La Fondazione Studio Museo Vico Magistretti ospita la mostra “Suppergiù 60 sedie in 60 anni”, che celebra la passione del maestro del design per la sedia, una delle icone indiscusse del suo percorso creativo.

Vico Magistretti seduto su Golem nel suo studio, anni ’00 / Vico Magistretti sitting on the
Golem chair in his studio, 2000
© Archivio Studio Magistretti, Fondazione Vico Magistretti
Foto di / Photo by P. Imperatori
L’esposizione non si limita a essere una semplice raccolta di oggetti, ma si trasforma in un viaggio nel cuore del lavoro di Magistretti, mettendo in luce la sua visione progettuale attraverso un elemento tanto funzionale quanto iconico: la sedia.
In un’intervista del 2003, lo stesso Magistretti ammetteva la sua “passione un po’ vergognosa” per questo oggetto, simbolo di una sfida continua al design. La sedia, infatti, è per lui un oggetto che “non perdona nulla”, un banco di prova per il progettista che deve affrontare le difficoltà intrinseche della sua funzione e forma. Magistretti, nel corso dei suoi sessant’anni di carriera, ha trasformato la sedia in un campo di sperimentazione, dove ogni progetto racconta una storia, un’intuizione, una riflessione sulla tradizione e sull’innovazione.
La mostra prende vita grazie al curatore Luca Poncellini, che ha immerso completamente nell’archivio dello studio Magistretti. Il suo lavoro di ricerca è stato scrupoloso: ha consultato lettere, appunti, fotografie, prototipi e disegni, ricostruendo con precisione la storia di ogni progetto. In questo percorso, il design di Magistretti emerge come una continua evoluzione, segnata dalla ricerca, dai collaboratori, dai ripensamenti, ma anche dalle difficoltà produttive e dai problemi legali che hanno accompagnato la creazione di alcune delle sue sedie più iconiche.
Il percorso espositivo
L’esposizione si articola su due percorsi principali. Il primo presenta una timeline visiva, con disegni originali e fotografie che documentano le sessantasei sedie progettate dal designer nel corso della sua carriera. Il secondo percorso, altrettanto affascinante, invita i visitatori a interagire direttamente con una selezione di queste sedie, esemplari da provare e vivere in prima persona. Ogni sedia è accompagnata da un taccuino che racconta la sua storia, fatta di intuizioni, collaborazioni e continui aggiustamenti. Un invito esplicito a “sedersi” e a riflettere, a immergersi nel processo progettuale che ha segnato la storia del design.
Un’occasione per esplorare la visione di un progettista che, con il suo lavoro, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama del design internazionale. Un invito a sedersi, ad ascoltare e a scoprire come ogni singola sedia possa raccontare una storia unica, capace di attraversare il tempo e lo spazio, dal passato all’oggi.
Info
Suppergiù 60 sedie in 60 anni
Dal 3 aprile 2025 al 26 febbraio 2026
Fondazione studio museo Vico Magistretti
Via Vincenzo Bellini 1