Gagosian Roma presenta “Italian Days”, una mostra dedicata alle fotografie italiane di Richard Avedon, in cui oltre venti immagini scattate tra Roma, la Sicilia e Venezia dialogano con alcuni dei suoi più celebri ritratti.
Per la prima volta, la serie “Italy” (1946–48) viene esposta nella sua interezza, affiancata da fotografie che testimoniano l’evoluzione del linguaggio visivo di Avedon. Tra queste, una serie del 1946 dedicata a Zazi, performer di strada romana, che arricchisce il percorso espositivo con un frammento di vita popolare dell’epoca.
Il percorso espositivo e l’evoluzione dello sguardo di Avedon
Richard Avedon visitò per la prima volta l’Italia nel 1946, quando il paese era ancora segnato dalle macerie della Seconda guerra mondiale. Questo viaggio segnò profondamente la sua carriera: tra la bellezza e la devastazione, l’eleganza e la durezza della vita quotidiana, Avedon affinò la sua capacità di catturare l’essenza dell’essere umano, ponendo le basi per il suo inconfondibile stile ritrattistico.
L’esposizione mette in luce il filo conduttore che unisce le immagini italiane di Avedon con i suoi ritratti più iconici. Ad esempio, il celebre scatto del 1957 di Marilyn Monroe con lo sguardo perso nel vuoto richiama un ritratto realizzato a Roma nel 1947. Allo stesso modo, il suo autoritratto del 1963 riecheggia il volto fiero di un giovane siciliano ripreso nel dopoguerra, segno di un’umanità comune che Avedon ha saputo interpretare con maestria.
Il dialogo tra passato e presente emerge anche nell’accostamento tra un ritratto di strada romano del 1946 e la fotografia di Samuel Beckett del 1979: in entrambi i casi, la postura e l’espressione dei soggetti evocano un’introspezione profonda, testimoniando la coerenza e la sensibilità della visione fotografica di Avedon.
L’allestimento e le iniziative collegate
Il progetto espositivo è curato da Cécile Degos, già responsabile dell’allestimento di “Iconic Avedon: A Centennial Celebration of Richard Avedon” presso Gagosian Parigi nel 2024. L’approccio scenografico enfatizza il dialogo tra le immagini, mettendo in evidenza le corrispondenze tra gli scatti italiani e i ritratti successivi.
“Italian Days” si inserisce in un più ampio programma di celebrazioni dedicate ad Avedon: il 30 aprile 2025 inaugurerà una sua mostra alla Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, confermando la centralità della sua opera nella storia della fotografia contemporanea.
Con “Italian Days”, Gagosian offre un’occasione unica per esplorare l’eredità visiva di Richard Avedon e il ruolo fondamentale che l’Italia ha giocato nella definizione del suo stile. Un viaggio fotografico che attraversa decenni, rivelando un’umanità senza tempo, immortalata con straordinaria intensità.
L’Artista
Richard Avedon è nato a New York nel 1923 ed è morto a San Antonio nel 2004. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni museali internazionali tra cui il Centre Pompidou, Parigi; il Metropolitan
Museum of Art, New York; il Museum of Modern Art, New York; lo Smithsonian Institution, Washington DC tra gli altri. La prima retrospettiva museale di Avedon si è tenuta allo Smithsonian Institution di Washington DC nel 1962; sono seguite numerose importanti mostre istituzionali, tra cui quelle al Minneapolis Institute of Art (1970); al Metropolitan Museum of Art di New York (1978 e 2002); e al Whitney Museum of American Art di New York (1994). Tra le mostre postume si annoverano quella al Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca (2007, poi alla Fondazione FORMA per la Fotografia, Milano; al Jeu de Paume, Parigi; al Gropius Bau, Berlino; al FOAM Photography Museum, Amsterdam; e al San Francisco Museum of Modern Art, fino al 2010). Nel 2004 Avedon ha istituito la Richard Avedon Foundation quale depositaria delle sue fotografie, negativi, pubblicazioni, documenti e altri materiali d’archivio.

Info
RICHARD AVEDON
Italian Days
12 marzo – 17 maggio 2025
Gagosian Roma
via Francesco Crispi 16
gagosian.com