Il 18/09 Studio Lə Lichenə di Milano ha aperto le sue porte al pubblico. Tra gli artisti in mostra Ambra Castagnetti, Filippo Chilelli, Ilaria Demo De Lorenzi, Nicole Santoro e Clarissa Falco.
Alle ore 18.30 si è tenuta la live performance LES, prima collaborazione tra Clarissa Falco e Nicole Santoro.
Il cortile si è trasformato in spazio dove pulsioni primarie, innate e rimosse hanno preso forma attraverso un linguaggio corporale caratterizzato da gesti metaforici.
In una messa in scena in cui i desideri non guardano avanti ma al passato (o alla tomba) e dove le entità presenti non appartengono al reale; lo spettatore è invitato ad affacciarsi alla soglia dell’inesistente e del non detto, ad un mondo i cui valori si capovolgono fino al punto che, per arrivare alla polarità fondamentale, la morte e la vita si scambiano i ruoli.
Per questo LES allude alle ombre dell’altrove in modo sibillino e cifrato, ad uso dei rari spiriti che siano in grado di leggerlo e soprattutto reggerlo.
Riconoscendosi morti al “reale”, all’apparenza e al corpo stesso, si è trionfatori altrove, nei viaggi che lo spirito intraprende nell’abisso dove regnano.
Tutto ciò è rivelato a pezzi e bocconi, inducendo gli iniziati (il pubblico) a immaginare il resto.
LA GALLERY DELLA PERFORMANCE
LE ARTISTE
Clarissa Falco (1995) è un’artista visivo e performer che vive e lavora a Milano. La sua pratica artistica fa del corpo lo strumento principale, esplorando il tema dell’identità in tutte le sue forme. In contrasto con la tradizionale rappresentazione del corpo come oggetto di piacere visivo, Falco cerca di stabilire una connessione più profonda tra il corpo e il mondo meccanico. Attraverso la sua pratica artistica, Falco cerca di spingere il pubblico a riflettere sulla complessità del corpo umano e sulle dinamiche che lo governano, sfidando le convenzioni tradizionali e aprendo nuove prospettive sulla relazione tra il corpo e la macchina.
Nicole Santoro (1999) Salerno.
Consegue il diploma in architettura e ambiente e successivamente prosegue il suo percorso di studi presso NABA, dove frequenta il Master in Contemporary Art Markets.
Durante gli anni accademici matura un interesse nei confronti della materia fisica, fino a diventare stimolo per vivere esperienze sensoriali. Nei suoi lavori il fruitore è posto dinanzi ad interrogativi e percezioni contrastanti, in quanto solo con la sua partecipazione attiva possono prendere vita e modificarsi nel tempo.
ph: Crediti foto Stefano Sabatini
