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‘The Prince of Goldsmiths, Rediscovering the Classics’ a Venezia

‘The Prince of Goldsmiths, Rediscovering the Classics’ è il titolo della mostra retrospettiva che riscopre la sua eredità, storia e artigianalità della Maison Buccellati.

Ospitata a Venezia negli spazi di Oficine 800 sull’isola della Giudecca fino al 18 giugno 2024, firmata nel concept creativo e realizzata da Balich Wonder Studio e curata per gioielli e argenti da Alba Cappellieri, l’esposizione ripercorre le tematiche distintive delle creazioni Buccellati, mettendo in luce la maestria e la preziosità del ‘classico’.

‘The Prince of Goldsmiths’ – il Principe degli Orafi – è come Gabriele d’Annunzio, uno degli scrittori e poeti italiani più influenti del Novecento, aveva definito Mario Buccellati nel 1936, attestando la sua maestria nel creare capolavori senza tempo. Dalla sua nascita nel 1919 ad oggi, i prodotti Buccellati si sono distinti per la capacità di unire le dimensioni del tempo, passato, presente e futuro, in creazioni che interpretano le migliori tecniche orafe della tradizione con un’eleganza sempre contemporanea. Buccellati, oggi come ieri, riscopre il valore del ‘classico’, inteso come gusto capace di trascendere i confini temporali, conquistando l’eternità per bellezza e maestria.

LA MOSTRA

Il tema della mostra è quindi dedicato a “Rediscovering the Classics” – la riscoperta dei classici considerando “classici” quegli oggetti capaci, in ogni istante, di trasmettere sentimenti universali di vicinanza, stupore, meraviglia e passione. In questo senso, Buccellati vive la tradizione come materia viva e pulsante, intrisa
della passione che l’uomo ha infuso nel tempo ai suoi manufatti.

“I classici offrono il piacere della riscoperta, evocando mondi di eleganza, arte e natura fuori del tempo.
Ripercorrerli significa reinterpretare tradizioni e forme millenarie con uno sguardo sempre attuale.” Ha dichiarato Andrea Buccellati, Direttore Creativo e Presidente Onorario della Maison.

“Questo l’obiettivo della mostra, per noi momento ancora più prezioso in quanto ospitato a Venezia. I classici sono un ponte gettato tra passato e futuro, testimonianza di uno stile originale da perpetuare nel tempo a venire”.

IL PERCORSO

La mostra traccia un percorso attraverso i prodotti, quali gioielli e argenti, gli eventi significativi e le suggestioni
che hanno plasmato la storia della Maison. Buccellati ha scelto di ambientare questo importante evento a Venezia, da sempre una dei più celebri simboli della tradizione orafa e del gioiello. Venezia, con la sua attitudine a celebrare la preziosità in molteplici forme, si rivela l’ambiente ideale per ospitare questa retrospettiva, inaugurata in concomitanza con l’apertura della Biennale Arte di Venezia, che ne condivide i valori di ricca tradizione artistica.

“Questa mostra è una meravigliosa macchina del tempo che ci fa viaggiare dagli inizi del Novecento, quando
Mario creava oggetti sublimi per Gabriele d’Annunzio e le sue muse, agli anni Settanta in cui Gianmaria
modellava le tecniche orafe del Rinascimento con il colore dei suoi sontuosi gioielli cocktail.” Ha dichiarato la
curatrice Alba Cappellieri, Ordinario di Design del Gioiello al Politecnico di Milano.

Fino al presente che Andrea interpreta con l’eleganza contemporanea dei suoi bracciali Cuff e delle sue parure morbide. I Buccellati ci dimostrano che senza passato non c’è futuro”.


La mostra celebra l’illustre storia di Buccellati, intrecciando le sue creazioni con i temi e i capolavori dell’arte
classica italiana, vivificati attraverso video installazioni. L’esperienza espositiva si articola su quattro sale distintive, ognuna offrendo una prospettiva sul patrimonio creativo della Maison. Il file rouge e icona della mostra è una farfalla la “Buccellati Venezia Butterfly” creata per l’occasione, e che guida ogni sezione fin dalla prima sala: da sempre simbolo della Maison e delle generazioni della famiglia che ne hanno guidato la direzione creativa, la farfalla incarna l’evoluzione e l’anima di Buccellati, rappresentando in forme diverse le sue fasi.

