Apre a Milano un nuovo spazio dedicato all’arte e alla cultura: la Galleria Deloitte.
A battezzare questo debutto, l’installazione “Liturgica” di Giuseppe Lo Schiavo, artista visivo che fa della fusione tra umano e artificiale la propria grammatica espressiva.
La sede della Galleria Deloitte è la chiesa sconsacrata di San Paolo Converso, in piazza Sant’Eufemia: uno scrigno del Cinquecento che, grazie a un progetto di riqualificazione sostenuto da Deloitte, torna a vivere sotto nuove forme, senza tradire la propria memoria.
La mostra è un viaggio visivo, fluido, mutante, sacro. Liturgica si presenta così: un’opera immersiva e ipnotica, generata con strumenti di Intelligenza Artificiale, ma profondamente radicata in un immaginario archetipico. Corpi, animali, materia scorrono in un flusso visivo che rinuncia alla narrazione per evocare, con forza quasi mistica, un’idea di trasformazione perpetua.
Lo Schiavo – classe 1986, vincitore del Premio Cairo – non celebra la macchina, ma la responsabilità umana nel modellarla:
Come l’acqua, l’IA non possiede volontà. Siamo noi a costruire le navi, a scegliere come attraversarla”, afferma.
Questa riflessione, intima e collettiva al tempo stesso, si inserisce perfettamente nella cornice di San Paolo Converso, dove le stratificazioni architettoniche e decorative raccontano una lunga storia di trasformazioni. Liturgica non si sovrappone a questo racconto, ma lo prolunga, lo interroga, lo riscrive in chiave contemporanea.
La chiesa sconsacrata che diventa galleria
Costruita a partire dal 1549 per volere della contessa Paola Lodovica Torelli, San Paolo Converso nacque come luogo di clausura per le Madri Angeliche. Dopo secoli di oblio – tra depositi, abbandoni e restauri – oggi l’edificio rinasce grazie alla Galleria Deloitte, mantenendo intatti il suo impianto e le sue decorazioni, pur aprendosi a nuove funzioni. L’accesso principale da piazza Sant’Eufemia è rimasto invariato, ma lo spazio dialoga anche con il moderno Campus Deloitte, in un equilibrio tra conservazione e innovazione che riflette una visione integrata del patrimonio culturale.
La nascita della Galleria Deloitte si inserisce in un progetto più ampio: la creazione del nuovo Campus Deloitte tra via Santa Sofia e Corso Italia. Situato nell’ex complesso progettato da Gio Ponti, Antonio Fornaroli e Piero Portaluppi negli anni Cinquanta, il campus oggi ospita oltre 6.500 professionisti e si estende su 48 mila metri quadri, con spazi dedicati al benessere, all’arte, alla formazione e alla condivisione.
In parallelo all’inaugurazione della Galleria, Deloitte ha presentato anche Solaria Space, il suo hub dedicato all’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI). Uno spazio pensato per mettere in dialogo imprese, istituzioni, ricerca e creatività, offrendo strumenti e scenari concreti per esplorare le potenzialità trasformative dell’IA. Dopo l’apertura dello spazio a Roma lo scorso aprile, Milano si candida così a diventare un nodo strategico nella rete europea di innovazione targata Deloitte.
