Euforia a Parigi: sneakers d’autore, stile senza confini

In occasione della Settimana della Moda di Parigi, Euforia Sneakers presenta le sue collezioni e una mostra esclusiva che fonde arte, design e visione contemporanea: “Live in Art – Mavericks”, una collezione di acquerelli originali firmati da Piero Addis, esposti nello showroom del brand nel cuore di Parigi.

Pensata inizialmente come collezione privata per i titani della tecnologia della Silicon Valley, la serie prende nuova forma nel contesto parigino, raccontando la sneaker come oggetto iconico, tra funzionalità e poesia visiva.
Ogni opera è più di uno studio: è una riflessione artistica sulla forma, l’equilibrio e l’armonia della sneaker contemporanea. Con un tratto fluido e una sensibilità architettonica, Addis esplora la struttura della scarpa come un vero oggetto d’arte, rispettando proporzioni e volumi secondo la proporzione aurea.

L’acquerello si fa così strumento di analisi e intuizione, capace di catturare la dinamica del progetto – dalla silhouette al dettaglio, dal concetto alla materia.
Ogni sneaker è affiancata dal suo alter ego pittorico – uno schizzo che non è bozza, ma visione. Una mappa concettuale che racconta la genesi del design, svelandone l’armonia nascosta dietro ogni curva, cucitura e scelta cromatica.
Le opere sono realizzate su carta fine art giclée con materiali d’archivio, che ne esaltano profondità e dettaglio.

Abbiamo incontrato Addis co-fondatore e Direttore Creativo di Euforia.

Che cos’è Euforia?

Euforìa è un marchio boutique di lusso che offre una collezione artigianale di sneakers, denim, cashmere, seta e accessori per ispirare i propri clienti a “Vivere nell’Arte”, attraverso la collaborazione con artisti e aziende per interpretare immagini ispiratrici su beni di lusso italiani fatti a mano.
Euforia è nata quando io e il giornalista/imprenditore newyorkese Dylan Ratigan abbiamo disegnato e creato una serie in edizione limitata di sneakers fatte a mano a Venezia per un cliente in California.
Siamo stati ispirati dall’idea che l’arte e il lusso potessero essere combinati per creare qualcosa di unico ed è nato il concetto di “Live in Art”.

Perché il nome Euforia?

La parola greca “εὐφορία” (euforia) ha radici antiche e un significato ricco e profondo. Deriva da “εὖ” (eu), che significa “bene” o “buono”, e “φέρω” (phero), che significa “portare”. Insieme, queste radici formano un termine che può essere tradotto come “portare bene” o “benessere”.
Usiamo “Euphoria” con la lettera F per enfatizzarne l’italianità. Ma vogliamo anche esaltare il benessere sia fisico che mentale, suggerendo una condizione di totale equilibrio e armonia.
Il legame che si crea tra il prodotto e il nostro consumatore è simbiotico e innesca quell’interconnessione tra corpo e anima tipica dell’Euforia.

Come nasce il logo “phi”?

Il nostro logo rappresenta il numero 1.618, una costante matematica spesso indicata con la lettera greca phi (φ). La sua importanza deriva dalle sue proprietà matematiche uniche e dalla sua frequente presenza in natura, nell’arte e nell’architettura. È così significativo perché è l’unico numero che quando si sottrae uno da esso, si ottiene il suo reciproco (φ – 1 = 1/φ). È la sintesi della sezione aurea di Leonardo Da Vinci, che dà senso alle nostre azioni per vari motivi legati alla percezione, all’armonia e alla bellezza. La sezione aurea non solo influenza il nostro apprezzamento estetico, ma può anche guidare un comportamento più armonioso e significativo, riflettendo l’ordine e la bellezza che osserviamo nel mondo naturale.

Cosa significa “Vivere nell’Arte”?

“Vivere nell’Arte” è un concetto affascinante che rappresenta l’integrazione dell’arte nella vita quotidiana, elevando l’esperienza umana attraverso l’estetica, la creatività e l’espressione personale. Questo principio non si limita all’osservazione passiva dell’arte, ma incoraggia l’impegno attivo, trasformando ogni aspetto della vita in un’opera d’arte.
Abitare l’arte, come esperienza quotidiana, significa immergersi in un ambiente in cui l’arte non è confinata ai musei o alle gallerie ma è presente negli spazi quotidiani come le case, i luoghi di lavoro e le aree pubbliche. Questo include oggetti di moda, influenzati da principi artistici, come le nostre creazioni, per arricchire l’esperienza sensoriale ed emotiva.
Abbracciare il concetto di “Vivere nell’Arte” implica adottare la creatività come parte integrante della propria vita. Significa esprimere la propria identità attraverso scelte artistiche e personali, che si riflettono nel modo in cui si arreda la propria casa, ci si veste o si trascorre il tempo libero. Questa espressione personale contribuisce a un senso di appagamento e autenticità, poiché ogni individuo può creare un ambiente che riflette la propria visione del mondo.

Come hai conosciuto Dylan Ratigan?

Ero direttore generale della Villa Reale di Monza 8 anni fa, quando un giorno verso l’ora di pranzo venne a trovarmi un signore americano; mi è stato presentato dalla figlia del più famoso cantante italiano. Voleva investire nel parco della Villa Reale, avendo all’epoca un’azienda per progetti visionari sull’ambiente. Stavo lavorando al masterplan dell’area.
Mi è sembrato subito un personaggio interessante, pieno di pensieri per il futuro e di idee straordinarie. Diventiamo amici e scopriamo anche di avere molto di più in comune: la passione per l’arte, la bellezza, la moda. E abbiamo messo insieme le sue conoscenze professionali (è una grande star televisiva americana, scrittore di best-seller, autore e conduttore di programmi finanziari di grande successo), con le mie, appassionate di moda e design, storia dell’arte antica e contemporanea.
Un incontro casuale da cui è nato un grande ed entusiasmante progetto. Oggi Euforia è un gruppo composto da alcuni degli executivesi più affermati di New York, Los Angeles e Milano.

