La World Photography Organisation ha annunciato i vincitori assoluti dei Sony World Photography Awards 2022.
L’acclamato fotografo Adam Ferguson (Australia) si è aggiudicato il titolo di Photographer of the Year, oltre a un premio in denaro di 25.000 dollari USA e un set di attrezzature fotografiche digitali di Sony. Sono inoltre stati resi noti i nomi dei primi, dei secondi e dei terzi classificati nelle dieci categorie Professional e i vincitori dei concorsi Open, Student e Youth.
Presso la Somerset House di Londra, dal 13 aprile al 2 maggio 2022, si terrà la mostra di oltre 300 stampe e di centinaia di altre immagini digitali di tutti i fotografi vincitori e finalisti. Verranno inoltre esposte le opere di Edward Burtynsky, il celebre fotografo canadese a cui è stato conferito il premio Outstanding Contribution to Photography di quest’anno.
PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Migrantes è una serie di autoritratti in bianco e nero di migranti in attesa di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti. Con la collaborazione dei soggetti, Ferguson ha allestito la scena di ciascuna immagine: dopo aver montato una fotocamera di medio formato su un treppiede, ha consentito a ogni soggetto di scattare la foto in completa autonomia con un cavo di azionamento a distanza, in modo che potesse scegliere personalmente il momento dello scatto e documentare la propria vita con una partecipazione più attiva.
Ferguson ha così commentato la sua vittoria: “Questa serie di scatti, realizzata in collaborazione con i migranti, voleva essere un modo per suscitare empatia, non pietà. Cedendo il controllo e dando a ogni migrante facoltà decisionale nel processo che mirava a rappresentarlo, ho cercato di ribaltare la narrativa della marginalizzazione per raccontare una storia che fossa più umana, onesta e capace di far immedesimare l’osservatore. Provo gratitudine per quelle persone così forti e coraggiose che hanno accettato di lavorare con me e questo premio lo ritiro anche a nome loro. Vincere il titolo di Photographer of the Year è come dare a questa storia un’altra vita, perché permette a un nuovo pubblico di conoscere le storie importanti che queste persone hanno voluto condividere con me”.
I PREMI
ARCHITETTURA E DESIGN
VINCITORE: Domagoj Burilović (Croazia)
2° posto Javier Arcenillas (Spagna)
3° posto Yun Chi Chen (Taiwan)
FOTOGRAFIA CREATIVA
VINCITORE: Alnis Stakle (Lettonia)
2° posto Raphael Neal (Regno Unito)
3° posto Sarah Grethe (Germania)
DOCUMENTARISTICA
VINCITORE: Jan Grarup (Danimarca)
2° posto Fabian Ritter (Germania)
3° posto Win McNamee (Stati Uniti)
AMBIENTE
VINCITORE: Shunta Kimura (Giappone)
2° posto Gideon Mendel (Sudafrica)
3° posto Giacomo d’Orlando (Italia)
PAESAGGIO
VINCITORE: Lorenzo Poli (Italia)
2° posto Andrius Repšys (Lituania)
3° posto Gareth Iwan Jones (Regno Unito)
PORTFOLIO
VINCITORE: Hugh Fox (Regno Unito)
2° posto Julian Anderson (Regno Unito)
3° posto Anna Neubauer (Austria)
RITRATTO
VINCITORE: Adam Ferguson (Australia)
2° posto George Tatakis (Grecia)
3° posto Brent Stirton (Sudafrica)
SPORT
VINCITORE: Ricardo Teles (Brasile)
2° posto Adam Petty (Australia)
3° posto Roman Vondrouš (Repubblica Ceca)
NATURA MORTA
VINCITORE: Haruna Ogata (Giappone) e Jean-Etienne Portail (Francia)
2° posto Cletus Nelson Nwadike (Svezia)
3° posto Alessandro Gandolfi (Italia)
VITA SELVAGGIA E NATURA
VINCITORE: Milan Radisics (Ungheria)
2° posto Federico Borella (Italia)
3° posto Oana Baković (Romania)