In occasione del 150° anniversario della nascita di Piet Mondrian (1872–1944), la Fondation Beyeler dedica al pittore olandese una mostra ad ampio raggio che raccoglie opere in collezione permanente e importanti prestiti di provenienza internazionale.
Figura tra le più eminenti e poliedriche delle avanguardie storiche, Mondrian ha contribuito in maniera determinante al processo evolutivo artistico che portò dalla figurazione all’astrazione. Sulla scorta di 89 opere provenienti da collezioni pubbliche e private europee e americane, «Mondrian Evolution» mette in luce l’impressionante trasformazione di Mondrian che da pittore paesaggista tardo-ottocentesco finì col divenire un indiscusso protagonista dell’avanguardia del Novecento. L’esposizione offre la rara opportunità di riscoprire e conoscere il maestro olandese che tanto ha influito non solo sull’arte moderna ma anche su altri ambiti come il design, l’architettura, la moda e la cultura pop.
Mentre la collezione della Fondation Beyeler si concentra principalmente sul periodo più tardo della carriera del pittore, questa mostra mette a fuoco lo sviluppo stilistico di Mondrian a partire dalle opere giovanili. Se i suoi primi lavori risentivano della pittura di paesaggio olandese di fine Ottocento, furono anche il simbolismo e il cubismo a offrire un terreno propizio alle scelte dell’artista. Soltanto dai primi anni 1920 Mondrian si concentrò su un linguaggio espressivo completamente non oggettivo limitandosi a disporre ad angolo retto linee nere e campiture in bianco o nei tre colori primari blu, rosso e giallo.
L’ESPOSIZIONE
L’esposizione è strutturata cronologicamente ma prende vita soprattutto dal confronto tra lavori precoci e lavori tardi, il che consente al visitatore una lettura visuale del percorso che si compie nell’opera di Mondrian. In ben nove spazi espositivi «Mondrian Evolution» affronta i motivi ricorrenti dell’artista tra i quali mulini a vento, dune, il mare, fattorie riflesse in specchi d’acqua e piante rese secondo diverse modalità di astrazione.
Con sette dipinti, la Fondation Beyeler vanta la più ampia raccolta pubblica di opere di Mondrian in Svizzera. È la prima volta nella sua storia che il museo dedica un’esposizione monografica all’artista. In preparazione della mostra, nel 2019 è stato varato il Piet Mondrian Conservation Project con lo scopo di investigare la tecnica pittorica di Mondrian attraverso le opere in collezione permanente. Grazie al sostegno di La Prairie i quattro classici lavori tardi sono stati oggetto di studio e analisi.
«Mondrian Evolution» è un’esposizione della Fondation Beyeler, Riehen/Basilea, e della Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf, in collaborazione con il Kunstmuseum Den Haag. La mostra è a cura di Ulf Küster, Senior Curator, Fondation Beyeler, Kathrin Beßen e Susanne Meyer-Büser, KunstsammlungNordrhein-Westfalen.
IL CATALOGO
Il catalogo di mostra è stato progettato dalla graphic designer di fama mondiale Irma Boom, che è attiva a livello internazionale e negli ultimi anni ha innovato in modo radicale il concetto di libro aprendolo a infinite possibilità.
Il catalogo è edito in tedesco e in inglese da Hatje Cantz Verlag, Berlino.
INFO
Mondrian Evolution
5 giugno – 9 ottobre 2022
Fondation Beyeler
Beyeler Museum AGBaselstrasse 77, CH-4125 Riehen