Con Sette Mostre Immaginifiche 1993–2024, pubblicato da NERO Editions e prodotto da Looking Forward Art Projects con il sostegno dell’Italian Council, Marzia Migliora affida per la prima volta alla forma-libro il compito di attraversare oltre trent’anni di pratica artistica.

Più che una semplice monografia, il volume si configura come un vero e proprio dispositivo curatoriale: sette mostre su carta, curate da altrettanti sguardi autorevoli, scandiscono un percorso che si muove lungo coordinate biografiche ed emotive, tracciando una geografia affettiva che va dalla nativa Alessandria alle miniere di salgemma in Sicilia.
Curato da Anna Cestelli Guidi e Matteo Lucchetti, il volume raccoglie oltre trent’anni di produzione dell’artista e include testi e mostre a cura di Diana Campbell, Anna Cestelli Guidi, Francesca Comisso e Nicoletta Leonardi, Maja e Reuben Fowkes, Matteo Lucchetti, Adrian Piper e Andrea Viliani.
Pensato come un concept book in cui il corpus delle opere viene riletto attraverso sette tematiche ricorrenti nella pratica dell’artista, il libro è composto da sette mostre su carta, curate da altrettanti curatori che hanno immaginato di allestirle in luoghi d’elezione nella biografia di Migliora, configurando una personale geografia emozionale che attraversa l’Italia, dalla nativa Alessandria alle miniere di salgemma in Sicilia.
I temi che informano le mostre sono quelli della ruralità, del museo come luogo di classificazione, dei dispositivi di visione e percezione della realtà, del fare comunità, dell’estrattivismo, dell’oppressione patriarcale e delle metamorfosi interspecie nel passaggio tra vita e morte.
Per quanto riguarda le modalità di scelta delle opere, i curatori Cestelli Guidi e Lucchetti affermano:
Per sottolineare le evoluzioni e l’eclettismo formale delle opere – dalla fotografia alla performance, passando per video, installazioni, disegni e collage – abbiamo deciso di mantenere all’interno di ciascuna mostra immaginifica un’impostazione cronologica tra le tre decadi interessate. Ogni mostra si apre quindi con delle immagini tratte dai lavori fotografici dei primi anni Novanta, spesso inedite, selezionate dall’immenso archivio dell’artista, e si chiude con i progetti installativi recenti”.
Sulla scelta del titolo specificano inoltre:
Abbiamo chiamato le mostre immaginifiche e non semplicemente immaginarie poiché nel giustapporre opere provenienti da contesti e momenti diversi della pratica dell’artista, esse sono in grado di creare, a loro volta, nuove immagini e visioni su questi «primi trent’anni» di Marzia Migliora.”
Il risultato è un libro stratificato, che si offre tanto alla lettura sequenziale quanto alla consultazione trasversale, grazie anche ai contributi di Eva Brioschi, Emanuele Coccia, Elena Pugliese, Davide Quadrio e Vandana Shiva e alla presenza dell’artista stessa in forma di testo e di archivio.
Il valore delle idee è battersi per crescerle e farle respirare, credere nel gesto di mettere il seme a dimora e nell’humus della terra, confidare nel proprio impegno quotidiano e sapere che un giorno con fatica quel seme romperà la superficie dura della terra per fare capolino alla luce come germoglio”.
Marzia Migliora, «Il valore delle idee», in Il Sole 24 Ore, 12 febbraio 2011, p. 24
Info
Marzia Migliora
Marzia Migliora. Sette mostre immaginifiche 1993-2024
Format: 24 x 30 cm
Pages: 304
Language: IT
Year: 2024
ISBN: 978-88-8056-277-1