Dal 7 al 13 aprile 2025, in concomitanza con il Salone del Mobile, il Museo della Permanente di Milano ospita Opposites United, festival interdisciplinare promosso da Kia in collaborazione con ZERO.
Unโesperienza che va oltre i confini tradizionali dellโarte contemporanea, trasformando la cittร in un laboratorio in costante mutazione, dove il pensiero creativo si confronta con le tecnologie emergenti e i temi piรน radicali della contemporaneitร .
Fulcro del programma visivo di questa edizione รจ il tema dellโEclissi, scelto come simbolo di rottura, transizione e rigenerazione. Unโimmagine astrale che diventa metafora di un mondo in trasformazione, dove luce e oscuritร non si oppongono, ma coesistono come forze complementari. A interpretare questo passaggio simbolico sono due protagonisti di rilievo della scena artistica internazionale: Philippe Parreno e il duo A.A. Murakami, capaci di coniugare estetica, filosofia e tecnologia con un linguaggio poetico e immersivo.
Un museo in trasformazione: il percorso espositivo
Il progetto prende vita giร allโesterno del Museo, dove Philippe Parreno (classe 1964) installa un nuovo Marquee site-specific: una pensilina luminosa larga quasi cinque metri, che prosegue la sua riflessione sul potenziale performativo dellโopera dโarte. Lโinstallazione, parte di una serie iniziata nel 2006, richiama le insegne teatrali del primo Novecento, ma qui si anima attraverso una programmazione reattiva, che si sincronizza con gli eventi dal vivo allโinterno dellโedificio. Parreno non costruisce oggetti statici, ma organismi visivi in grado di rispondere al contesto e al tempo. La facciata diventa cosรฌ schermo, soglia, membrana: un confine poroso tra interno ed esterno, tra opera e spettatore.

Pirelli HangarBicocca, Milan, 2015
ยฉ Andrea Rossetti
Philippe Parreno, Danny The Street
Park Avenue Armory, New York City, 2015
ยฉ Andrea Rossetti
Allโinterno del museo, lโesperienza si fa ancora piรน immersiva grazie alle installazioni del collettivo A.A. Murakami, formato da Alexander Groves e Azusa Murakami. Il duo presenta per la prima volta in Europa Beyond The Horizon, unโopera imponente giร esposta al M+ Museum di Hong Kong. Qui, masse di vapore generate da automi sospesi si formano, si sollevano e si dissolvono nello spazio espositivo, evocando la transitorietร dellโesperienza e la fragilitร della percezione. I visitatori sono chiamati non solo a osservare, ma a entrare in relazione con un ambiente in costante mutamento, in cui il confine tra naturale e artificiale si sfuma fino a scomparire.

Accanto a questa, la nuova commissione The Cave rafforza ulteriormente la poetica del duo: un grande automa immerso in una vasca dโacqua si attiva ciclicamente sotto una luce cremisi, evocando la caverna come archetipo dellโorigine e come proiezione di un futuro sospeso tra memoria e anticipazione. Lโopera non si limita a rappresentare: genera atmosfere, suggerisce visioni, interroga il presente.
La visione dietro il festival: tecnologia effimera e design del pensiero
Il progetto curatoriale di Opposites United si distingue per un approccio radicalmente esperienziale, capace di mettere in crisi il concetto di mostra come esposizione di oggetti. Qui il design diventa pensiero incarnato, processo collettivo, strumento di indagine sulla contemporaneitร . Le installazioni di Parreno e A.A. Murakami non sono che la punta visibile di un arcipelago di eventi โ talk, performance, interventi interdisciplinari โ che esplorano il concetto di eclissi come occasione di metamorfosi.
La cifra poetica del duo giapponese-britannico, fondata sul concetto di Ephemeral Tech, reinventa il rapporto con il tempo e con la materia, restituendo al visitatore una forma di presenza intensificata. Il tempo non รจ qui una linea retta, ma un campo sensibile dove passato e futuro si intrecciano in una percezione dilatata del presente: il โlong nowโ, come lo chiamano gli artisti, in cui si annullano le distanze tra memoria e immaginazione.
La mostra suggerisce che lโeclissi non รจ unโassenza di luce, ma una condizione altra, un invito a vedere ciรฒ che normalmente resta invisibile. E in questo gioco di ombre e rivelazioni, la Permanente si fa teatro di unโesperienza estetica che non chiede di essere compresa, ma abitata.
Un nuovo lessico per il futuro
Nel contesto sempre piรน affollato del Salone del Mobile, Opposites United riesce a distinguersi come piattaforma necessaria: non solo per la qualitร degli interventi, ma per la capacitร di mettere in crisi le gerarchie disciplinari, aprendo spazi di confronto tra arte, scienza, filosofia e industria creativa.
Nel dialogo tra le luci pulsanti di Parreno e le nebbie ipnotiche di A.A. Murakami, prende forma un nuovo lessico della sensibilitร contemporanea, dove lโarte non si limita a rappresentare il reale, ma lo reinventa. Un linguaggio che non ha paura del mistero, che accoglie lโambiguitร e celebra la complessitร .
In unโepoca in cui la chiarezza รจ spesso scambiata per superficialitร , Opposites United ci ricorda che alcune delle esperienze piรน significative avvengono proprio nei momenti di oscuritร apparente โ come durante unโeclissi.
Gli Artisti
A.A. Murakami
Fondato nel 2020 da Azusa Murakami (JP) e Alexander Groves (UK), A.A. Murakami crea installazioni immersive che fondono scienza e arte, dando vita alla serie “Ephemeral Tech”. Questa ricerca coniuga tecnologie sviluppate dagli artisti con materiali eterei e stati della materia, generando fenomeni sensoriali innaturali e affascinanti. Sono anche i fondatori dello Studio Swine, una pratica sperimentale di design. I film di Studio Swine hanno ricevuto riconoscimenti al Festival di Cannes e in altri prestigiosi festival cinematografici internazionali. Il loro lavoro รจ stato esposto sia alla Biennale di Venezia (Arte e Architettura) sia nelle collezioni permanenti del MoMA di New York, Centre Pompidou di Parigi, Vitra Design Museum in Germania e M+ di Hong Kong.
Philippe Parreno
Figura chiave della sua generazione, Philippe Parreno ha radicalmente ridefinito il concetto di mostra, trasformandola in un vero e proprio medium e ponendo la sua costruzione al centro del processo creativo. Lavorando con una vasta gamma di linguaggi, tra cui film, scultura, disegno e testo, Parreno trasforma la visita a una mostra in un’esperienza unica, giocando con i confini spaziali e temporali e con la percezione sensoriale del visitatore. Per lโartista, la mostra non รจ unโopera dโarte totale, ma piuttosto un sistema di interdipendenze che offre una serie continua di possibilitร aperte. Ha esposto in numerose istituzioni internazionali e le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche, tra cui Tate Modern, MoMA, Centre Pompidou, Gropius Bau, Museo del Prado, Museo Jumex, Rockbund Art Museum e Watari Museum of Contemporary Art. Basato a Parigi, รจ rappresentato dalle gallerie Esther Schipper (Berlino/Parigi/Seoul), Pilar Corrias (Londra) e Gladstone Gallery (New York/Bruxelles/Seoul).
Info
Opposites United 2025
Palazzo della Permanente
Via Turati 34, Milano
7 โ 13 aprile 2025
10:00 โ 19:00 (LunedรฌโDomenica) / 10:00 โ 02:00 (Giovedรฌ)
www.kiaoppositesunited.com