Un assolato e afoso pomeriggio, languido e sensuale. L’aria immobile è la colonna sonora di una attesa, di un crescente desiderio incontrollabile.
Valentina Gurli sfoglia l’anima e disegna il desiderio.
Ancora una volta con la sua arte lo rappresenta, lo cattura negli sguardi lascivi, nelle posture voluttuose, nei contorni e nei dettagli sensuali.
La macchina fotografica diventa l’occhio indiscreto, lussurioso che a sua volta genere ulteriore desiderio.
La poesia fotografica di Valentina è intima, romantica, dolce e delicata ma al tempo stesso ha una tensione erotica che scatena immagini ricordi e sogni.
Ecco la narrazione visiva di questa giornata speciale.
L’attesa si fa sentire, densa e palpabile. Ogni istante si dilata, carico di promesse non dette, di sguardi trattenuti, di carezze sospese nell’aria calda. Il desiderio cresce, incontrollabile, un fuoco lento che brucia sotto la pelle, un mormorio segreto che si insinua tra i battiti del cuore.
Valentina gioca con la sua musa. La stimola, la conduce per mano nelle trame dell’assillo sensuale.
La metafora dell’acqua che rinfresca e provoca brividi, pulsioni e fa aumentare la passione.
Il set fotografico si accende di complicità, di empatia e di desiderio.
Il pensiero avvolge, la voglia cresce irrefrenabile, incontrollabile.
desidero, immagino, sogno, elucubro.
Affosso la mia resistenza, cedo.
Mi apro.
Emozioni, piacere, eccitazione.
Arrivo all’acme.
Il tempo si ferma.
Chiudo gli occhi …
Se la bellezza è un’ombra,
il desiderio è un lampo.(Anatole France)
Il desiderio si compie, finalmente, in un’esplosione di sensazioni, un vortice di piacere che scioglie ogni resistenza.
Un assolato e afoso pomeriggio, languido e sensuale, si conclude così, in un sospiro di soddisfazione, in un attimo fuggente che promette mille altri istanti di desiderio e passione.
L’ARTISTA
Valentina Gurli nasce a Padova nel 1976, vive a Treviso.
Scopre la fotografia dopo studi umanistici, spinta dal bisogno di vedere tradursi in immagini, pensieri ed emozioni e, col tempo, di una passione fa una professione. Ama il ritratto, soprattutto quello di donna. Scandaglia attraverso il filtro del suo obiettivo l’animo femminile e ne rende un’immagine in cui ognuna ritrova un pezzo di sé. Fotografa le donne per le donne. Predilige la neutra eleganza del bianco e nero. Aperta alla sperimentazione, Valentina utilizza sia macchine analogiche che digitali esplorando in camera oscura tutte le loro possibilità.
Il suo lavoro è stato esposto in alcune mostre personali e collettive.
Modella: Carolina Z
https://www.instagram.com/valentinagurli
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