StayonBoard Art Gallery di Milano si inserisce nel tema laboratorio e futuro del FuoriSalone 2023 con un evento che coniuga arte contemporanea ed emozioni dal titolo: “Brave New World?”.
Il progetto, a cura di Nicola Bigliardi, vede la partecipazione di artisti nazionali e internazionali, Günter Pusch, Elisa Muliere, Guido Nosari, Albina Yaloza, William West, i quali, con il loro linguaggio artistico propongono uno scenario di riflessioni, sensazioni e azioni riguardo a come immaginiamo il nostro futuro, al suo rapporto col presente e il passato, tra tecnologia, essere umano e natura, e all’importanza dell’arte come uno dei principali motori per interpretare il mondo e scoprire nuove strategie di evoluzione.
Saranno in mostra pittura, installazioni e opere multimediali caratterizzate da una ricerca sui materiali in un
percorso che arriva fino all’NFT e al metaverso.
L’EMOZIONOMETRO
Il pubblico potrà “misurare” le proprie emozioni nel guardare le opere sperimentando una postazione di laboratorio di emozioni – “l’emozionometro” – in cui la misurazione delle espressioni facciali di fronte a immagini e colori diversi fornirà una chiave di lettura sulle emozioni elicitate dalle immagini artistiche a livello di attenzione, coinvolgimento, piacevolezza, memorizzazione.
GLI ARTISTI
Gunter Pusch presenta un mondo dove due elementi apparentemente discordanti fra loro come la natura e la tecnologia dialogano sia tramite elementi pittorici artigianali che processi digitali a stampa. Fabbriche abbandonate e motori, così come animali e piante, convivono in una stessa dimensione e coabitano in una complessità vitale, al punto che risulta impossibile separare l’uno dall’altro.
Nell’universo immaginario di Guido Nosari le immagini del passato e del presente vivono simultaneamente nella sfera della riservatezza e dell’intimità. Il dialogo col corpo si fa velato da un sottile strato di seta protettiva e allo stesso tempo corporeo con impronte tattili fate con la foglia d’oro.
Nel modellato di William West il processo artigianale della scultura si ricalibra a sostegno delle questioni ambientali. L’artista inglese, disobbedendo alle leggi tradizionali della scultura che intendono oggetto come monumentale, verticale e in pose statuarie, utilizza diversi blocchi e parti di materiale (marmo o ardesia) alla stregua di un vero e proprio riciclo.
Albina Yaloza concepisce un nuovo mondo che sappia far affiorare il sentimento spirituale, laico o sacro che sia in grado di non farsi abbindolare dal “brivido” delle novità tecnologiche attualità utilizzando una tecnica fortemente artigianale come il linocut.
La sua ricerca si fonda su tematiche sacre intese, non tanto da un punto di vista meramente religioso, quanto spirituale, al fine di far connettere lo spettatore a una sensibilità contemplativa e dal sapore mistico.
Elisa Muliere in costante dialettica con i territori dell’inconscio concentra la sua ricerca sull’animo umano narrandone possibili contrasti, armonie, tensioni, che permangono e si modificano in seguito agli stravolgimenti digitali in cui l’elemento natura e umano si fondono e diffondono in una instancabile ricerca del colore.
INFO
Brave New World?
Dal 17 aprile al 20 maggio 2023
StayonBoard Art Gallery
Via C. Gluck 62, a Milano