“Luce dietro tracce incompiute” è l’installazione tessile dell’artista messicana Mariana Castillo Deball (1975), che con le sue dimensioni monumentali accoglie i visitatori all’interno del cuore del Museo, l’Agorà.
Nell’ambito della rinnovata visione del museo, rivolta a temi e pratiche contemporanee, il MUDEC presenta per l’autunno 2023 il suo secondo progetto site-specific, preludio della mostra Exposure, prevista per marzo 2024.
Lavorando con le collezioni del MUDEC e della Fondazione Ratti, l’artista Mariana Castillo Deball ha selezionato dodici frammenti tessili di epoche diverse, sulla base dei quali ha poi creato i propri acquerelli, stampati poi in grande formato su tessuto. Questi tessuti, assemblati con ulteriori elementi tessili presso i laboratori della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, insieme a un gruppo di studenti guidati da Salvatore Averzano, vanno a costituire dei “palinsesti” che brillano di molteplici significati ed esperienze.
Per la prima volta, l’intervento sulla superficie vetrata dell’Agorà cambia lo status stesso dell’architettura mettendola in relazione con le sculture, realizzate con tessuti leggeri e semitrasparenti. La luce naturale filtra attraverso questa composizione di frammenti tessili, creando una nuova cartografia.
Un programma di visite guidate ai depositi delle collezioni permetterà al pubblico di scoprire i pezzi del Museo reinterpretati da Castillo Deball nella sua installazione, ricreando il legame spesso invisibile tra lo spazio espositivo e il patrimonio museale, che diventa accessibile.
A cura di Katya Inozemtseva e Sara Rizzo con il sostegno di 24 ORE Cultura e Fondazione Deloitte.
L’ARTISTA
Mariana Castillo Deball ( adotta per la sua pratica artistica un approccio caleidoscopico, mediando tra scienza, archeologia e arti visive ed esplorando il modo in cui queste discipline descrivono il mondo.
Le sue installazioni, performance, sculture e progetti editoriali nascono dalla ricombinazione di diversi linguaggi che cercano di comprendere il ruolo che gli oggetti giocano nella nostra identità e nella nostra storia.
Le sue opere sono il risultato di un lungo processo di ricerca, che le permette di studiare i diversi modi in cui un oggetto storico può essere letto, in quanto presenta una versione della realtà che informa e si fonde in un panorama polifonico.
Cercando di avviare un dialogo con istituzioni e musei al di là dell’arte contemporanea, l’artista collabora con collezioni etnografiche, biblioteche e archivi storici. Spesso produce multipli libri o oggetti con usi e formati diversi per esplorare come possano generare nuovi territori.
Intrecciando i campi dell’antropologia, della filosofia e della letteratura, Castillo Deball trae ispirazione da un’ampia gamma di fonti e si impegna nello scambio di conoscenze come processo di trasformazione per tutti i soggetti coinvolti.
INFO
Luce dietro tracce incompiute
Mariana Castillo Deball
19 ottobre 2023 – 7 aprile 2024
Ingresso gratuito