Un giardino che non si vede, ma si percepisce. Dal 2 al 5 ottobre 2025, nell’Ala Cernobbio – Patio dei Faggi di Villa Erba, in occasione della quindicesima edizione di Orticolario, Alessandro Puccia presenta The Secret Garden, a cura di Clelia Patella.

Un’installazione multisensoriale che intreccia arte, scienza e spiritualità, svelando la vita invisibile delle piante: dalle immagini microscopiche ai suoni generati dalle loro vibrazioni bioelettriche, fino ai dati che ne raccontano lo stato di salute. Un’esperienza immersiva che invita a scoprire l’energia segreta della natura.
Immersa nel contesto suggestivo del parco secolare affacciato sul Lago di Como, l’opera invita a un’esperienza che intreccia arte, scienza e spiritualità. Partendo dall’intuizione che l’acqua possa custodire memoria e coscienza, Puccia osserva al microscopio gocce contenenti idrolati, rimedi floreali e spiriti delle piante, selezionati con Remedia Erbe. Le piante scelte – lavanda, salvia sclarea, ortica, betulla, biancospino – sono archetipi che incarnano qualità simboliche: armonia, guarigione, autosufficienza, risveglio. Attraverso il freddo del congelamento e la lente del microscopio, affiorano trame, colori e strutture invisibili all’occhio umano, mentre l’impianto sonoro, realizzato grazie alla tecnologia PlantsPlay di Edoardo Taori, diffonde in tempo reale le vibrazioni bioelettriche delle piante tradotte in musica.
La dimensione sonora si fonde con il respiro visivo e spaziale dell’opera, sostenuta da PlantVoice, main partner del progetto, e innesto intelligente che monitora e valuta lo stato di salute delle piante, attraverso l’analisi del flusso della linfa in tempo reale. Registrando i parametri biologici, rende percepibile la vitalità profonda del vegetale, traducendo variazioni invisibili in segni di fragilità, rigenerazione o adattamento. È un dispositivo che in questo contesto diventa parte di un atto di ascolto e di alleanza con la natura, svelando la sensibilità nascosta delle piante.
The Secret Garden è un gesto profondo di attenzione. Non racconta un giardino perduto, ma una possibilità: che l’Eden esista ancora, dentro di noi. È un invito a riscoprire la natura come alleata, come guida, come parte integrante della nostra identità più profonda”,
Clelia Patella curatrice del progetto
Il lavoro di Puccia si muove in equilibrio tra arte e scienza, in linea con la visione di Gaston Bachelard che, in L’acqua e i sogni, descrive l’acqua come un archetipo che abita l’immaginazione umana. L’artista trasforma la natura in un linguaggio vivo che rivela la sua dimensione più intima restituendo al visitatore l’esperienza di un dialogo interiore con il mondo vegetale, diventando coscienza condivisa.
Il microscopio non è stato solo uno strumento scientifico, ma un passaggio verso una dimensione
racconta Alessandro Puccia
più intima della natura. Ho avuto la sensazione di osservare l’acqua del mio stesso corpo, di
riconoscere nei cristalli e nei colori un linguaggio simbolico: un dialogo sottile tra la mia
interiorità e la memoria della pianta.”
Con The Secret Garden, l’artista invita il visitatore a sospendere lo sguardo analitico e ad entrare in uno stato di ascolto profondo, dove immagine, suono e vibrazione restituiscono il riflesso della nostra interiorità.
Orticolario
Dal 2 al 5 ottobre torna la quindicesima edizione di Orticolario, l’evento internazionale dedicato agli amanti della natura nello scenario di Villa Erba sul Lago di Como. Tema di quest’anno: EDEN. Per quattro giorni il parco secolare e il centro espositivo della storica dimora – progettata alla fine del XIX secolo dagliarchitetti Angelo Savoldi e Giovan Battista Borsani – ospitano oltre 250 espositori italiani e internazionali selezionati con cura.
Una vasta proposta botanica, oggetti d’artigianato, giardini tematici e installazioni site specific celebrano una
natura che si fa arte, un saper fare prezioso in uno scenario esclusivo.
Ad animare l’appuntamento sono anche i laboratori ludico-didattici per i bambini, le attività per i ragazzi e
un ampio programma culturale tra incontri, workshop e performance.
Al centro di questa dimensione selvatica, le piante alimurgiche: le specie spontanee commestibili che stanno
definendo il ritorno al foraging. La conoscenza delle erbacee edibili, che si traduce nella capacità di distinguere le specie, nel saperne individuare le parti commestibili e nella padronanza delle tecniche di cottura, fa parte di un sapere da salvaguardare, un atto di gratitudine che contribuisce a preservare i saperi e le tradizioni locali, a valorizzare la cultura del territorio, ad avviare azioni di salvaguardia della biodiversità.
L’ARTISTA
Alessandro Puccia è un artista visivo italiano la cui ricerca si fonda sull’acqua come elemento generativo, mediatore simbolico e soggetto formale. L’acqua, intesa come struttura biologica e veicolo di memoria, diviene per l’artista il punto di origine di una riflessione sul corpo, sul linguaggio naturale e sull’interiorità. La sua pratica nasce da un percorso personale di trasformazione e si sviluppa in una direzione che coniuga dimensione spirituale e approccio scientifico. Utilizza il microscopio come strumento di indagine visiva, affiancandolo alla fotografia e a tecnologie digitali per esplorare le forme invisibili e mutevoli dell’acqua. Negli ultimi anni ha avviato una nuova fase della sua ricerca, focalizzata sulla spontaneità della natura, lasciando emergere composizioni libere da interventi artificiali. L’opera di Puccia si articola tra estetica, ecologia e percezione, ponendo l’acqua come passaggio tra materia e intuizione.
Attraverso installazioni, mostre e attività educative, il suo lavoro invita a ripensare il rapporto tra essere umano e ambiente, con particolare attenzione ai temi della sensibilità, della cura e della trasformazione. La sua ricerca si propone come un attraversamento poetico, ma al contempo concreto, dell’acqua come forma vivente e memoria collettiva.
LA CURATELA
Clelia Patella. Curatrice, autrice e giornalista, attiva nel campo della comunicazione culturale e dell’arte digitale. È una delle figure italiane più influenti nella riflessione sul rapporto tra arte, comunicazione e tecnologie emergenti. Nell’ambito curatoriale e critico, firma reportage, interviste e video per testate come la Lettura – Corriere della Sera, ilGiornale, ArtsLife. Ha curato progetti espositivi e di ricerca sull’arte contemporanea e le sperimentazioni visive per Triennale Milano, Grande Brera, Museo Nazionale dell’Arte Digitale, MIA Photo Fair, Fondazione Modigliani e altri. Autrice del libro Selfie ad Arte – L’Arte al Tempo dei Social (Ultra Edizioni, 2019), caso editoriale che ha indagato arte e social media. Ha ideato e condotto il pioneristico programma Lo Stato dell’Arte per Radio24 – Il Sole 24 Ore, introducendo il grande pubblico alle nuove frontiere dell’arte. È membro del Comitato Etico Culturale della Fondazione Amedeo Modigliani.

INFO
THE SECRET GARDEN
di Alessandro Puccia
A cura di Clelia Patella
per ORTICOLARIO
dal 2 al 5 ottobre 2025
Lago di Como, Villa Erba – Cernobbio
Largo Luchino Visconti 4, 22012 Cernobbio (CO)