Alice: Curiouser and Curiouser alla V&A di Londra

E’ stata presentata la nuova mostra “Alice: Curiouser and Curiouser, esposizione di punta per questo 2021 del V&A di Londra.

La mostra, che si doveva tenere lo scorso anno ma ha subito una serie di spostamenti a causa Covid19, celebrerà una delle storie più emblematiche, fantasiose ed entusiasmanti di tutti i tempi.

Attraverso un coinvolgente e incredibile viaggio nella tana del Bianconiglio, questa fantastica mostra esplorerà le origini di Alice nel Paese delle Meraviglie, gli adattamenti e le reinvenzioni, tracciandone l’evoluzione lungo un periodo di 158 anni, dal manoscritto fino al fenomeno globale amato da tutte le generazioni.
Con oltre 300 oggetti, che spaziano tra film, performance, moda, arte, musica e fotografia, il V&A sarà il primo museo a esplorare in maniera sistematica l’impatto culturale che Alice ha avuto su numerosi artisti, da Salvador Dalí ai Beatles, da Little Simz a Thom Browne. I pezzi di spicco in esposizione includono il manoscritto autografo di Lewis Carroll, le illustrazioni di John Tenniel, Ralph Steadman e Disney, i costumi di scena, le creazioni di moda di Iris van Herpen e le fotografie di Tim Walker e Annie Leibovitz.
Presentando scenografie teatrali, proiezioni digitali su larga scala e ambienti immersivi, Alice: Curiouser and Curiouser condurrà bambini e adulti in un viaggio incantevole nello straordinario Paese delle Meraviglie, attraverso gli occhi della stessa Alice. Progettato dal celebre designer Tom Piper – noto soprattutto per le
scenografie realizzate per la Royal Shakespeare Company e per il V&A, così come per l’istallazione di
papaveri alla Torre di Londra – la mostra, con porte segrete e presentazioni interattive, ricompenserà i suoi
visitatori più stranissimi.
L’esposizione trasporterà immediatamente i visitatori in un’esperienza soprannaturale iniziando con una
discesa nella sotterranea Sainsbury Gallery del V&A, che rappresenta un’interpretazione teatrale della
celebre tana del Bianconiglio. La prima sezione della mostra, Creating Alice, traccia le origini di Alice nel
Paese delle Meraviglie nella Oxford vittoriana. Raccontando la gente, le politiche e i posti che ispirarono
Lewis Carroll, l’esposizione presenterà ai visitatori la ‘vera’ Alice e la sua famiglia.
Con il fine di approfondire la collaborazione creativa tra Carroll e John Tenniel, la mostra riunirà i loro disegni originali unitamente a quelli che gli sono serviti come fonte d’ispirazione, quali“La duchessa brutta” di Quinten Massys (1513), che ha dato forma alla Duchessa di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Filming Alice traccerà lo sviluppo creativo di Alice sullo schermo attraverso il XX e XXI secolo, a partire dal
primissimo film basato sui suoi libri, del 1903. Presentando estratti di film, scenografie, disegni originali su
fogli di acetato, sceneggiature e costumi, Alice: Curiouser and Curiouser presenterà un quadro d’insieme della
vita di Alice nei film, dalle visioni surrealiste ai classici per le famiglie. In opposizione a un bruco gigante, lo
schizzo proveniente da Alice nel Paese delle Meraviglie – film fondamentale di Walt Disney del 1951, che
rappresenta senza dubbio la versione di Alice più riconoscibile mai creata – occuperà il centro della scena,
condivisa con l’adattamento del grande successo del 2010 di Tim Burton.

Attingendo al surrealismo e alla psichedelia degli anni 1960, Reimagining Alice celebrerà la reinvenzione
del Paese delle Meraviglie attraverso i lavori di Salvador Dalí, Yayoi Kusama, Max Ernst e Peter Blake,
nonché della musica dei Beatles. Un’incredibile esperienza visuale, realizzata attraverso divertenti
proiezioni digitali psichedeliche, avrà luogo in occasione del tea party presenziato dal Cappellaio Matto.
Seguirà un invito a giocare una partita di croquet con i fenicotteri.

Staging Alice esplorerà come questi romanzi si siano naturalmente trovati in un rapporto d’armonia con la
danza, la musica e la performance. Idee di progetti, modelli di palcoscenico, oggetti di scena e costumi
saranno esposti permettendo ai visitatori di vedere, più da vicino che mai, le rappresentazioni di questa
storia più iconiche che hanno avuto luogo sul palcoscenico, riportandole in vita. Costumi provenienti da
produzioni internazionali in Svizzera e Russia compariranno insieme a wonder.land del National Theatre,
che ha esplorato i confini tra online e offline, nonché il torreggiante costume della Regina di Cuori di Bob
Crowley, dalla produzione del 2011 del Royal Ballet.

Da Tim Walker ad Annie Leibovitz, da Gwen Stefani a P Diddy, la sezione finale, Being Alice, esplorerà la
moderna fascinazione e la reinvenzione di Alice nel Paese delle Meraviglie attraverso arte, scienza e cultura
popolare. Presentando collezioni di moda di Iris van Herpen e Viktor & Rolf, fotografie di proteste politiche,
la veste grafica dell’album di Little Simz e la moda legata alla sottocultura giapponese, questa sezione
dimostrerà le variegate interpretazioni e l’importanza personale che i temi contenuti in questa storia
vecchia di un secolo riscuotono ancora oggi. Occuperà un posto di rilievo il celebre Calendario Pirelli del
2018 di Tim Walker, riproducente il Paese delle Meraviglie con un cast composto interamente da persone
di colore, tra cui RuPaul, Naomi Campbell e Adwoa Aboah.
L’esposizione si concluderà con un’istallazione di arte digitale appositamente commissionata e ispirata alla
seconda parte del romanzo, Attraverso lo specchio. Facendo scendere i visitatori attraverso la tana del
Bianconiglio e facendoli uscire attraverso lo specchio, la mostra spera di ispirare i suoi ospiti a evocare in
loro un personale Paese delle Meraviglie.

Kate Bailey, Senior Curator of Theatre and Performane presso il V&A, ha affermato: “Con la nostra
collezione di arte, design e performance di livello mondiale, unitamente alla nostra missione fondatrice di ispirare le future generazioni, il V&A è il luogo perfetto per una mostra sull’impatto culturale di Alice nel Paese delle Meraviglie sulle discipline artistiche. Alice ci incoraggia a porci domande, a imparare, a esplorare e a sognare. Scoprire perché Alice è una fonte d’ispirazione infinita per alcune delle menti più creative del mondo è stata un’avventura straordinaria. Non vediamo l’ora di accogliere visitatori di tutte le età nel magico e incredibilePaese delle Meraviglie, affinché possano immaginare il loro mondo dall’altra parte dello Specchio.”

Sin dalla pubblicazione del manoscritto originale di Alice nel Paese delle Meraviglie, nel 1865, i suoi libri non
sono mai uscitifuori catalogo e restano uno dei testi più influenti nel mondo. Una delle mostre più ambiziose
mai realizzate da V&A, Alice: Curiouser and Curiouser garantirà un’illuminante visita del Paese delle
Meraviglie all’insegna del divertimento per visitatori di tutte le età.

Alice: Curiouser and Curiouser
22 maggio 2021 – 31 dicembre 2021
The Sainsbury Gallery
vam.ac.uk/alice #InspiredbyAlice

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