Carlos Garaicoa Las Raíces del Mundo, 2018 inox steel buildings, knives Courtesy Galleria Continua

MEMOTOPOGRAPHY Il nuovo progetto espositivo di Carlos Garaicoa a Lerici

Lerici Music Festival presenta, da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto 2024, la mostra personale Memotopography dell’artista cubano Carlos Garaicoa.

Garaicoa per la prima volta pone l’arte contemporanea in dialogo con la kermesse di musica internazionale che annualmente prende vita nella suggestiva cornice del Golfo dei Poeti.

La mostra, a cura di Carlo Orsini e realizzata in collaborazione con Galleria Continua, dialoga con il tema dell’ottava edizione di Lerici Music Festival in una riflessione condivisa dedicata al concetto di memoria. Il percorso espositivo traccia un itinerario in tre sale che attraversa il lavoro visivo e sonoro di Carlos Garaicoa, puntando i riflettori sull’idea di spazio architettonico come luogo di accadimenti in grado di plasmare il ritmo vitale di coloro che la abitano. L’approccio multidisciplinare dell’artista esplora tematiche legate alla cultura e alla politica attraverso l’architettura e l’urbanistica, rivelando i molti punti di contatto tra la dimensione dell’abitare e l’idea di memoria che ne deriva.

Memotopography prende vita negli spazi di Villa Marigola, tra le sedi storiche del Lerici Music Festival. L’edificio, nato nella seconda metà del XVIII secolo come luogo di villeggiatura e impreziosito dalle suggestive vedute di Lerici e dei suoi dintorni, diviene nella lettura di Carlos Garaicoa una proiezione simbolica del modo in cui l’architettura incarni gli assetti sociali della società che rappresenta.

L’apertura della mostra è in programma per venerdì 26 luglio 2024 con un evento serale aperto al pubblico. Il programma include, alle ore 18.30, la proiezione di Abismo, l’opera video di Carlos Garaicoa che parte dall’ossessione di Adolf Hitler per la musica classica per impostare una riflessione sulla forza resiliente del pensiero libero e creativo. La colonna sonora del video che riprende il terzo movimento del Quatuor Pour La Fin du Temps di Olivier Messiaen del 1941 intitolato Abisso – Abismo in spagnolo – è interpretata dal vivo per l’occasione dalla clarinettista Mahé Marty, moglie dell’artista. La serata prosegue alle 21.15 con l’interpretazione del Quatuor Pour La Fin du Temps di Olivier Messiaen nella sua interezza affidata al quartetto composto da Alexander Bedenko (clarinetto), Alberto Bologni (violino), Alexey Zhilin (violoncello), Massimo Spada (pianoforte).

La mostra si inserisce nel ricco e variegato programma di Lerici Music Festival come prezioso momento di dialogo e correlazione tra diverse forme creative. La vocazione artistica del territorio di Lerici apre la strada a un nuovo percorso progettuale che congiunge le arti visive e musicali, generando occasioni per coltivare nuove collaborazioni con artisti, gallerie, curatori, collezionisti e operatori di settore.

L’ARTISTA

Carlos Garaicoa, nato a La Habana (Cuba) nel 1967, ha studiato termodinamica e successivamente pittura presso l’Instituto Superior de Arte dell’Avana (1989 – 1994). Attualmente vive e lavora tra L’Avana e Madrid.
Garaicoa ha sviluppato un dialogo tra arte e spazio urbano attraverso il quale indaga la struttura sociale delle nostre città in termini di architettura. Utilizza un approccio multidisciplinare per affrontare questioni di cultura e politica, in particolare cubana, attraverso lo studio dell’architettura, dell’urbanistica e della storia. Il suo soggetto principale è sempre stata la città dell’Avana. Giocando con sculture, disegni, video e fotografie incentrati sull’ironia e la disperazione, Garaicoa ha trovato nelle sue installazioni, per le quali utilizza spesso una grande varietà di materiali, un modo per criticare l’architettura utopica modernista e il crollo delle ideologie del XX secolo, approfondendo il concetto di città come spazio simbolico.

INFO

Memotopography
Carlos Garaicoa
A cura di Carlo Orsini
Realizzata in collaborazione con Galleria Continua

26 luglio – 11 agosto 2024
Villa Marigola – Lerici

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