In occasione di Triennale Estate, Alterazioni Video e No Text si uniscono per la prima volta in un Turbo Film al quadrato: I NUMERI NON VENGONO CHIAMATI IN ORDINE NUMERICO.
La linearità tra pre-produzione, produzione e post produzione salta, lasciando ampio margine alla performance dal vivo e a uno stato di emergenza temporanea che richiama quella del mondo mutato dalla pandemia. La posta in gioco viene moltiplicata infatti in un tripudio di arti visive e mediatiche. Uno scenario post pandemico senza ritorno, descritto da una regia multipla e remota.
Triennale Milano – in occasione di questo appuntamento – diviene a tutti gli effetti un set cinematografico: attori e performer si muovono all’interno dei suoi spazi mentre il film viene montato e sonorizzato in diretta dagli artisti, divisi tra New York, Berlino, Faro, Palermo e Milano.
Un organismo informe fatto di pixel, suoni e sudore nato in pieno lockdown, si è diffuso attraverso le piattaforme digitali spostandosi e incamerando dati, immagini e tabù nella penombra di molteplici appartamenti sparsi per il pianeta. Ora approda nel Palazzo dell’Arte, dando vita a un racconto distopico e allucinato del contemporaneo e delle sue idiosincrasie.
A condurci tra stanze e visioni è Gigi Veritas – l’ultimo alter ego del poeta e interprete Loris Gentile – che, come un odierno Virgilio, finisce per perdersi dentro una foresta di smartphone che ricorda la foresta dei suicidi di Aokigahara in Giappone, scomodando Nietzsche, i trapper della porta accanto, sirene ammaliatrici e le divinità maya meno raccomandabili.
I NUMERI NON VENGONO CHIAMATI IN ORDINE NUMERICO è una riflessione sulle possibilità di sintesi e interconnessione di diverse formule linguistiche ed espressive. Una reazione necessaria e improvvisa al conformismo dilagante del linguaggio contemporaneo nell’attuale società medializzata. Un’analisi sullo spazio museale ed i suoi potenziali. Un film che non ha paura di tuffarsi nel buio.
“Il Turbo Film è un genere cinematografico tra gli spaghetti western e il neorealismo di YouTube. Spesso improvvisato e partecipato, richiama gli albori del cinema pur nascondendosi tra le pieghe dell’arte contemporanea.” Alterazioni Video
Alterazioni Video è un collettivo di cinque artisti fondato a Milano nel 2004 con base a New York e Berlino. I membri del collettivo sono: Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Andrea Masu, Giacomo Porfiri, Matteo Erenbourg. Il loro lavoro è stato esibito internazionalmente in musei e istituzioni dell’arte, quali, tra le altre, la Biennale di Venezia, Manifesta, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, MAXXI di Roma, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e il Museo Hamburger Bahnhof di Berlino. Negli ultimi dieci anni il collettivo ha prodotto dodici film, raccolti sotto il nome di Turbo Film ed esposti in Festival del Cinema e spazi dell’arte, tra i quali Cairo Film Festival, Performa New York, Ramiken Crucible Gallery, New York, NADA Art Basel Miami, Milano Film Festival, Greene Naftali Gallery New York, Kunstraum Bethanien Berlin, Hamburger Banhof Museum, Berlin. Il TurboFilm Per Troppo Amore ha ricevuto il premio della giuria allo Schermo dell’Arte di Firenze.
INFO
Triennale Estate – Un giardino di voci e colori
Lunedì 22 giugno 2020, ore 21.00
Triennale Milano
Alterazioni Video in collaborazione con No Text Azienda
I NUMERI NON VENGONO CHIAMATI IN ORDINE NUMERICO
A cura di Matteo Balduzzi, curatore Museo di Fotografia Contemporanea
e di Davide Giannella
www.triennale.org
www.alterazionivideo.com