CIBO + MILLO, al lavoro su Unbalanced Taste of Italy, Festival Best Before, Verona, photo ©Martha Cooper 3

“BEST BEFORE: Street Art e Resistenza Visiva a Verona – Mostra Fotografica di Martha Cooper”

Dal 12 aprile al 29 giugno 2025, il Forte Sofia di Verona ospita la mostra fotografica “BEST BEFORE. Street Art Against a Rancid Future”, una testimonianza visiva della lotta contro l’intolleranza attraverso la street art, firmata dalla celebre reporter americana Martha Cooper.

CIBO+Pixel Pancho, Automatic Tortellini, 2025, Festival Best Before, San Giovanni Lupatoto, photo ©Martha Cooper (2)

Con circa 50 fotografie, Cooper racconta l’omonima performance collettiva ideata dallo street artist e attivista CIBO, che ha avuto luogo segretamente a marzo. La mostra diventa così un capitolo finale di una resistenza artistica che ha coinvolto alcuni dei più noti urban artist a livello internazionale, tra cui Claudiano.jpeg, Clet, Eron, Mantra, Millo, Ozmo, Pablos, Pao, Pixel Pancho, Plank e Zed1.

Il cuore pulsante di questa performance collettiva è l’opera di CIBO, che ha trasformato l’intolleranza in arte. In risposta a numerosi atti di vandalismo perpetrati da gruppi neofascisti che hanno colpito i suoi murales, CIBO ha lanciato un appello, coinvolgendo altri artisti in un’azione di recupero e resistenza visiva. L’obiettivo era non solo restaurare le sue opere, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai temi dei diritti umani e della libertà d’espressione, temi centrali nel suo lavoro.

Questa “resistenza artistica” si è svolta attraverso il linguaggio della street art, trasformando ogni pennellata in un atto di opposizione contro l’oscurantismo. Cooper, pioniera della fotografia di street art e testimone di un’intera epoca della scena dei graffiti newyorkesi, ha immortalato l’intensità di questo processo creativo, restituendo un racconto visivo e affascinante di questi interventi. Le fotografie non solo documentano il recupero fisico dei murales, ma catturano anche il significato simbolico di ciascun gesto, come un atto di resistenza contro l’intolleranza e l’oscurantismo che permeano la società contemporanea.

Sara Maira, curatrice della mostra, sottolinea come gli scatti di Cooper si configurano come un archivio visivo della resistenza, ma anche un’indagine sulla vera essenza della street art, sulla sua relazione profonda con il luogo e la società. La curatrice osserva che la street art non è solo un atto di ribellione, ma una riflessione sull’effimero e sul bisogno umano di preservare le cose nel tempo. Ogni fotografia cattura non solo il movimento artistico, ma anche il potere di una forma d’arte che sfida il tempo e la storia.

CIBO, con il suo stile iconico fatto di illustrazioni gastronomiche e messaggi contro l’odio, ha sempre visto la street art come un’arma pacifica. La sua lotta contro l’intolleranza e l’odio ha attirato critiche e attacchi, ma è proprio attraverso queste difficoltà che CIBO ha rafforzato il suo impegno. Il progetto “BEST BEFORE” si inserisce in un momento storico in cui la geopolitica e le questioni sociali richiedono una risposta forte. L’artista ha voluto lanciare un appello urgente: “Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi.”

La mostra non è solo una celebrazione della street art, ma un invito a riflettere sull’importanza della libertà d’espressione e sull’urgenza di difendere la nostra società dai pericoli dell’intolleranza. Ogni opera esposta invita a una riflessione sul futuro e sul valore della resistenza creativa.

“BEST BEFORE. Street Art Against a Rancid Future” è un’esperienza visiva che va oltre la mera esposizione di opere d’arte: è un invito a partecipare attivamente a una lotta che passa anche attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Info

Best Before. Street Art Against a Rancid Future
A cura di Sara Maira
Fotografie di Martha Copper
Opere di CIBO con Claudiano.jpeg, Clet, Eron, Mantra, Millo, Ozmo, Pablos, Pao, Pixel Pancho, Plank, Zed1
Sede Verona, Forte Sofia, Via Monte Novegno
Date 12 aprile – 29 giugno 2025

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