจ la piattaforma che ti guida al divertimento nelle cittร  e nei quartieri. Ha una comunity di 500.000 persone e un network di 2000 creativi locali negli ambiti di musica, arte, design, bere, mangiare. E’ presente a: Milano, Roma, Bologna, Firenze,Torino, Napoli, Zurigo e Torino.

INFO

Zero Hyperlocal
una mostra di arte pubblica e partecipata all’aperto sui muri dei quartieri di Milano
NoLo, Milano
dal 27 aprile al 16 maggio 2021

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