STUDIO2046, piattaforma creativa multidisciplinare fondata dal designer Daniele Daminelli a Treviglio, presenta, nella sede milanese della casa d’aste francese Artcurial, il progetto “Renaissance”, in occasione della settimana tradizionalmente dedicata al mobile nel capoluogo lombardo.
Da lunedì 12 a domenica 18 aprile, “Renaissance” porta in scena una capsule collection costituita da sei edizioni uniche riunite in un allestimento dalla forte impronta teatrale, dove tutto concorre – dalla scelta dei pezzi alla definizione delle componenti olfattive – alla creazione di un’esperienza immersiva ed emozionale.
Gli elementi d’arredo sono pensati come dispositivi temporali, in grado di attivare inedite relazioni tra passato e futuro. Gli oggetti sono in realtà opere che uniscono le competenze artigianali dei maestri del passato all’utilizzo degli strumenti offerti dalla tecnologia nella produzione contemporanea, rispecchiando la filosofia dello studio che nel corso degli anni ha delineato un linguaggio ben preciso fondato sulla commistione di stili e materiali, tecniche e innovazione.
Un connubio dirompente che mette in relazione epoche diverse dando luogo a esiti di grande armonia compositiva e progettuale.
STUDIO2046 si distingue per un’attività costante di studio e ricerca – tanto a livello tecnico quanto formale – sull’opera dei maestri del passato per raggiungerne una comprensione profonda, al punto da poterne isolare gli elementi fondanti e reinterpretare. In questa riattivazione del passato concorre la costituzione di collaborazioni multidisciplinari per immaginare e scrivere un nuovo futuro del mobile italiano.
Da questa idea di rileggere il passato con gli occhi del presente, con l’obiettivo di ritrovare in esso gli strumenti necessari per immaginare una realtà futuribile, nasce Renaissance. Un vero e proprio omaggio al Rinascimento perché – oggi come allora – sia possibile spingersi oltre l’oscurità di tempi incerti, ritrovando uno stimolo per ripartire e tornare a vivere e creare con coraggio ed entusiasmo.
Renaissance Capsule Collection
BOTTICELLI – Appliques in acciaio satinato e vetro di Murano.
MICHELANGELO – Mirror in legno intagliato, legno laccato e ottone lucido.
RAFFAELLO – Consolle in legno intagliato e acciaio satinato.
LEONARDO – Dining table in legno intagliato e legno laccato.
GIOTTO – Chair in legno intagliato, acciaio satinato e frange.
DONATELLO – Bench in legno intagliato e acciaio satinato.
INFO
Mostra: 12 – 18 aprile 2021 | Lun – Ven | 10.00 – 18.00
Accesso consentito solo su appuntamento | T. 02 4976 3649
Artcurial – Corso Venezia 22, Milano
STUDIO2046
STUDIO2046 è una piattaforma multidisciplinare italiana di architettura, interior e product design di casa a Treviglio, all’interno di Palazzo Bacchetta. Lo studio nasce nel 2017 da un’idea di Daniele Daminelli, dopo un’esperienza di otto anni all’interno di Dimorestudio di Emiliano Salci e Britt Moran a Milano. Alla base della nascita di questo nuovo progetto il desiderio di rifondare la propria passione per il design e per i maestri del design su basi più personali. Da qui l’idea di STUDIO2046 il cui nome è ispirato al celebre film di Wong Kar-wai, “2046” a dimostrazione dell’importanza dell’influenza della cultura asiatica nello stile di Daniele Daminelli che si riferisce infatti molto nitidamente a ideali di gusto che spaziano dal cinema orientale al mondo della moda, sino al barocco europeo. STUDIO2046 è guidato da due soci, Daniele Daminelli e Mauro Ongis, che portano avanti una storia di lunga collaborazione, che ha avuto inizio già nella primissima sede operativa: un negozio su strada che era insieme laboratorio, studio e galleria. Il team oggi collabora con diversi professionisti che operano al suo interno garantendo massima precisione nell’esecuzione dei diversi progetti. STUDIO2046 segue le orme di grandi progettisti italiani e internazionali tra cui Carlo Mollino, Caccia Dominioni, Renzo Mongiardino, Gio Ponti, Piero Portaluppi, Hans Agne Jakobsson, Charlotte Perriand e Josef Frank. STUDIO2046 ha l’ambizione di disegnare ambienti romantici del futuro che possano accogliere un pubblico sensibile ai cambiamenti. Lo studio crede nell’importanza di interpretare e creare sogni nel più grande rispetto possibile delle architetture esistenti. L’approccio è quasi sentimentale, racconta un mondo accostando dei colori, dei materiali, delle epoche, fino a creare emozioni. Ogni spazio creato è sinonimo di passato, presente e futuro. Ogni progetto è unico, viene costruito come una “mise en scène” teatrale, ricercando, studiando ogni elemento che lo compone, dalla selezione rigorosa e attenta dei pezzi, alle texture, ai suoni fino alla scelta dei profumi. Lo studio crea con sapienza un filo che congiunge la teoria dell’astratto e il palpabile, opera su diversi livelli, dalla micro alla macro-scala usando le tecnologie a oggi disponibili per respingere i limiti e creare un’importante connessione tra artigianato, tecnologia e fruitore. La cura, l’attenzione al dettaglio, la professionalità sono alla base del lavoro quotidiano dello studio, al fine di integrare in modo sapiente le varie discipline nell’ambito del processo creativo e produttivo. I molteplici progetti firmati da STUDIO2046 hanno in comune una grande sensibilità etica verso i temi della sostenibilità, al fine di ridurre il più possibile l’impatto ambientale in sintonia con gli attuali obiettivi europei.