IL PROGETTO INSTALLATIVO

Per il progetto di installazione, Balich Wonder Studio ha preso ispirazione dalla forma distintiva, lunga e stretta,
di Oficine 800, dividendole in due sezioni parallele. Un gioco di linee e geometrie traccia una linea prospettica
ideale, che diventa il percorso per il visitatore: a volte è un percorso immaginario guidato dalle videoinstallazioni, altre volte la prospettiva è infinitamente moltiplicata, grazie ad un sapiente gioco di specchi.
Il concept creativo di Balich Wonder Studio congiunge forme ispirate alla classicità, quali gli archi e le colonne,
alla più avanzata tecnologia, ancora una volta celebrando i tanti spazi temporali che caratterizzano lo spirito della Maison Buccellati.

LE SEZIONI

La prima sala, “The Buccellati Generations”, accoglie i visitatori con il disegno raffinato e delicato delle ali della
“Buccellati Venezia Butterfly”, simbolo eterno di bellezza e rinascita e dove le generazioni di Buccellati si
susseguono. Questa rappresentazione cristallizza le evoluzioni dello stile Buccellati lungo un secolo di storia,
incarnando l’incessante evoluzione creativa e l’eredità artistica della famiglia che, nel corso degli anni, ha guidato con maestria la Maison.

La seconda sala, “Manmade Wonders”, rivela preziose creazioni in argento che incapsulano l’eleganza
distintiva del Novecento, tra cui scatole, accessori da fumo e borsette, tutte testimonianze dell’abilità artigianale della Maison. Queste “galanterie” illuminavano le case i guardaroba di gentiluomini e gentildonne e che si diffusero, a partire dal XVIII secolo, dall’Italia verso tutte le corti europee. Ispirati dalle arti italiane, dagli elementi decorativi geometrici che adornavano le architetture rinascimentali e dalla preziosità dei tessuti broccati, Mario Buccellati prima e Gianmaria Buccellati poi si cimentarono nella creazione di piccoli capolavori, realizzati con cura minuziosa, abilità inimitabile, pazienza instancabile. Gabriele d’Annunzio fu uno dei grandi estimatori dell’arte di Buccellati, commissionando centinaia di gioielli e argenti che adornavano la sua dimora del Vittoriale ed erano dopo per gli amici più cari.

La terza sala, ‘Natural Wonders’, propone i capolavori in argento, caratteristici dello Stile Buccellati che si
distingue per quella che nel Rinascimento era indicata come l’Arte Sottile, ovvero l’arte di lavorare magistralmente l’argento. Questo santuario di creazioni ispirate alla natura, esemplifica l’abilità artigianale dei maestri di Buccellati nelle antiche tecniche di lavorazione, come lo sbalzo e il cesello, e nel creare capolavori che
celebrano la fauna e la flora in tutta la loro rigogliosa bellezza: foglie, boccioli, conchiglie e lussureggianti creature, tra cui crostacei, animali marini, piume e pellicce magistralmente ricreate con la tecnica Furry, prendono vita in argento. La versatilità e la ricerca della bellezza per la Maison sono prioritarie in ogni forma d’arte, sia che si tratti di gioielli che di oggetti per la casa. Pietre semipreziose si fondono con l’argento in creazioni raffinate, mentre materiali come il bambù, il corno, la porcellana e il vetro di Murano si uniscono per forgiare forme scultoree di straordinaria grazia.

Nell’ultima sala, “The Gallery of the Icons”, le icone della Maison Buccellati prendono vita, trasformandosi in
autentiche opere d’arte in una lunga, infinita galleria completamente bianca, che presenta una serie di colonne
dallo stile neoclassico, anch’esse bianche, disposte su due file parallele e opposte, creando un effetto visivo
moltiplicatore. In questo ambiente quasi surreale, le opere sono esposte in una sezione trasparente, praticata
nelle colonne all’altezza degli occhi, quasi come fossero esseri fluttuanti, offrendo uno sguardo privilegiato sui
prodotti iconici delle varie generazioni della famiglia Buccellati. Le quattro colonne centrali della sala esibiscono le quattro principali tecniche distintive della Maison – Tulle, Pizzo, Incisione e Incatenature – che
trasformano l’oro in una superficie “animata”, evocando le trame dei tessuti più pregiati, come merletti, tulle e
broccati, con un’originalità estetica e una maestria tecnica senza pari. Nelle colonne laterali, si possono ammirare
le iconiche creazioni come gli sautoir Ombelicali, gli anelli Eternelle e la festosa alta gioielleria Cocktail. Mentre
nelle colonne opposte, sono esposte le collezioni Macri, Hawaii, Étoilée e Opera, che celebrano la bellezza
naturale e architettonica con dettagli raffinati e un’eleganza senza tempo.

EXHIBITION VIEW

INFO

‘THE PRINCE OF GOLDSMITHS – REDISCOVERING THE CLASSICS’
Fino al 18 Giugno
OFICINE 800
Fondamenta S. Biagio, 800
Venezia VE

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