La Galleria Still di Milano ospita, da oggi 29 ottobre allโ8 novembre 2024, MI SENTO BENE: un progetto e una mostra fotografica promossi da Cochlear.
Un progetto visivo per andare oltre i confini della sorditร grazie ad una selezione di ritratti, scattati dal fotografo Giorgio Galimberti, a piรน di 60 tra donne e uomini tra cui bambini e bambine, giovani e meno giovani che indossano tutti i giorni e tutte le notti lโimpianto cocleare, che gli permettere di sentirsi e sentire il mondo intorno a sรฉ.
SIAMO GIOVANI, BELLE E SORDE
Siamo giovani, belle e sordeยป Rachele e Sophie Lanzoni, gemelle diciassettenni, figlie dellโattore del Milanese Imbruttito al secolo Germano Lanzoni, si raccontano in breve cosรฌ, con spontaneitร e un tocco di ironia. Il percorso dei loro genitori, Lara e Germano, nel perseguire una possibile soluzione per la sorditร delle loro bambine รจ stato impegnativo ma, dopo 16 anni di impianto cocleare, รจ stato sicuramente vincente e le ragazze sono qui, con i loro scatti in mano, a raccontare la normalitร di indossare un impianto cocleare che permette loro, sin da piccolissime, non solo di sentire e di parlare ma anche di vivere al 100% la loro adolescenza, da ascoltare la musica con il bluetooth a fare i bagni a mezzanotte e frequentare, da sempre, la scuola con piena autonomia.
ยซAbbiamo partecipato con gioia a questo progetto per condividere la nostra storia e aiutare i genitori che si possono trovare in una situazione come la nostra: un figlio o una figlia sorda dalla nascita e la necessitร di intervenire il prima possibile per permettere al cervello di ricevere le giuste stimolazioniยป afferma Lara. ยซFondamentale in questo lungo percorso รจ stato aver avuto al nostro fianco dei professionisti – come il reparto di Audiovestibologia dellโOspedale di Varese – che ci hanno supportato in questo cammino, che ci hanno educato per essere dโaiuto alle nostre bambine e a noi stessi. Accettare la loro condizione รจ stato il primo e il piรน difficile passo per entrambi. Il
risultato che abbiamo raggiunto non รจ stato solo il recupero dellโudito e lโuso della parola ma sopratutto lโautonomia nella vita quotidianaยป.
Cโรจ tenerezza ma anche tanta determinazione in questa famiglia: lโutilizzo dellโimpianto cocleare รจ ancora una soluzione ignorata da troppi e per questo hanno risposto con generositร allโidea di Cochlear e di Still. ร importante far sapere a tanti altri genitori che cโรจ una strada per sconfiggere la sorditร e permettere ai propri figli di avere una vita come tanti, tra scuola, sport e relazioni sociali.
ยซLa fotografia รจ un linguaggio cosรฌ potente da riuscire a trasformare il nostro modo di osservare il mondoยป afferma Alessandro Curti curatore della mostra ยซCon questo progetto vogliamo ridefinire gli standard visivi, rompendo con vecchi schemi monolitici, per provare ad ampliare le nostre prospettive. Vogliamo raccontare le tante storie di chi vive con impianti cocleari, con dei ritratti che celebrano lโindividuo, al netto della sua disabilitร . La sorditร non definisce la persona e, con questi scatti, invitiamo chi osserva a guardare oltre pregiudizi e stereotipi, in favore di un mondo piรน inclusivo, informato ed equoยป.
I ritratti di Rachele e Sophie sono tra le fotografie realizzate in due weekend di shooting da Giorgio Galimberti: in galleria si sono cosรฌ alternati schermidori, calciatrici, liceali, giovani professionisti, studenti e studentesse che fanno parte delle associazioni di utilizzatori di impianti Cochlear.
LO SCENARIO
La sorditร รจ oggi la quarta principale causa di disabilitร a livello globale, secondo The Lancet (Global Burden of Desease) ed รจ la prima causa di disabilitร negli over 70. In Italia, la disabilitร generata dalla sorditร รจ aumentata del 38% negli ultimi 30 anni, soprattutto a causa dellโinvecchiamento della popolazione e dello stile di vita. Tra i 50 e i 69 anni la sorditร ha un impatto sugli anni vissuti con disabilitร superiore alla cecitร , allโictus e allโinfarto. A differenza di altre malattie croniche le attivitร di prevenzione della sorditร hanno impatto limitato. Il modo piรน efficace per ridurre lโimpatto socio-economico-assistenziale della sorditร รจ investire sul suo trattamento precoce.
Questi dati sono anche peggiori se limitiamo il campo alla sorditร grave o profonda che puรฒ essere trattata costo-efficacemente con dispositivi medici impiantabili ad elevata tecnologia come gli impianti cocleari. In Italia, si stimano circa 300.000 persone affette da sorditร grave profonda e il 43% si trova in etร lavorativa.
La perdita di udito porta alla perdita di reddito, aumento dei tassi di congedo per malattia, riduzione delle opportunitร di carriera, difficoltร a ritrovare lavoro; tanto che i tassi di disoccupazione risultano piรน alti. Secondo alcune revisioni sistematiche, le persone che usano gli apparecchi acustici hanno tassi di occupazione quasi doppi rispetto a coloro che non li utilizzano. Alcuni studi riportano che i pazienti trattati con impianto cocleare hanno aumentato significativamente il loro reddito rispetto a quanto percepito prima dellโimpianto. Uno studio ha rilevato un tasso di disoccupazione al 60% nei pazienti prima dellโintervento di impianto cocleare, per poi scendere al 49% dopo essere stato impiantato. Delle persone con sorditร grave o profonda solo una su venti oggi beneficia dellโimpianto cocleare. La forbice si allarga ancora se parliamo di sorditร trasmissiva medio-grave derivante da esiti di otite cronica che puรฒ essere trattata efficacemente con i dispositivi impiantabili per via ossea, il trattamento protesico piรน efficace, non sono nemmeno riconosciuti dal SSN in molte regioni italiane.
IL FOTOGRAFO
Giorgio Galimberti nasce a Como nel 1980. Le sue fotografie si muovono sul sottile equilibrio di quella linea che separa la realtร dallโimmaginazione. Da un lato cโรจ lo scenario del vissuto quotidiano, dallโaltro cโรจ la sua percezione che, legata indissolubilmente al suo fascino per lโastrazione, restituisce con chiarezza la coerenza di queste immagini capaci di creare ritmo e di restituire musicalitร . Il flusso continuo degli scatti di Giorgio Galimberti si muove parallelo al concetto futurista di dinamicitร . La sua ricerca si regge sul rapporto che certi stimoli visivi instaurano con il reale, grazie al quale riesce a penetrare gli oggetti, i paesaggi e le architetture, fino a leggerne lโessenza nelle trame naturali delle superfici e della materia. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive. Ha collaborato con importanti gallerie dโarte italiane e internazionali e partecipa regolarmente a fiere e festival di settore. Negli ultimi anni ha sviluppato diverse collaborazioni con aziende, consorzi e fondazioni, dando vita a progetti che costruiscono un dialogo originale e interessante tra arte e mondo corporate.
INFO.
MI SENTO BENE di Giorgio Galimberti
A cura di: Alessandro Curti
Foto di: Giorgio Galimberti
Still Fotografia (Milano, Via Zamenhof 11)
Date: 29 ottobre – 8 novembre 2024
stillfotografia.it
INGRESSO GRATUITO