Ci sono case che si ballano e case che si abitano danzando. Le Case da Ballo di Paola Pezza, alla sua prima mostra personale, sono entrambe le cose: spazi intimi e mobili, focolari silenziosi che si aprono come valve di conchiglia, custodi di una memoria sottile e profonda.
Le sue opere si configurano come contenitori porosi, che assorbono e restituiscono. Oggetti apparentemente semplici, spesso scheggiati, sempre essenziali. Ricordano reperti archeologici ripescati da un fondale emotivo: fossili domestici, reliquie affettive, frammenti di una storia collettiva mai scritta. La ceramica, lavorata con un’intenzione quasi rituale, diventa medium di protezione e di accoglienza, mentre le forme evocano acquasantiere, uteri, tane, scrigni. Oggetti abitati, insomma, che vivono di una presenza silenziosa e affettuosa.
In questa dimensione sospesa tra il simbolico e il quotidiano, ogni opera è anche una soglia. Le Case da Ballo sono infatti luoghi che contengono e trasformano: incubatrici di ricordi, camere d’eco emotive in cui ciò che è intimo prende forma visibile. C’è un senso di mistero, ma mai di chiusura; di protezione, ma mai di distanza. È un’arte che invita a entrare scalzi, in punta di dita, pronti ad ascoltare.
Il gesto di Paola Pezza si impone per coerenza e profondità. La sua estetica si sviluppa con una consapevolezza rara in un debutto: non c’è nulla di esibito, nulla di compiaciuto. Solo una necessità espressiva vera, nutrita nel tempo e coltivata con pazienza. Le Case da Ballo non sono solo una mostra: sono un invito a vivere diversamente lo spazio e la memoria, a riconoscere bellezza nella crepa, senso nella traccia, forma nell’imperfezione.
L’Artista
Paola Pezza lavora con la ceramica, la fotografia e la pittura. Diplomata all’Accademia di Brera, nel corso degli anni ha coltivato la propria ricerca, messo a punto tecniche, sperimentato materiali, sviluppando un’estetica e una poetica che si presentano oggi estremamente solide e coerenti.
INFO
Paola Pezza. Case da Ballo
a cura di Caterina Grimaldi
opening giovedì 15 maggio 2025
camere separate
via Gaudenzio Ferrari 7
fino al 30 maggio 2025