Valentina Gurli: catturare l’effimera fantasia

Descrivere la sensualità è senza dubbio un’arte. Descriverla con le immagini è un compito ancora più difficile e impegnativo. I rischi e i pericoli sono tanti e ovunque.

Valentina Gurli lo sa e per catturare le fantasie apre la porta alle sua passione e alle pulsioni del suo animo.
Un processo che la porta a imprimere, sulla carta fotografica, il corpo attraverso la ricerca delle posture, delle luci, dei dettagli e soprattutto delle sensazioni.

Le sue foto sono immaginazione. Creano spasmi emozionali che accendono la sensualità e il desiderio.

Le sue apparenze fotografiche hanno a che fare con il karma. Rappresentano un atto espressivo di un impulso dell’animo. Tra fotografo e fotografato si innesta una congiunzione inscindibile e indiscernibile.

Acqua che attraversa il corpo accendendo un perfetto ossimoro di piacere. Corpi nudi distesi penetrati dall’impeto della luce. L’attesa del piacere che trasuda di eccitazione e volizione.
Questo il racconto intimo di Valentina.

Ecco il reportage di questo libito fotografico:

Un bacio è come bere acqua salata: bevi e la tua sete aumenterà…

A vizio di lussuria fu sì rottaChe libito fe’ licito in sua legge 
(Dante)

INFO

https://www.instagram.com/valentinagurli
https://www.facebook.com/Valentina-Gurli-photography

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