Ritratto di Michele Ciacciofera, ph. Roberto Leoni

Michele Ciacciofera Lettere mediterranee da BUILDING GALLERY Milano

Dal 29 ottobre al 20 dicembre 2025, BUILDING GALLERY presenta la mostra Lettere mediterranee dell’artista Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969), rappresentato in Italia dalla galleria.

Installation view, Michele Ciacciofera, Lettere mediterranee, BUILDING GALLERY, Milano, ph. Michele Alberto Sereni

L’esposizione, secondo progetto personale che BUILDING dedica all’artista dopo Condensare l’infinito (2024), si sviluppa su tre piani espositivi della galleria e offre una panoramica completa del lavoro grafico, pittorico, scultoreo e installativo di Ciacciofera incentrato su temi storici, antropologici e politici legati al Mediterraneo, tra nuove produzioni, lavori storicizzati e riattivazioni inedite.

Memoria, miti antichi e contemporanei, archeologia, magia, letteratura, natura e ecologia sono i capitoli aperti che consentiranno la lettura del lavoro di Michele Ciacciofera degli ultimi anni, presentati in questa mostra, secondo un percorso tematico concepito ad hoc per ogni piano espositivo di BUILDING GALLERY.

Insieme a opere inedite realizzate appositamente per la mostra, il progetto propone, per la prima volta in Italia, la riattivazione di alcune opere emblematiche dell’artista sardo-siciliano, come le installazioni Janas Code (2016/2017), Terra Madre (2024) e The Hand of Nature (2024). Accanto ad esse un vasto corpus di lavori – dipinti, opere tessili, grandi sculture in ceramica, sculture prodotte attraverso materiali di riciclo – testimonia la varietà di medium che da sempre caratterizza la ricerca sulla materia portata avanti da Ciacciofera.
Lettere mediterranee è una retrospettiva che ripercorre i momenti salienti della ricerca artistica di Michele Ciacciofera, riunendo – accanto a lavori inediti che testimoniano l’evoluzione più recente della sua pratica – opere più storicizzate e note dell’artista, già presentate in rassegne presso pubbliche istituzioni come Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Biennale d’arte contemporanea di Mardin (Turchia), Museo MA*GA di Gallarate, Musée d’Art Contemporain de Rochechouart (Francia), CAFA Art Museum di Pechino (Cina) e Centre d’Art Contemporain Passerelle di Brest (Francia).

Installation view, Michele Ciacciofera, Lettere mediterranee, BUILDING GALLERY, Milano, ph. Michele Alberto Sereni 3

L’artista

Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969) vive e lavora a Parigi. Il suo lavoro è caratterizzato dall’uso di svariati media, dal disegno alla pittura, dal suono alla scultura realizzata attraverso l’uso di ceramica, vetro, bronzo, pietra ed assemblaggi di vari materiali.
Tramite un approccio antropologico, l’artista esplora diverse tematiche legate alle isole di cui è originario, la Sardegna e la Sicilia, attraverso il prisma del Mediterraneo. Memoria collettiva, miti rivisitati e realtà politica contemporanea si mescolano in opere caratterizzate da una sensibilità per la materia e da un’acuta consapevolezza delle problematiche attuali legate alla riconfigurazione degli equilibri socio-economici e ambientali.
Basata su numerose fonti, la sua ricerca si collega ai grandi temi della contemporaneità che l’artista esamina attraverso una narrazione molto personale, svolta anche attraverso la scelta dei materiali utilizzati, che rivestono un ruolo essenziale nella sua poetica. La visione sociologica e antropologica usata come metodo per sviluppare il suo processo creativo, gli permette di attualizzare temi come la storia e l’archeologia, affrontare le questioni ecologiche e politiche o universalizzare le vicende legate al Mediterraneo, materializzando esperienze poetiche dalla forte capacità comunicativa.
Le sue opere sono state esposte alla Summerhall Edimburgo (2014), al IMMA Museum di Dublino (2015), alla 57a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2017), a Documenta 14 di Kassel (2017) e Atene (2017), al Museo MAN di Nuoro (2017), al CAFA Museum di Pechino (2016), al Museo d’Arte Contemporanea di Rochechouart, Francia (2021), al Museo des Beaux-Arts di Rennes (2021) e in numerose altre istituzioni museali internazionali.
Ha ricevuto la Civitella Ranieri NYC Foundation Visual Arts Fellowship nel 2015-2016. Nel 2024 ha partecipato, con un lavoro site-specific, alla 6ª Biennale Internazionale d’arte contemporanea di Mardin in Turchia.
Tra il 2023 e il 2024 presenta le personali Condensare l’Infinito, al Museo MA*GA di Gallarate, a cura di Alessandro Castiglioni; presso BUILDING TERZO PIANO di Milano, curata da Angelo Crespi; al Centre d’Art Contemporain Passerelle di Brest, con commissariato di Loïc Le Gall. L’intero progetto espositivo è stato accompagnato da un catalogo pubblicato da Johan & Levi (Milano) con testi di Alessandro Castiglioni, Loïc Le Gall, Melissa Bianca Amore e Angelo Crespi.
Nel 2024 ha realizzato il progetto di arte pubblica Homo Arbor, commissionato da Groupe Emerige Paris e Ville de Gennevilliers, confermando il suo impegno nella dimensione ambientale e sociale, anche attraverso la mostra personale Natura Naturans presso la galleria Michel Rein di Parigi.
Nel 2025 ha realizzato un importante progetto artistico, curato da Bianca Cerrina Feroni, realizzando in un contesto naturale la monumentale scultura Altare del Tempo e dell’Acqua Feconda, presentata in concomitanza con l’edizione 2025 del Simposio Internazionale di Scultura su Pietra, all’interno del progetto PNRR Piccoli Borghi “Living Lab sui cambiamenti climatici dei borghi di Fanano”.
Tra i progetti in corso e futuri l’artista partecipa alla 36ª Biennale di San Paolo, che si aprirà nel settembre 2025 e presenterà una mostra personale alla Biblioteca Braidense di Milano nell’ottobre 2026.

Info

Michele Ciacciofera
Lettere mediterranee
dal 29 ottobre al 20 dicembre 2025
BUILDING GALLERY
via Monte di Pietà 23, 20121 Milano
www.building-gallery.com

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