Ritorna in Italia l’artista olandese Juul Kraijer, alla quale è dedicata la personale.
Juul Kraijer (*1970) crea grandi disegni che ritraggono figure femminili che si fondono con elementi naturali. Con linee leggere e sensibili ma precise evoca visi e corpi che si trasformano in rami, foglie, o anche serpenti, uccelli e sciami di insetti. Le sue figure evanescenti e allo stesso tempo limpide descrivono il superamento fra umano e vegetale o animale: come in una metamorfosi contemporanea inscenano la complicità tra l’individuo – quasi sempre femminile – e la natura, le piante, gli animali.
Nessuna ambientazione, nessun gesto, prospettive impercettibili, corpi silenziosi: con assoluta compostezza, grazia e armonia, le trasformazioni nelle opere di Kraijer – i capelli di giovani donne che diventano rami o serpenti intricati; il palmo di una mano le cui linee si innalzano in un piccolo albero senza foglie; il corpo femminile dell’enorme disegno della collezione del Museum of Modern Art di New York che si fonde in un paesaggio vulcanico fatto di nuvole di cenere e laghi craterici – rimandano alla cultura indiana della contemplazione: gesti sottili, miniature eleganti, dei e demoni in forma di animali.
In questa mostra anche una serie di collage, tecnica completamente nuova per l’artista, alla quale ha cominciato a lavorare durante la pandemia e per cui utilizza riviste illustrate francesi del XIX secolo, lo stesso materiale usato da Max Ernst per creare i suoi famosi romanzi-collage. Anche in queste nuove opere, tema principale è il rapporto tra la natura e l’uomo: i corpi animali si fondono con quelli umani o con paesaggi, dando vita a nuovi esseri ibridi in un mondo in cui i confini non sono assoluti e la dicotomia tra natura e umano non esiste più.
L’ARTISTA
Juul Kraijer è nata ad Assen in Olanda nel 1970 e vive a Rotterdam. Già nel 2001 lo Stedelijk Museum di Amsterdam le ha dedicato una mostra personale e, nel corso della sua carriera artistica ha esposto al Kunst Palast di Düsseldorf, ha preso parte alla Terza Biennale di Arte Contemporanea di Mosca al Garage Center, ha partecipato alla mostra Theatre Du Monde curata da Jean-Hubert Martin alla Maison Rouge a Parigi, ha presentato i suoi lavori al San Diego Art Institute, al Kunsthalle di Giessen, alla Vadehra Art Gallery di New Delhi, al Museum Sinclair-Haus di Bad Homburg. Le sue opere si trovano nelle collezioni dello Stedelijk e del Museum Overholland di Amsterdam, del MoMA di New York, del Museum Boijmans van Beuningen di Rotterdam, del Kiasma Museum di Helsinki e in numerose altre collezioni pubbliche e private.
INFO
JUUL KRAIJER
Fino al 24 febbraio 2024
MONICA DE CARDENAS
Via Francesco Viganò 4
20124 Milano
www.monicadecardenas.com