Imponenti gorilla che sfiorano i tre metri di altezza, gruppi di scimpanzé e di babbuini e un orangutan: sono 14 le sculture monumentali realizzate da Davide Rivalta disseminate tra le aree verdi del Castello di Brescia.
Stiamo parlando di un nuovo nucleo di opere inedite in bronzo realizzate dallo scultore appositamente per la mostra Sogni di gloria, che fino al 7 gennaio 2024 invita il pubblico a una passeggiata a cielo aperto alla scoperta di uno dei più affascinanti complessi fortificati d’Italia, secondo più grande d’Europa.
Promossa da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Alleanza Cultura, e realizzata in collaborazione con la XVII edizione di Meccaniche della Meraviglia – manifestazione bresciana che da quasi vent’anni porta mostre site specific in luoghi solitamente chiusi al pubblico – la mostra, a cura di Davide Ferri, segna un’importante tappa nel percorso dell’artista bolognese.
Sogni di gloria stabilisce per Rivalta un legame con l’inizio del suo percorso d’artista, in cui i gorilla – prima serie di animali realizzati in bronzo – vengono rimodellati dopo vent’anni, un arco temporale ampio, all’interno del quale è possibile riconoscere le evoluzioni della sua scultura. Le opere riproducono animali incontrati e fotografati dall’artista in parchi e giardini zoologici: corpi in cattività, sradicati dal loro ambiente naturale, a cui Rivalta restituisce libertà, dignità e vita in un nuovo contesto, evocando un paesaggio lontano e selvaggio, immagine di un nuovo mondo, in cui l’ambiente antropizzato diventa il territorio dell’animale.
LE SCULTURE
Nelle sculture di Rivalta si ritrovano tre elementi principali: gli animali che incontra, il materiale con cui le realizza e i luoghi in cui le colloca. In Sogni di gloria, ogni famiglia di primati occupa una specifica zona del parco, che in questo modo diventa l’ambiente delle grandi scimmie antropomorfe. Inoltre per i diversi gruppi di scimmie la fortezza si trasforma, idealmente, in territorio di conquista: il titolo della mostra, Sogni di gloria, rinvia proprio a questo impulso o desiderio suggerito dalle posture degli animali e dai loro ipotetici movimenti e traiettorie, attraverso i quali lo spazio reale diventa anche campo energetico della scultura.
Giocando sulla casualità dell’incontro tra esseri umani e animali, dunque, la mostra incoraggia lo spettatore a esplorare le aree verdi del “Falco d’Italia”, il Castello di Brescia sul Colle Cidneo, un luogo su cui Fondazione Brescia Musei ha attivato un ambizioso progetto di riqualificazione e valorizzazione all’insegna della sua destinazione a grande cultural park cittadino: i due Musei che qui hanno sede, il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia e il Museo delle Armi Luigi Marzoli, la specola cidnea, un parco archeologico romano in via di progressivo svelamento e un percorso dedicato all’arte contemporanea in fieri grazie alle opere e all’eredità donate da Bruno Romeda e Robert Courtright, sono la cornice in cui si inserisce l’esposizione di Davide Rivalta, un percorso artistico articolato in cui la mostra è un tassello decisivo proprio nella direzione dell’apertura all’arte contemporanea.
L’ALLESTIMENTO
L’allestimento presenta le 14 sculture collocate nel parco senza basamento o recinzione, a sottolineare la ritrovata indipendenza e autonomia degli animali, anche in opposizione al ricordo dell’antico Giardino Zoologico attivo a ridosso dell’area fortificata tra il 1912 e il 1988.
Sogni di gloria si estende fino alle sale della Pinacoteca Tosio Martinengo – storico palazzo nel cuore della città e uno dei Musei più importanti d’Italia gestito da Fondazione Brescia Musei – dove il percorso si conclude con un barbagianni in bronzo, che fa idealmente da contrappunto alle sculture collocate nel parco.
L’ARTISTA
Davide Rivalta vive a Bologna, dove è nato nel 1974. Le tecniche di lavoro che predilige sono la scultura, il disegno e la pittura. Sue opere sono in permanenza a Ravenna (Palazzo di Giustizia, Autorità Portuale, Sant’Apollinare in Classe), Neuchâtel (Bibliothèque publique et universitaire ,Collégiale, Place Pury), Roma (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo del Quirinale e Palazzo Borromeo), Firenze, (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino) e Mougins(Chapelle Notre-Dame de Vie). Ha esposto in centri e istituzioni artistiche e museali quali fra gli altri :Künstlerhaus Palais Thurn und Taxis, Bregenz 2006; Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea, Roma nel 2016, 2017, 2019, 2022 e 2023; Forte di Belvedere, Firenze, 2019. Hapartecipato alla prima Aichi Triennale, Arts and Cities, a Nagoya, 2010, e alla XXII Triennale di Milano, 2019.
INFO
DAVIDE RIVALTA. SOGNI DI GLORIA
a cura di Davide Ferri
Fino al 7 gennaio 2024
Parco del Castello di Brescia