Il verde degli spazi de “i Giardini PwC” presso l’Accademia Carrara di Bergamo, si animerà presto con la presenza di coccodrilli, cerbiatti, orsi e lupi, opere in legno dell’artista Sedicente Moradi.
Sede temporanea d’eccezione è la Torre PwC a Milano in Piazza Tre Torri, dove l’artista fiorentino nei giorni scorsi ha allestito provvisoriamente il suo laboratorio artistico per realizzare in loco le opere esposte davanti alla Torre da oggi fino al 12 settembre 2024.
“La nostra organizzazione ha accolto questo progetto artistico con grande entusiasmo, perché condivide il grande e importante messaggio di ascolto e dialogo con l’ambiente che è alla base dell’anima ‘green’ della nostra collaborazione con Accademia Carrara. Ci riempie di orgoglio aver ospitato temporaneamente nei nostri spazi milanesi il lavoro, il talento e le opere di questo artista che ci accompagnerà anche nel prossimo importante passo del nostro percorso con Accademia Carrara che vedrà l’apertura dei Giardini PwC”
Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato PwC Italia
Nelle opere del Sedicente Moradi (Firenze 1980), artista che dà vita a sculture strabilianti con materiali di recupero come rami secchi e foglie, viene eliminata ogni infrastruttura tra l’opera e l’osservatore finale e il legno diventa il medium con cui realizza creature che dialogano con l’ambiente in cui sono inserite: figure familiari e riconoscibili che interagiscono con il paesaggio e con chi quel paesaggio lo vive.
Le installazioni artistiche, pensate ad hoc per questo progetto, vogliono essere raffigurazioni simboliche dell’ambizione umana e sono portatrici del valore imprescindibile della sostenibilità ambientale.
Opere ecosostenibili, in quanto il metodo di lavoro dell’artista prevede che le fasi di raccolta e lavorazione dei materiali di recupero e di collocazione avvengano il più possibile in loco per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Inoltre il legno è in grado di assorbire e raccontare l’essenza di un paesaggio, conserva e comunica la memoria degli eventi (anche atmosferici) che lo hanno segnato.
Con questo progetto si racconta come, attraverso lo spazio verde dei nuovi giardini, le tematiche green interessino tanto un’organizzazione come PwC quanto un museo come l’Accademia Carrara.
Le opere dopo la prima tappa in Torre PwC, proseguono il loro percorso e, dal 20 settembre, saranno in mostra ne “i Giardini PwC” di Accademia Carrara. Dall’installazione all’interno dell’architettura pensata da Daniel Libeskind, le sculture saranno esposte all’aperto, nello spazio green del Museo di Bergamo che apre ai visitatori del museo, alla cittadinanza e ai turisti.
Come Presidente della Fondazione e Sindaca di Bergamo, la rinascita dei giardini del Museo aperti anche al pubblico – per la prima volta da oltre due secoli – in un angolo inconsueto incastonato tra i borghi e Città Alta, segna una forte valorizzazione della Carrara che, completando anche la funzionalità dei suoi servizi, acquisisce sempre più una dimensione europea. Voglio ringraziare in particolare Giorgio Gori e Nadia Ghisalberti, Presidente della Fondazione e Sindaco e Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo dal 2014 al 2024, che hanno sempre creduto e investito nella valorizzazione e internazionalizzazione di Accademia Carrara. Ritengo rilevante il ruolo dei nostri cofondatori come PwC che, con la loro presenza nella Fondazione, mostra un ennesimo e importante momento di arricchimento della governance dell’istituzione”
Elena Carnevali, Presidente Fondazione Accademia Carrara e Sindaca di Bergamo
I Giardini PwC sono prossimi all’apertura. Saranno un nuovo spazio verde per Bergamo, per la Carrara, per chiunque lo vorrà vivere. Attraverso le opere del Sedicente Moradi, create nella sede milanese di PwC progettata da Daniel Libeskind, raccontiamo la relazione possibile e necessaria tra arte e natura, ma anche quella altrettanto virtuosa tra impresa e cultura. Nell’attesa che raggiungano i nostri giardini, i Giardini PwC” ,
Gianpietro Bonaldi, General Manager Fondazione Accademia Carrara.
L’ARTISTA
Sedicente Moradi. Nato a Firenze nel 1980 dove vive e lavora. Dopo aver studiato grafica pubblicitaria e illustrazione si forma come pittore all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Attraverso lo studio e la sperimentazione sul tema del paesaggio nell’arte, dal 2010 abbandona gradualmente la pittura in favore di un dialogo diretto con la natura e con ciò che essa offre. L’artista quando lavora porta solo se stesso e i suoi pochi arnesi, il resto è incontro. Sue installazioni vivono in giardini, piazze, palazzi, lungo i fiumi, in alcuni teatri, case, in giro per l’Italia e l’Europa.