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TRIENNALE MILANO e MAXXI – Annunciati i vincitori del Premio italiano di Architettura | Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin

Giovedì 13 giugno 2024 si è svolta al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio italiano di Architettura, progetto annuale promosso dal MAXXI e da Triennale Milano.

Il Premio – che si svolge ad anni alterni presso i due soggetti promotori – vede le due istituzioni collaborare per la valorizzazione dell’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia, il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura.

Tre i premi assegnati: Premio al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi tre anni da un progettista o uno studio italiano o con base professionale in Italia, il Premio under 35 e il Premio alla carriera.

Siamo felici di ospitare nella Piazza del MAXXI la quinta edizione del Premio italiano di Architettura, realizzato come sempre in collaborazione con Triennale Milano: questo sodalizio tra istituzioni negli anni ha contribuito a valorizzare e promuovere l’architettura in Italia, da progettisti importanti e affermati alle nuove generazioni destinate a essere protagoniste del futuro. Ringrazio la giuria per l’ottimo lavoro svolto e mi congratulo con i premiati per il loro ingegno e l’indiscussa qualità delle loro proposte.
L’assegnazione del Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin coincide con l’acquisizione dell’archivio di Lotus international. È dunque con grande piacere che in questa occasione annunciamo l’ingresso nella Collezione di Architettura del MAXXI del patrimonio di una delle più autorevoli riviste della scena architettonica globale».

Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI

Siamo felici di rinnovare insieme al MAXXI l’impegno nella promozione e valorizzazione della architettura italiana contemporanea attraverso il Premio italiano di Architettura. I progetti di questa edizione sono stati selezionati per la loro qualità e il carattere di innovazione e sperimentazione. Il Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin rappresenta un importante e doveroso riconoscimento all’incessante lavoro di critica, docenza universitaria, ricerca e cura editoriale sull’architettura italiana e internazionale che Nicolin ha portato avanti per oltre cinquant’anni. Il suo legame con Triennale si è concretizzato attraverso una intensa attività di curatela e programmazione di progetti e mostre, tra cui la 17ª Esposizione Internazionale con Le città immaginate (1987) e la mostra Le città del mondo e il futuro della metropoli (1988), o ancora con l’assegnazione nel 2003 della Medaglia d’oro dell’architettura italiana, premio istituito da Triennale, che gli fu attribuito nella sezione dedicata alla critica. Un dialogo che continua oggi con la recente acquisizione da parte di Triennale, che nel 2026 ne diventerà editore, della rivista Lotus, la cui eccellenza riconosciuta nel mondo è legata all’opera di Pierluigi Nicolin».

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano

I PREMI

Il premio per il miglior edificio è stato assegnato a Pietro Martino Federico Pizzi – Studio Pizzi, per il progetto della Cantina Vinicola Ceresé (Montevecchia, Lecco, 2023), scelto tra i 32 candidati per aver saputo armonizzare le qualità simboliche e formali di una geometria pura, come quella del cerchio, e allo stesso tempo un legame forte con il luogo, i materiali locali, il paesaggio.

Per questa quinta edizione, tre gli studi di architettura ad aggiudicarsi la menzione d’onore:

BALANCE ARCHITETTURA con il progetto Bicocca Superlab (Milano, 2022); Carlana Mezzalira Pentimalli con il progetto della Biblioteca civica di Bressanone (2022); Luciano Pia con The Heat Garden (Torino, 2022).

Sei i progetti segnalati dalla giuria: la valorizzazione del Centro Piacentiniano (Bergamo, 2018) di Gianluca Gelmini, Mariola Peretti, Luigino Pirola, Simone Zenoni, Elena Franchioni e Carlo Peretti; FGF Building (Seoul, Corea del Sud) di andreacaputo.com; B22 dell’architetto Stefano Tropea con Carlo Venegoni (SON Cascina San Carlo, Milano, 2022); poi ancora il progetto della Chiesa di Santa Maria Goretti (Mormanno, 2021) dei Mario Cucinella Architects, quello del Museo Archeologico Oliveriano (Pesaro, 2022) del gruppo STARTT e infine Uccellaccio (Ripa teatina, Chieti, 2023) dello studio HPO.

Durante la cerimonia è stato inoltre assegnato il Premio Under 35, al progetto vincitore di NXT 2024.

NXT, a cura di Pippo Ciorra, è il programma del MAXXI dedicato alla promozione dei giovani progettisti e alla valorizzazione della piazza del Museo. Ogni anno studi di giovani architetti, individuati da altrettanti advisors, vengono chiamati a concorrere con un progetto per l’installazione estiva nella piazza del MAXXI.

Il progetto vincitore del Premio under 35 e dell’edizione 2024 di NXT è l’installazione Quintessenza del gruppo Grazzini Tonazzini Colombo, inaugurata il 13 giugno e pronta a ospitare gli eventi estivi del Museo, offrendo ai visitatori un luogo qualificato per il relax, la contemplazione, il gioco durante la permanenza negli spazi esterni.

IN MOSTRA

I progetti dei vincitori e dei finalisti del Premio italiano di Architettura e di NXT saranno esposti in una mostra al MAXXI a cura di Pippo Ciorra, che sarà aperta fino al 29 settembre 2024 nel Centro Archivi MAXXI Architettura.

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