#studiovisitonline: CAMILLA MARINONI

Stiamo tornando alla normalità e proseguono anche in questa nuova fase dell’emergenza pandemica gli Studio Visit on line dove, in maniera virtuale, entriamo nei luoghi all’interno dei quali gli artisti realizzano le loro idee creative e chiacchieriamo un po’ con loro della loro arte, delle varie opere, della loro quotidianità ritrovata e scopriamo quali sono le loro capsule di sopravvivenza alla riapertura e al ritorno alla normalità.

L’appuntamento di oggi è con: CAMILLA MARINONI

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ABOUT CAMILLA MARINONI

Camilla Marinoni nasce a Bergamo nel 1979 dove attualmente vive e lavora.
Nel 2003 si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e nel 2007 consegue, presso la stessa accademia, il diploma specialistico in Arte Sacra Contemporanea.
Durante la carriera artistica partecipa a diverse esperienze formative tra cui: nel 2007 al corso d’eccellenza di Scultura, Gioiello e Design presso il Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli) di Pietrarubbia (PU), presieduto da Arnaldo Pomodoro con la direzione artistica di Nunzio Di Stefano; nel 2010/2012 al corso di tornio e di smalti per la superficie ceramica presso il centro El Grao di Valencia (Spagna) con gli artisti Rafaela Pareja e Samuel Bayarri, nel 2018 al workshop di pratica e teoria della performance art presso la Factoria de arte y desarollo di Madrid con l’artista performer Abel Azcona e nel 2019 al workshop “Free unicorn” presso la GAMeC di Bergamo con l’artista performer Chiara Bersani.

Nel 2005 vince il 1^ premio del concorso Esperienze della scultura contemporanea all’Accademia di Brera, S. Pietro all’Olmo (MI), nel 2015 riceve il premio CoffeeBreak.Museum, Museo Gianetti di Saronno (VA) e nel 2018 le vengono assegnati due premi durante la fiera Paratissima di Torino, nel 2019 vince due premi assegnate da Arteam Cup. Opere permanenti sono presenti presso alcune chiese della provincia di Bergamo e di Cuneo; nel museo Montali di Rodello d’Alba e nel museo Gianetti di Saronno.

Tra le ultime mostre si segnala: 60x60x60 | sessanta artisti per sessanta murali (2020), a cura di Arianna Beretta, Circoloquadro, Milano, cat; L’altro capo del filo (2019), a cura di Giulia Giglio e Marta Saccavino, N.I.C.E. Paratissima15, Torino; Arteam Cup 2019, a cura di Associazione Arteam, villa Nobel, Sanremo (IM); Prima che le foglie cadano (2019), a cura di Simona Bartolena, Spazio Arti Contemporanee Broletto, Pavia. Zaffo, intessuto nelle profondità (personale 2019), Chiesa di San Lorenzo Minore, Bergamo, a cura di Fernanda Ghirardini e Francesco Parimbelli; ParatissimaTalents, Castello Visconteo-Sforzesco, Novara, a cura di Francesca Canfora; HIV/AIDS tra visibile e invisibile (2018), GAMeC, Bergamo; Madre, performance collettiva (2018), Bergamo; A MERET (personale 2017), Museo Bernareggi, Bergamo, a cura di Giuliano Zanchi; IX Biennale di Soncino. A Marco (2017), Rocca sforzesca, Soncino (CR); Tra la terra e il sacro (2017), Museo Montali, Rodello d’Alba (CN), a cura di Filippo Ghisi

WEB & SOCIAL

https://www.camillamarinoni.com/
https://www.instagram.com/camillamarinoni/
https://www.facebook.com/CamillaMarinoniArtista/



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