Qual è il vostro piano di distribuzione?

I nostri prodotti si rivolgono ad un target che ama le cose belle e raffinate. Pensiamo quindi ad una distribuzione mirata, attraverso punti vendita prestigiosi e coerenti con le richieste del nostro mercato. Naturalmente, la nostra piattaforma online rimane anche un importante canale di distribuzione come filo diretto con il nostro consumatore finale.

In che modo la moda e il design sono diversi dall’arte e dalla cultura?

I confini tra questi concetti sono fluidi, e spesso si sovrappongono, in quanto la moda e il design possono essere considerati forme d’arte influenzate dalla cultura. La moda è sia un’espressione artistica che un aspetto funzionale della vita, progettato per servire allo scopo pratico di coprire (o scoprire) il corpo riflettendo anche l’identità individuale o collettiva. La moda e il design sono spesso funzionali oltre che estetici. Nella moda, l’obiettivo principale è creare oggetti indossabili che siano allo stesso tempo eleganti e pratici. Il design comprende vari ambiti dove l’obiettivo è quello di combinare la forma con la funzione, risolvendo problemi pratici pur mantenendo l’appeal visivo.
L’arte mira principalmente a esprimere emozioni, idee o storie. Spesso è creata per se stessa o per provocare riflessioni, ispirare o sfidare le norme sociali. L’arte è meno focalizzata sulla praticità e più sull’esplorazione estetica o intellettuale. La cultura, invece, si riferisce alle credenze, ai costumi, ai valori e alle pratiche sociali condivise di un gruppo, spesso riflesse attraverso varie forme di arte, design, musica, lingua e altro ancora.

Perché fatto a mano in Italia?

“Handmade in Italy” è diventato un rinomato marchio di qualità, artigianalità e lusso che risuona profondamente in vari settori, in particolare nella moda, nel design e nei beni di lusso. La frase non significa solo l’origine di un prodotto; Ha connotazioni culturali, storiche e artigianali.
Se da un lato l’Italia onora la tradizione, dall’altro incoraggia l’innovazione. I designer italiani sono noti per la loro capacità di fondere tecniche storiche con l’estetica moderna. Questo equilibrio creativo permette al made in Italy di distinguersi per originalità, raffinatezza del design e appeal all’avanguardia.
Nel tempo, il “Handmade in Italy” è diventato un simbolo globale di lusso e prestigio. I marchi di alta gamma hanno capitalizzato questa reputazione, rendendo l’artigianato italiano sinonimo di qualità di alto livello. I consumatori di tutto il mondo spesso associano i prodotti made in Italy all’esclusività, alla raffinatezza e alla durata.

A chi ti ispiri?

La mia fonte di ispirazione è la vita di tutti i giorni, le persone che incontro per strada, in metropolitana così come nei bar alla moda. Guardo le persone pensando a come le vestirei, e a come farle camminare. Amo i designer italiani, ma guardo anche ad alcune nuove generazioni giapponesi, inglesi e spagnole, alla moda.

Dove vedi Euforia tra 5 anni?

A volte è bello lasciare che le cose si evolvano naturalmente senza troppa pressione su ciò che potrebbe accadere. Il processo creativo può essere così personale e fluido che fare previsioni può limitare la tua libertà di esplorare e scoprire nuove direzioni.
Tuttavia, mi piace immaginare che un marchio come Euforia – che rappresenta l’eleganza, l’esclusività e il lusso – abbia molte possibilità entusiasmanti per il futuro.
Con l’evolversi delle aspettative dei consumatori, il futuro potrebbe includere offerte personalizzate, esperienze uniche per i clienti di Euforia: eventi privati, esperienze di shopping su misura, la creazione di prodotti di lusso completamente personalizzati, che soddisfano i gusti e le esigenze individuali di ogni cliente.
In un mondo sempre più digitale, è possibile che Euforia esplori esperienze nel metaverso, con mostre, sfilate virtuali o collezioni in edizione limitata esclusivamente digitali. Questo potrebbe attrarre una nuova generazione di clienti appassionati di tecnologia e lusso.
Ma se devo spingere la mia immaginazione oltre, allora mi piacerebbe estendere il marchio nel settore del lifestyle e dell’ospitalità, creando resort esclusivi, boutique hotel o esperienze di lusso uniche in destinazioni da sogno. Una combinazione di lusso, design e attenzione ai dettagli che trasforma il brand in un’esperienza di vita reale.

L’artista

Piero Addis è co-fondatore e Direttore Creativo di Euforia Group, società per lo sviluppo di beni di lusso che riunisce alcuni tra i più autorevoli executive del settore tra New York, Los Angeles e Milano.
Artista affermato, ha esposto alla Biennale di Venezia ed è stato curatore di mostre a livello internazionale.
Ha ricoperto il ruolo di Responsabile Arte e Cultura per i Giochi Olimpici Invernali di Torino, Vancouver e Pechino, oltre a essere stato Direttore Generale della Reggia di Monza.
Artista e creativo pluripremiato, Addis ha dedicato la propria carriera a valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo, attraverso cultura, bellezza e innovazione.

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