On Line: apre WOPART con oltre 400 capolavori in VIRTUAL FAIR

WopArt, la Fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d’arte su carta, giunta alla sua V edizione – dopo aver spostato le date da fine settembre a fine novembre – ha annullato lo svolgimento fisico della Fiera, prevista dal 27 al 29 novembre 2020 al Centro Esposizioni di Lugano e si è trasferita in “Virtual Fair”.

“A questo punto ovviamente è stato inevitabile” commenta Alberto Rusconi, presidente di WopArt “la situazione era ed è troppo pericolosa per tutti”. Il direttore Paolo Manazza, aggiunge: “È stata una decisione repentina. Abbiamo lavorato giorno e notte per realizzarla. Vivendo in prima persona la grande verità della frase di Albert Einstein scelta per la campagna di comunicazione: ‘Senza crisi non ci sono sfide’. Credo che in futuro questa esperienza sarà per noi fondamentale”.

La nuova formula della “Virtual Fair” – realizzata in poco più di un mese – ha immediatamente riscosso un grande consenso, raccogliendo le adesioni di alcune tra le più prestigiose gallerie internazionali. Tra queste si segnala la Galerie Jean-François Cazeau (Francia), la Thole Rotermund Kunsthandel (Germania), la Galerie Stefan Hildebrandt (Svizzera), la Patrick Heide Contemporary Art (UK), presenti per la prima volta a Lugano, cui si aggiungono altri importanti nomi che hanno fatto la storia e decretato il successo di WopArt come Massimo De Carlo (Italia, UK, Francia, Cina), Galleria Lia Rumma (Italia), Monica De Cardenas (Italia, Svizzera), W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.), Richard Saltoun Gallery (UK), o ancora Carzaniga (Svizzera), Tornabuoni Art (Svizzera, UK, Francia, Italia), Buchmann Galerie (Svizzera).

Tra le opere offerte non mancano quelle dei più celebrati maestri dell’arte moderna e contemporanea, quali Ilya-Emilia Kabakov, The chess game (Galleria Lia Rumma, Italia), Kawita Vatanajyankur, Shuttle ([dip], Svizzera), Francis Picabia, Contre l’embarras del 1924 (Richard Saltoun Gallery, UK), Veronique Arnold, Ecriture lumineuse (Buchmann Galerie, Svizzera), Gustave Klimt, Standing from the front with hanging arms, study for the portrait of Adele Bloch-Bauer (W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.), Maurice Esteve, Abstract Composition del 1959 (W&K – Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.), Julius Bissier, Monti del 1960 (Carzaniga, Svizzera), Alexej von Jawlensky, Bouquet à l’heure bleu del 1937 e Variation: snowflakes del 1915 (Thole Rotermund Kunsthandel, Germania), Diego Perrone, Senza titolo (Massimo De Carlo, Italia, UK, Francia, Cina).

“Con questa V edizione – afferma Irene Giardini, Head of Sales and Project Manager di WopArt – vogliamo dare un chiaro segnale di come negli anni la fiera abbia incessantemente lavorato, nonostante i tempi che corrono, per aprire il suo mercato a Paesi e collezionisti di tutto il mondo. Faremo in modo di offrire un’esperienza totalmente nuova nell’ambito delle fiere virtuali e scommetteremo sui risultati soddisfacenti di questo nuovo tipo di realtà”.

WopArt 2020 si presenta con un format innovativo, con alcune importanti novità rispetto alle altre fiere on line, come la chat gratuita a disposizione, tutti i giorni, dei visitatori o il servizio di consulenza telefonico per i collezionisti, gestito dal Comitato scientifico.

Oltre agli stand delle più prestigiose gallerie italiane, svizzere ed europee, la V edizione di WopArt aveva in programma due grandi mostre collaterali.

L’altra, una preziosa selezione di trenta acquerelli di Hermann Hesse, custoditi nella Fondazione Hesse di Montagnola (Svizzera), sarà invece riproposta nella VI edizione di Wopart a fine settembre 2021.

Anche gli altri due Main Sponsors di WopArt –oltre a BNP Paribas- ossia Eberhard orologi insieme al prestigioso show-room retail, luganese, Mersmann e Swiss Logistic Center saranno presenti con delle loro stanze virtuali.

Infine, la personale dell’artista contemporaneo (italiano ma residente a Parigi) Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969) prevista nella nuova sezione “Booming” della Fiera, dedicata alle Gallerie e agli artisti emergenti, sarà presentata in una Virtual Room con la curatela dello storico dell’arte e critico parigino Ami Barak.

La V Edizione di WopArt si terrà su una speciale piattaforma di “Virtual Fair” in 3D (ospitata da Kunstmatrix e sviluppata We Web Company) che aprirà ufficialmente giovedì 26 novembre con l’accesso Premium consentito solo ai possessori di un codice di attivazione che gli utenti V.I.P. riceveranno per mail dalla Direzione della Fiera.

Per un intero mese, dal 27 novembre al 27 dicembre, la visita alla “Virtual Fair” WopArt sarà consentita gratuitamente a tutti coloro che si registreranno con una mail sul sito www.wopart.ch.

Una campagna su Media digitali (tra cui Corriere.it, Artprice, Artnews), promuoverà questa speciale “Virtual Fair” WopArt per permettere a tutti i collezionisti di conoscere, navigare e comprare, scegliendo tra gli oltre mille capolavori presentati on line dalle Gallerie partecipanti.

Tutte le opere offerte sono garantite dalla qualità straordinaria delle Gallerie selezionate dal Comitato scientifico.

Conclude Paolo Manazza: “Un ringraziamento va alla comprensione di tutti i galleristi, degli sponsor e delle autorità di Lugano che, insieme a noi, hanno seguito con trepidazione l’evoluzione della situazione sanitaria, lavorando sino a questi ultimi giorni per la possibilità di realizzare fisicamente la Fiera. In particolare ai nostri Main Sponsors – BNP Paribas, SwissLogistic Center, Eberhard-Mersmann, Fondazione Hermann Hess. E ai media partners: La Lettura (Corriere della Sera), Arte (Cairoeditore), ArtsLife, Artprice, Flash Art, Exibart ed Excellence Fine Art – e agli sponsor tecnici – Ail, Big Ciaccio Insurance, Colombo Experience, Lugano Eventi e Lugano Region”.

INFO

La preview si terrà giovedì 26 novembre, dalle ore 15.00 su www.wopart.ch

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