Siiri Spronken Who Hunts the Spring nella sede milanese di Cadogan Gallery

Cadogan Gallery di Milano apre la nuova stagione espositiva con Who Hunts the Spring, la prima personale nella sede italiana dell’artista olandese Siiri Spronken.

Who Hunts the Spring di Siiri Spronken, che resterà negli spazi della galleria fino al 17 ottobre 2025, presenta una selezione di opere pittoriche, attraverso le quali l’artista ci invita a esplorare un universo visivo in cui la pittura si fa presenza viva, materia che respira. I suoi dipinti non sono semplici superfici ma corpi vibranti in cui luce e ombra modellano forme sospese tra figurazione e astrazione, in cui le immagini si offrono allo sguardo e si ritirano, lasciando spazio a interpretazione e memoria.

Il titolo della mostra richiama una tensione tra desiderio e ricerca, e, come in una caccia simbolica, racconta ciò che sfugge: il tempo, la trasformazione, l’emozione.

Il tempo – afferma l’artista – continua a manifestarsi; fiorendo selvaggiamente, con audacia, nella speranza, nella vulnerabilità dell’esistenza. Nella gioia, senza vergogna, alla luce del giorno, come un cacciatore”.

Il critico Emile Hollman sottolinea ulteriormente questo pensiero quando dice che

contenuto e forma si fondono nell’opera di Siiri, tanto che nei suoi dipinti sembra quasi di poter vedere il tempo. Il riflesso della fantasia si trasforma facilmente in materia. Il paradosso del momento e dell’eternità è presente nella sua opera, cercando la pace nell’inquietudine”.

L’ARTISTA

Siiri Spronken (nata nel 1960 a Beek, Paesi Bassi) è cresciuta in una famiglia di artisti. Dopo la scuola, si trasferisce a Utrecht per studiare giurisprudenza, ma la sua stanza da studentessa si trasforma ben presto in uno studio di pittura. Nel 1979 viene ammessa alla Maastricht Art Academy (NL). Ha esposto numerose volte nei Paesi Bassi e all’estero, sia individualmente che insieme al partner, l’artista Thomas Junghans. Nel 2008 viene pubblicata la sua monografia Making Peace with the Beast, incentrata sulla figura del leone, tema centrale della sua opera fino al 2018. In seguito, avvia la serie Corpus, un’espressione astratta di un tema introspettivo — il tempo — ancora oggi in evoluzione. Who Hunts the Spring è la sua prima mostra con Cadogan Gallery.

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