VALENTINA GURLI: il ricordo e l’estasi del pensiero

Un pomeriggio di fine estate. Ultimo scampolo di una stagione di passione. Un ricordo e un pensiero. Il desiderio del piacere che pervade tutto il corpo al quale non si può resistere.

Il nuovo racconto fotografica di Valentina Gurli indaga ancora una volta le mille sfaccettature del piacere e della sensualità. Con la ricerca dell’istante e del dettaglio Valentina si muove all’interno delle pieghe dell’intimità, con delicate e poetiche metafore che avvolgono i corpi e i luoghi non luoghi in una narrazione piena di pathos e sensualità.

Una casa disabitata e sperduta nella campagna, alcova di incontri segreti pieni di erotismo e sentimento ma anche di tormento e delusione.

Un vecchio materasso carico di ricordi coperto da un lenzuolo quasi a testimoniare la fine di un amore impossibile, irrealizzabile, il giorno che tende a imbrunire, le ombre che si allungano, la femminilità, il piacere che torna ad albergare nella stanza.

riassaporo il ricordo, lo percepisco nella stanza vuota
mi tolgo i vestiti e sento la voglia che mi sfiora e mi avvolge

Le mani che percepiscono il calore del corpo e si muovono sfiorando la pelle lungo un percorso segreto, unico e preciso. Una danza del piacere irresistibile.

Il pensiero avvolge, il ricordo di un amore tormentato torna e immaginazione e realtà diventano una cosa unica.
Sento ancora le sue mani che mi attraversano, sento le mie mani che mi attraversano.
Mi lascio trasportare, il corpo si contrae, i muscoli vibrano, fremo, piango, gioisco, esplodo…

Il divino in forma umana è l’estasi dell’orgasmo

ALEXANDER LOWEN

Si deve trovare il coraggio di andarsene da quelle situazioni che non ci fanno più stare bene.
Da quel vuoto che ci tormenta e ci delude ogni giorno di più.
Non è scappare è proteggersi.
È una nuova vita!

INFO

https://www.instagram.com/valentinagurli
https://www.facebook.com/Valentina-Gurli-photography

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