Installation view, Isabella Ducrot. Vegetal Devotion. Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo, ph. Giovanni Canova

Apre a Thiene la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea

Ha aperto al pubblico la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea, istituzione no profit pensata per dare voce agli artisti più innovativi del panorama contemporaneo.

La Fondazione ha sede nel cuore di Thiene, in provincia di Vicenza, negli spazi appena restaurati e restituiti al pubblico dopo quasi dieci anni di chiusura del complesso dell’Ex Chiesa delle Dimesse, dove via dell’Eva incontra via de Muri. La programmazione espositiva della Fondazione inaugura con due appuntamenti paralleli: Lessico Famigliare, a cura di Chiara Nuzzi, aperta al pubblico fino al 21 dicembre 2024; la personale Isabella Ducrot. Vegetal Devotion, a cura di Marta Papini e aperta al pubblico fino a sabato 28 settembre 2024.

L’istituzione nasce dalla passione per l’arte della coppia di collezionisti Sandra e Giancarlo Bonollo, che insieme hanno saputo costruire una visione personale nella scena contemporanea focalizzata sulle voci più interessanti del settore artistico. Venticinque anni di costante frequentazione di mostre, gallerie e fiere tra Europa e Stati Uniti si traducono oggi in una collezione di oltre 600 opere, molte delle quali di caratura museale e realizzate dagli artisti più rilevanti dell’orizzonte internazionale.

Alla base della nascita della Fondazione è la volontà dei due collezionisti di condividere il proprio percorso, che attraversa in maniera trasversale il mondo dell’arte concretizzandosi in una raccolta di grandissimo pregio. Il programma culturale che ne scaturisce mira a valorizzare i talenti più innovativi del panorama artistico contemporaneo e costruire un vero e proprio crocevia internazionale, restituendone una visione privilegiata alla comunità locale anche attraverso la riscoperta di luoghi dimenticati ma pieni di poetica.

LA SEDE

Sede della Fondazione sono gli spazi del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, nucleo architettonico edificato nel cuore di Thiene nel 1720 come parte del Collegio delle Suore Dimesse che include la chiesa e il palazzo che la circonda. Soppresso a inizio Ottocento e trasformato prima in orfanatrofio e poi in istituto medico, il complesso è stato in disuso dal 2015 sino al recente progetto di restauro e ridisegno funzionale sostenuto da Sandra e Giancarlo Bonollo, realizzato dall’architetto Giancarlo Zerbato e ultimato nel 2024 per la trasformazione degli spazi interessati in un vero e proprio centro d’arte contemporanea.
La Fondazione Bonollo restituisce alla comunità la chiesa e parte dei locali attigui, rendendo gli ambienti appena rinnovati il luogo ideale per aprire un dialogo unico con i linguaggi dell’arte contemporanea.

Siamo davvero felici di aprire le porte della nostra collezione al mondo e di farlo nel cuore della nostra città, Thiene. Con la nascita della Fondazione desideriamo condividere non solo l’opportunità di valorizzare un luogo unico, testimonianza preziosa del nostro passato che ha a lungo atteso di essere riaperto, ma anche creare uno spazio vibrante e dinamico, dove celebrare la bellezza e l’innovazione della creatività contemporanea assieme a tutti coloro che vorranno lasciarsi coinvolgere dal nostro invito.”

Sandra e Giancarlo Bonollo

LA PROGRAMMAZIONE

A occuparsi della programmazione culturale della Fondazione, Sandra e Giancarlo Bonollo hanno invitato due curatrici attive e affermate nella scena museale internazionale: Chiara Nuzzi è stata chiamata a ragionare sulla collezione per proporne angoli di visuale attraverso una selezione di due mostre collettive annuali, presentate nei locali del palazzo settecentesco; a Marta Papini è invece affidata la cura delle mostre temporanee annuali che presentano progetti espositivi personali, specificatamente pensati per gli interni dell’ex Chiesa delle Dimesse.

LESSICO FAMIGLIARE

Negli spazi che affiancano la chiesa inaugura Lessico Famigliare, a cura di Chiara Nuzzi, aperta al pubblico fino al 21 dicembre 2024. Il percorso espositivo include i lavori di dieci artisti consolidati del panorama internazionale e si snoda attraverso installazioni, video, collage, dipinti e sculture in un’esplorazione visiva dedicata al tema della memoria e dell’identità, alla loro costruzione collettiva e individuale. Le opere di Paweł Althamer, Ed Atkins, Neïl Beloufa, Patrizio Di Massimo, Claire Fontaine, Louisa Gagliardi, Tracey Moffatt, Frida Orupabo, Cally Spooner e Cathy Wilkes tracciano un arco narrativo che prende il via da una riflessione intima e personale per raccontare uno scenario universale.

ISABELLA DUCROT. VEGETAL DEVOTION

Gli interni dell’ex Chiesa delle Dimesse accolgono la mostra Vegetal Devotion, personale di Isabella Ducrot (Napoli, 1931) a cura di Marta Papini e aperta al pubblico fino a sabato 28 settembre 2024.
L’esposizione presenta una selezione di opere realizzate con ritagli di carta e tessuti dai colori accesi, che raffigurano composizioni vegetali e floreali e omaggiano le arti della scrittura e della calligrafia, rievocate in mostra attraverso i frammenti di corrispondenza epistolare intessuti nelle stoffe.

Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il supporto e l’entusiasmo dei molti amici, colleghi e professionisti che hanno deciso di imbarcarsi con noi in questa nuova avventura. Un sentito ringraziamento va riservato a Marco Altavilla e Paola Guadagnino per l’apporto fondamentale e il prezioso sostegno. Siamo veramente grati a loro in particolar modo ma anche a tutti coloro che hanno scelto di condividere con noi questo percorso straordinario.”

Sandra e Giancarlo Bonollo

INFO

Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea
Via dell’Eva 1, Thiene, Vicenza

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