Fabrizio Spadini “DEUS EX MACHINA” al Castello di Belgioioso

Fino al 23 novembre si terrà, nelle sale del Castello di Belgioioso, Belgioioso (Pavia), la mostra “Deus ex Machina”, una personale di Fabrizio Spadini, promossa da ArteAtelier di Milano e curata da Cesare Orler con la partecipazione di Gabriele Boni.

In esposizione circa 50 opere tra inediti e capolavori provenienti dalle collezioni private di tutta Italia dedicate alle icone dell’animazione del XX secolo. Il titolo della mostra vuole, infatti, evocare le “macchine”, quei robot che, protagonisti nei loro episodi televisivi degli anni ‘70 e ‘80, piombavano letteralmente dal cielo per sconfiggere il cattivo di turno e risolvere una situazione difficile.

Il percorso espositivo si snoderà attraverso sei sale del Castello di Belgioioso, location scelta per un duplice motivo. Il primo è il legame che l’artista ha con la terra pavese, è nato, infatti, a Casorate Primo e le colline dell’Oltrepò Pavese sono legate alla sua infanzia. Il secondo è il rapporto con Belgioioso Comics & Games, ospitata al castello dal 2021, una fiera nell’ambito della quale l’iconografia di Spadini trova una collocazione particolarmente coerente. Spadini, infatti, proviene dal mondo dell’illustrazione e ha partecipato spesso alle fiere tematiche di Lucca, Empoli e San Marino dove realizzava i suoi lavori “en plein air” mettendoli a disposizione dei visitatori.
In questo senso è maturata una sorta di “tradizione” che lega quest’artista al mondo dei comics in una sinergia che egli non intende spezzare.

La mostra è organizzata dall’Ente Fiere dei Castelli di Belgioioso e Sartirana, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e del Comune di Belgioioso.

L’ARTISTA

Fabrizio Spadini nasce a Casorate Primo (PV) nel 1975. Lavora come illustratore per agenzie di pubblicità e case editrici. Collabora come concept artist con aziende che operano nel settore dell’animazione e dei videogames. Realizza la serie di coloring book “Creatività Antistress” per Giunti Editore. Nel 2009 si trasferisce in Toscana, rimane affascinato dalla luce e dal paesaggio e inizia a dipingere “en plein air”. Il desiderio e la necessità di “incontrare” l’altro, come fonte di ispirazione e conoscenza di sé, lo spingono a organizzare corsi e laboratori di disegno e pittura nelle scuole, workshop di pittura en plein air e di taccuini di viaggio. In occasione di Lucca Comics 2016 ha presentato il progetto Oilrobots – Futuro Anteriore, dove elementi dell’iconografia delle serie animate giapponesi degli anni 70-80 si accostano allo stile e alle atmosfere della tradizione pittorica dei Macchiaioli Toscani. Nell’aprile del 2019 ha iniziato la sua collaborazione con ArteAtelier (Milano) diventando, rapidamente, uno degli artisti più affermati sulla scena contemporanea italiana.

INFO

Fabrizio Spadini
“DEUS EX MACHINA”
Fino al 23 novembre 2021
Castello di Belgioioso, Belgioioso (Pavia)


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